Padre, Anche Se...

 

Padre, se anche tu non fossi il mio
padre, se anche fossi a me un estraneo,
per te stesso, egualmente t'amerei.
Ché mi ricordo d'un mattin d'inverno
che la prima viola sull'opposto
muro scopristi dalla tua finestra
e ce ne desti la novella allegro.
Poi la scala di legno tolta in spalla
di casa uscisti e l'appoggiasti al muro.
Noi piccoli stavamo alla finestra.

E di quell' altra volta mi ricordo
che la sorella, mia piccola ancora,
per la casa inseguivi minacciando.
(la caparbia avea fatto non so che)
Ma raggiuntala che strillava forte
dalla paura, ti mancava il cuore:
che avevi visto te inseguir la tua
piccola figlia e, tutta spaventata,
tu vacillante l'attiravi al petto
e con carezze dentro le tue braccia
avviluppavi come per difenderla
da quel cattivo ch'era il tu di prima.

Padre, se anche tu non fossi il mio
padre, se anche fossi a me un estraneo,
fra tutti quanti gli uomini giā tanto
pel tuo cuore fanciullo t’amerei.


Camillo Sbarbaro

 

 

Al Mio Papā

Mi sei mancato quando ancora ero piccino
qualcuno ti ha portato via senza un perché
forse scordandosi di me... che c'ero!
ti ho cercato tra nubi sparse nel cielo
per poterti dire che eri speciale
come per tutti i bambini poterti abbracciare
mentre ti auguravo: "Buona Festa Papā"
nel tempo... ti ho trovato nel cuore
ho cercato la sedia in cui sedevi
per leggere il giornale nel cortile assolato
ho trovato il mio scoglio ad ascoltarmi
ho cercato i tuoi occhiali
per vedere che fai di bello nel cielo
ho trovato la tua luce che č in me
mentre mi accompagnavi negli anni
nel percorso dei tanti perché
cercavo nel mio viso le tue carezze mancate
ho trovato nei racconti della gente...
nel mio chiedermi interiormente
nel cercare tra le immagini dei miei ricordi
ho trovato ch'č in me... che č restato tutto di te.

Grazie... Auguri Papā.

 

Marco Spyry

 

Grazie Papā

Da te, papā, ricevo tanto.
A te, papā, io voglio bene.
Dite, papā, io vado fiero.
A te, papā, io dico grazie.

Grazie papā, per il bene che mi vuoi.
Grazie papā, per i doni che mi fai.

Con te, papā, non ho paura.
Con te, papā. mi sento forte.
Con te, papā, mi trovo bene.
A te, papā, io dico grazie.

Grazie papā, per la gioia che mi dai.
Grazie papā, per quello che tu sei.

B. Bartolini

Mi Spiace Papā

Non sono un muratore
"mi spiace papā "
non sono un poeta
non sono un adulto
ma neanche un bambino
forse lo so cosa sono
sono quel sorriso
appena accennato
sulle labbra di mia madre
sono l'ultimo vagone
di quel treno
fermo al tramonto
prima che il mio cane
mi lecchi il viso.
papā…

Carlo Bramanti

Papā

Papā
se sapessi…
il tuo orologio mi funziona…
come dirtelo piano
all’orecchio
da vecchie foto aeree
sorreggendoti le palpebre…
trascinarti a me
nella pianura dell’oro
e lentamente
togliere le ossa
all’ora
rimanendo figlio
dentro
e al polso la tua voce

Franco Manzoni

A Mio Padre

Ciao papā, ti vedo stanco
sarā la sera che ti cade addosso,
oppure gli anni che si fan sentire.
E' strano come le montagne,
si inchinino al passaggio della vita,
lasciando cadere a valle,
le sue rocce sgretolatosi nel tempo.
Li hai passati tutti i tuoi momenti,
restando sempre attento ai tuoi presenti,
e restare con lo sguardo al tuo passato
di cui a noi figli molto hai dedicato.
Mi hai fatto grande ma non solo fuori,
io di te ho molto dentro.
Quel che č stata la tua vita
per contarla non bastan le dita
di tutta quella gente che ti ha visto crescere
e lottare contro la tua sorte.
Starei una vita a raccontarmi di te,
che oggi mi guardi con lo sguardo di un bambino
e con il coraggio di darebbe la sua vita,
per farti vivere, la tua, un po' di pių.
grazie papā.

