Non ci sono parole abbastanza profonde per significare il dolore

che si prova nel cuore e nell’anima quando due persone,legate dai sentimenti,

 

devono affrontare un distacco.

 

Il dolore prescinde dal distacco per continuare a vivere la realtà in un sogno

 

fantastico di continuità, una realtà dettata dal cuore, dai ricordi e dall’amore

 

 che non affievoliscono il sentimento nel tempo,

 

ma rafforzano la profondità interiore di chi ama con tutto se stesso.


Marco Spyry


Tu Ci Sei

Apro la finestra del mio cuore…e volo lontano
dove le stelle riflettono la purezza dell’anima
negli spazi infiniti, legando il tempo ai ricordi
vagando insieme, nei tuoi spazi lasciati vuoti,
nella scia dei profumi di vita che ci hai donato.

Mi fermo ad ogni soffio di vento
ad ascoltar l’eco della tua voce
a cogliere come fiori il tuo sorriso
mai stanca di urlare al vento…il tuo nome
di afferrarti e di stringerti all’infinito…al cuore

La notte mi avvolge nei tuoi ricordi
fino a stritolarmi il cuore
nella profondità degli incubi
piango nell’intensità del nulla
…e ancora piango, piango te
per il tuo volo infinito…senza un perché
lasciando nella nuda terra…le lacrime
a riflettere il tuo volto…il tuo sorriso
…e ritorna alla vita la luce…l’alba.

Io, nell’universo vago... ancora e ancora
fino a quando il tempo darà un senso
ai sorrisi e all’amore riflessi in te
che a pioggia il mio cuore coglie
amore con dolcezza…per te che sei in me
…regalami il tuo sorriso... sempre ricorda
il tuo nome…il tuo amore…il tuo sorriso
perché nel mio cuore…tu ci sei.

Marco Spyry 08.08.08


Ho Trovato Nel Dolore... Una Tua Stella

Cercavo senza meta
gemme da contemplare
ammirare
catturare
inebriare…l'anima nel bagliore
ad accecare il buio
della mente
donando splendore
bagliori…di luce al cuore
cercavo…trovando
nei fiumi che solcano i visi
il suo nome…
nelle vene profonde…esploravo
percorrendo sentieri profondi
colmi di luce e calore
di braccia strette a te…
forti…a sorreggerti
asciugando con amore
occhi limpidi…lucidi
dal pianto che disseta…il dolore
sgorgan…come limpide acque…
parole che sfoggian…beffarde
dal cuore ad accoglierti
sofferenza
inconscio
egoismo
amore nei ricordi
amore della vita
amore infinito
nel suo splendore
l'intensità della luce
della tua stella…mai finirà.

Marco Spyry - 16.06.08 -

 

A Franceschino Satta

Possenti parole…come montagne di fuoco
incandescenti ad accendere…a giorno
il cielo... con lo scintillio di ogni stella
che, una ad una, tu hai posto
sprigionando…amore, luce e speranza.
* (1) -"…sos sentimentos limpidos d'incantu.
L' ischis, colomba, l'ischis ; ischis cantu
t'hapo sempre amau e cantu t'amo." -
Ancora, risuona nell'universo
l'eco dei pensieri universali
inconsci di un disegno divino
…che Dio ha voluto violare
per leggere…con bramosia
la profondità delle tue espressioni
gemme...sorgive dalla fonte dell'anima
a dissetar con acqua pura…tuo figlio.
* (2) - "…Tue fis abberu
s'alinu meu, sa bida, sa cussenzia,
sa forza ch'intro 'e coro nos allughet
cuss'amore immortale, su chi bolat…" -
nei tuoi occhi lucidi una lacrima...linfa
dal cuore…donasti alla nuda terra
dove l'albero della felicità...germoglierà
fiorirà nel cuore…una stella
che in un soffio di vento…vivrà
d'immensità…sorgente di luce e di vita.

