In questa sezione si trova il necessario per volare in VFR nella CTR di Pescara

Sono disponibili anche i piani di volo in formato Word e per il GPS di FS2002/2004

- All'esterno dei CTR possono viaggiare anche a transponder spento e senza contattare nessun ente;

- Dovranno contattare l'avvicinamento PRIMA di raggiungere il punto di riporto di ingresso nelle rotte standard VFR, con transponder acceso sui 7000, e ottenere da questo l'autorizzazione ad entrare / attraversare il CTR;

- L'APP chiederà di riportare prima di entrare nell'ATZ, compatibilmente con il traffico commerciale, e lo passerà alla TWR;

- la TWR controlla tutto il traffico in circuito, in pista e nelle zone di manovra. Il traffico VFR non necessita di autorizzazione all'accensione motori, normalmente contatterà l'ente pronto al rullaggio.

IN NESSUN CASO PUO' ESSERE AUTORIZZATO AL DECOLLO AL DI SOTTO DELLE MINIME VMC, che sono:

L'APP può rilasciare, su richiesta, un'autorizzazione ad un VFR SPECIALE, per consentire il decollo / ingresso / attraversamento del CTR al di sotto delle minime, nel caso in cui:

CEILING: che permetta al pilota di volare al di fuori delle nubi, a contatto visivo con il terreno MA nel rispetto della minima altezza VFR della zona sorvolata.

Al di fuori dei CTR, quindi in spazio non controllato, se il peggioramento della meteo non permettere di mantenere le condizioni VMC, il pilota dovrà comunicare un FP IFR per la continuazione del volo all'Info, che lo comunicherà all'ACC per l'approvazione, divenendo a tutti gli effetti un volo IFR, oppure raggiungere l'aerodromo più vicino raggiungibile in condizioni VMC

Il traffico IFR commerciale avrà priorità in avvicinamento sui VFR, per cui con traffico commerciale in avvicinamento, sarà necessario richiedere al traffico VFR di orbitare all'esterno dell'ATZ, o se è già in circuito, di prolungare il braccio di sottovento fino all'atterraggio del traffico IFR

Il traffico VFR in rotta si trovAà quasi sempre in spazio aereo di classe G, quindi non usufruisce di nessun servizio a parte la meteo e l'allarme in caso di avaria. Tutti i CTR della FIR sono di classe D, ossia i VFR hanno in queste zone l'obbligo di tenere il transponder attivo sui 7000 (all'esterno possono avere transponder spento), di avere il contatto radio con l'ente (l'APP), il quale darà informazioni sulla posizione di altro traffico, VFR ed IFR, e, su richiesta, darà UN CONSIGLIO sulle manovre necessarie per mantenersi separato dal solo traffico IFR. Questo significa che in nessun caso, ne dentro ne fuori dai CTR, il traffico VFR potrà essere vettorato, né tenuto separato dall'altro traffico IFR e VFR, verrà solo informato della posizione di altri aeromobili in zona e delle loro intenzioni (in avvicinamento, in decollo, ecc), e, se richiesto dal pilota, gli sarà dato un consiglio sulla manovra da effettuare per mantenersi separato dal traffico IFR, che sarà effettuata a discrezione del pilota.

Se un pilota si "perde" nello spazio di classe G, ossia fuori dai CTR, e quindi in contatto (se vuole, non è obbligato) con LIBB Info, si richiederà di portare il transponder attivo e di compiere un 360 a destra (o a sinistra) per identificarlo, poi gli si darà la posizione rispetto ad un punto di riporto o un rilevamento rispetto ad una radioassistenza, la condotta del volo, compreso il riportarsi in rotta pianificata, rimane responsabilità del pilota.

Si ricorda che a ogni eventuale contatto radio con enti ATC di fornire nominativo tipo di aeromobile aeroporto di partenza e di arrivo posizione e quota con stimato per il prossimo punto di riporto.