Giammarco de Vincentis

A Mio Padre

L'uomo che torna solo
A tarda sera dalla vigna
Scuote le rape nella vasca
Sbuca dal viottolo con la paglia
Macchiata di verderame.
L'uomo che porta cosė fresco
Terriccio sulle scarpe, odore
Di fresca sera nei vestiti
Si ferma a una fonte, parla
Con un ortolano che sradica i finocchi.
Č un uomo, un piccolo uomo
Ch'io guardo di lontano.
Č un punto vivo all'orizzonte.
Forse la sua pupilla
Si accende questa sera
Accanto alla peschiera
Dove si asciuga la fronte.

Leonardo Sinisgalli

Festa Del Papā

E’ un giorno tanto bello
La festa del Papā,
la stampa, la tivų
fan pubblicitā.
Ed io che son piccino
Ho tanta gioia nel cuore ...

O Papā

 

Oh, papā, su dammi la mano,
grande e forte mi sento con te!
Tu mi guardi
e mi dici piano:
son felice se tu sei con me!
Se mi porti sulle tue spalle
io mi sento un capo tribų…
se mi tieni stretto al tuo cuore,
il mio amico pių caro sei tu!
Oh, papā! Per strada la gente
ci sorride e ci guarda, perché,
pensa che tu sei il mio gigante,
ma io sono il tuo piccolo re.


 


Papā


Papā tu sei un tesoro immenso,
tu sei un mare dove trovo
tante … tantissime cose belle
Papā tu sei la cosa pių bella che c’č nel mondo intero.
Tu sei un asso che vince tutte le battaglie.
Tu sei l’ombra che mi segue sempre,
anche nei momenti di tristezza.
Tu sei un sacco pieno d’amore,
gioia , bontā e affetto.
Grazie Dio per aver scelto per me
un papā cosė buono, caro e tanto ,
tantissimo affettuoso.

 

Papā


Bentornato dal lavoro
mio caro e buon papā.
Sulla via ti aspettavo
con un poco di ansietā.
Tu sei stanco, paparino
tutto il giorno hai faticato
per vestirmi e darmi il cibo,
per mandarmi ben calzato.
Vorrei tanto ricambiare
la fatica del tuo giorno
e per questo che con ansia
aspetto il tuo ritorno.
Ma tu sai che son piccino
Lavorare ancor non so
In compenso, papā caro,

 prendi i baci che ti do


Auguri Papā

 

 

Papā

 

Se sei arrabbiato
perché nel traffico ti sei stancato,
caro papā riprendi fiato:
il mondo č bello ma un po' affollato.

Caro papā se sei un po' teso
ed il lavoro ti sembra un peso,
tu pensa sempre: sei nel mio cuore,
ti voglio bene a tutte le ore.
 


Al Mio Papā

Oh mio caro papā
Ti vorrei mandare un letterone
Lungo sei facciate,
ma le parole non le so trovare,
le avevo in mente
se ne sono andate.
Ora le porto nel cuoricino,
ma se leggerle tu vuoi , fatti vicino
metti l’orecchio nel mio petto e stai a sentire; senti?
Lo senti quanto bene ti voglio?
Allora non ti scrivo e strappo il foglio!


Buona festa Papā!

 



Questa mattina ho chiesto al mio tenero cuore:
"Suggeriscimi tu qualche detto d'amore,
suggeriscimi tu qualche soave accento
per fare il mio babbo contento!".

E il mio cuore mi ha risposto:
"Digli questo soltanto:
Ti voglio bene...
ma tanto, tanto, tanto..."

 

 

Cos'č un Papā

 

Il papā non č solo

l'amico delle capriole sul letto grande

Non č solamente l'albero al quale mi arrampico

come un piccolo orso

non č soltanto chi tende con me l'aquilone nel cielo.

Il papā č il sorriso discreto che fa finta di niente

č l'ombra buona della grande quercia

č la mano sicura che mi conduce nel prato

e oltre la siepe.

 

L. Musacchio

 

 

Ci scusiamo per la pubblicazione di alcune poesie

 

 prive del nome dell’autore a noi sconosciuto

 

 

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