Marco Spyry 17.06.08

* (1) Da: "Toccheddos De Coro" - * (2) Da: "A Paulu Meu" di  Franceschino Satta


 A Mio Padre

Caro Papà,

ora che la tua casa è il Regno dei Cieli dubito che sarà un eterno riposo
perché mille e mille preghiere ti giungeranno dai nostri cuori e avrai un
gran daffare ad ascoltarci tutti.
Era una tiepida sera di fine giugno quando in silenzio te ne andasti...
la morte è dei giusti, si dice... Chissà come muore un uomo giusto,
tu lo eri e lo hai dimostrato soprattutto nell'affrontare la dura malattia,
giunta inaspettata, accettata in religioso silenzio, vissuta in pace con Dio...
eri buono, generoso, altruista, amavi il tuo prossimo, eri semplice e amavi la vita!
Ho visto i tuoi amici piangere e tanta, tantissima gente a darti l'estremo saluto.
Adesso mi piace immaginarti lassù tra i frutti di un giardino fiorito, quello
che amavi quaggiù e di cui ti prendevi cura, mi piace pensare che ancora sorridi
davanti a una pesca matura e alle arance succose del tuo giardino!!
Mi piace pensare che tu abbia una vita eterna serena e che un giorno
potremmo di nuovo incontrarci, lassù, da qualche parte... Ciao

S.M.Penelope

 

Un sorriso,
un ultimo sorriso,
una lacrima,
un ultima lacrima,
un inizio,
una fine.
Tutto finisce :
come il fuoco che si spegne,come l’acqua che si asciuga,

come un ultimo volo verso il cielo infinito.
Ci sarà un giorno nella vita in cui il nostro cuore cesserà di battere,
in cui lasceremo le nostre cose più care,
dove cammineremo da soli verso l’ignoto.
Tutto di noi dovremmo abbandonare,
ma tutto resterà.
Tutto nel suo perfetto ordine.
In quei occhi che piangeranno per noi,
in quei ricordi che saranno ricordati in ogni istante,
in quelle anime dove una parte di noi si plasmerà per sempre.
Così da lassù un mio sorriso sarà un raggio di quel caldo sole che ti accarezzerà il viso,
una mia lacrima sarà una goccia d’acqua,
un mio sospiro il fruscio del vento,
per muovere ancora una volta i ricordi abbandonati,
bagnati da lacrime che non si sono ancora asciugate,
allora guarda su,
guida i tuoi occhi verso il cielo,
dove tutto ha inizio,
dove io ci sono ancora,
dove una stella sarò io,
ti guarderò tutta la notte,
ti proteggerò durante il giorno,
non dimenticarti che io ci sono,
che io ci sarò,
non dimenticarti che quando si spegne una stella,
se ne accendono altre.


F.Donati

 

 

Il suo nome, oggi è scolpito nel marmo,
insieme a due date, ma il suo "IO"
non è sepolto sotto quella lapide:
perchè non abita lì.
Abita nei ricordi soleggiati che tu hai conosciuto
Abita nell'ottimismo e nella fede che aveva
nella gioia che ti ha saputo dare.
Lui vive nel profumo dei fiori che
con tanto amore offriva.
Vive nel sorriso che ti ha lasciato
e nelle lacrime di chi lo ricorda.
E' stato un padre meraviglioso
e lui sa...

 perchè è vivo nel tuo cuore per sempre.

 

T.S.

 

Per te che stai percorrendo la via per una vita migliore.

 

La strada ti venga sempre dinanzi,
e il vento soffi alle tue spalle
e la rugiada bagni l'erba
su cui poggi i passi
e il sorriso brilli sul tuo volto
e il cielo ti copra di benedizioni.
Possa una mano amica
tergere le tue lacrime
nel momento del dolore.
Possa il Signore Iddio tenerti sul palmo della mano

 fino al nostro prossimo incontro...


ANTICA BENEDIZIONE GAELICA

 

Dio non toglie mai...

ciò che a noi sembra sparire dalle mani

viene posto nel cuore

 per lasciare le mani libere

di abbracciare chi soffre.

 

 Marco Spyry

 

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