Film:La
Vita é Bella
Siamo in
Toscana nella seconda metà degli anni trenta quando Guido,
Roberto Benigni, un giovane
ebreo pieno di allegria e vitalità, abbandona
la campagna per
cercare fortuna in città...
Guido incontra
la sua " principessa", Dora, Nicoletta Braschi, una maestrina
fidanzata con un burocrate arrogante.
Guido se ne innamora follemente e la rapisce.
Dal loro amore
viene alla luce un bambino,Giosuè.
La la
felicità della famiglia viene spezzata dalle leggi razziali
contro gli ebrei:
il giovane
insieme alla moglie e il bambino vengono deportati in un lager
nazista.
Guido, per salvare il figlio dall'orrore
che li circonda fa credere al piccolo Giosuè
che tutto
ciò che vedono fa parte di un grande
gioco
in cui dovranno affrontare prove tremende per vincere
il
meraviglioso premio finale...un carro armato.
Sorridi,
anche senza una ragione per cui farlo...
Ama,
come fossi un bambino...
Sorridi...
Non importa quello che dicono
...Non ascoltare una sola parola
di quello che dicono...
...perchè
la vita e' bella!
così com'è!
Lacrime, una marea di lacrime...
La luce lentamente scompare.
...aspetta prima
di calare il sipario!...
C'e' ancora un altro gioco da fare e la vita è bella, così com'è!
Qui, nei suoi occhi io sarò per sempre unita a te,
così come eravamo e come ricordi.
Trattieni quella luce nei tuoi occhi...
presto arriverà il tanto atteso premio...
Ora che sei laggiù, ricordalo: la sola cosa
vera e che sogniamo è l'amore!
Dimenticheremo le nostre pene.
Pensa ad un giorno più luminoso,
perchè
la vita e' bella!
così com'è!
Nicola Piovani
Volafarfalla
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