Meglio un giorno da ...Leoni..
di Pietro Bruni
La battuta è banale e scontata, ma un avvenimento di grande rilevanza ha attraversato
il panorama della aviazione generale italiana. A quanto leggo su una
importante rivista di settore il progetto PRAGI è miseramente
finito in un nulla, ma d'altra parte da come era partito onestamente
non ci avevo creduto molto, le riforme non si fanno dentro i palazzi
ma sui piazzali degli aeroporti,in questa ottica, il cambio al vertice
dell'AeCI, è una occasione veramente importante per l'aviazione
generale e per gli sport del volo in genere.Il "PILOTA"
Giuseppe Leoni mi ha subito dato l'impressione di qualcuno che ha
la volonta per dare una mano a continuare a volare.Ho scritto PILOTA
perchè di DOTTORI in Italia ne abbiamo anche troppi.Da
parte mia, per quel poco che vale, un augurio per il suo lavoro, ma
sopratutto una preghiera, ascolti quelli che volano davvero per capire
di cosa hanno bisogno, come d'altra parte so che ha gia fatto incontrando
alcuni presidenti e consiglieri di Aeroclub a Bresso.Ovviamente quanto
scritto non è solo per fare gli auguri al nuovo commissario,
ma anche per sollecitare certe "personalità" a capire
come dove si devono cercare la motivazioni per innovare, nell'aviazione
chi si ferma è perduto e la storia ce lo ha già insegnato,
non preoccupiamoci dei fantasmi ma cerchiamo di anticiparli, immettiamo
energia e voglia di crescere, fermarsi a guardare ciò che si
è ottenuto e compiacersene, è la strada più breve
per perderlo.Certo la lotta alla burocrazia sfrenata ed ottusa è
un' ottima azione, ma crescere i propri successori è (meglio
dire sarebbe) una azione di grande intelligenza, ed anche qui è
la base dei costruttori che deve essere ascoltata, gli aerei non si
costruiscono ne in via Caldera ne a in un ufficio a Besnate.. Meditate
gente..... meditate....
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