Il 2 giugno 1946, a seguito dei risultati del "Referendum
Istituzionale"
indetto per scegliere fra Monarchia e Repubblica, l'Italia
diveniva una Repubblica.
La "Festa Nazionale", uno dei simboli del nuovo Stato è, dal 1948,
un appuntamento
solennizzato con la sfilata di reparti delle Forze Armate.
Seguiamone le vicende principali.
Nel giugno 1948, via dei Fori Imperiali a Roma, ospitò la prima
parata militare
della Repubblica.
Nel 1949 con l'ingresso dell'Italia nella NATO, se ne svolsero
10 contemporaneamente in altrettante città, tra cui Pordenone,
Latina e L'Aquila.
Nel 1950, per la prima volta la parata fu inserita fra le
celebrazioni per la
Festa della Repubblica e, nel 1961, centenario dell'Unità, si
svolse anche a Torino e
Firenze, prime capitali dell'Italia unita.
La morte di Papa Giovanni XXIII fece slittare l'edizione del 1963
al 4 novembre.
Nel 1965, per celebrare il Cinquantenario dell'entrata dell'Italia
nella Prima Guerra
Mondiale, sfilò anche un Gruppo Bandiere composto dai vessilli
delle Unità disciolte
che avevano preso parte alla Grande Guerra. Tali Bandiere,
custodite nel Sacrario
del Vittoriano, vennero poste al Comando del Colonnello Alberto Li
Gobbi, Medaglia
d'Oro al Valor Militare della Seconda Guerra Mondiale.
La contestazione dei primi anni Settanta non turbò il regolare
svolgimento della
parata che fu sospesa soltanto nel 1976 per il terremoto del
Friuli e sostituita da
una deposizione di corona al Milite Ignoto.
L'edizione dell'anno precedente intanto, tenuta nel trentennale
della fine della
Seconda Guerra Mondiale, aveva visto l'introduzione nella
struttura della parata
dei gruppi bandiera delle formazioni, regolari e non, che avevano
partecipato
alla Guerra di Liberazione, insieme ai Gonfaloni delle città
decorate di Medaglia
d'Oro al Valor Militare. Questi ultimi furono poi stabilmente
inseriti nelle
ultime sfilate del 1983-89.
Nel 1977, la parata fu sostituita da una cerimonia in Piazza
Venezia, con una Brigata
costituita da 43 compagnie in rappresentanza di tutte le Forze ed
i Corpi armati e non dello Stato.
Una parata di dimensioni ridotte si svolse, invece, il 19 giugno a
Milano, in occasione
del Raduno Nazionale dei Carristi. Negli successivi, motivi di
opportunità legati alla
necessità di ridurre i consumi (ricordiamo il cosiddetto periodo
dell'Austerity)
suggerirono la sospensione della manifestazione. La sfilata fu
ripristinata, nel 1983,
sull'itinerario Aventino-Porta S. Paolo.
Nel 1984 la parata si svolse di nuovo in via dei Fori Imperiali,
ma nel 1985 fu di nuovo
spostata e tenuta tra via dei Cerchi e le Terme di Caracalla.
Nello stesso periodo
la data della Festa Nazionale della Repubblica veniva spostata dal
2 giugno alla
prima domenica di giugno.
Nel 1989 la parata fu sostituita da una Mostra Storico Rievocativa
in Piazza di Siena
e nel 1990 e 91 tornò in Piazza Venezia.
Sospesa, dal 4 giugno 2001, la parata è nuovamente di consuetudine
su via dei
Fori Imperiali e costituisce inequivocabile simbolo di
aggregazione Nazionale,
come indicato dal Presidente della Repubblica, dott. Carlo Azeglio
Ciampi.
*Le informazioni contenute in questa pagina sono tratte dal sito
dello Stato Maggiore della Difesa*