Mariposa
variopinta con le ali spiegate a tagliare l'aria...
come foglie cadenti,che restano sospese e
complice
il vento,volano lontano
volano
non
si posano
si
lasciano trasportare con leggerezza.
Mariposa
variopinta ,ti inebri di colori,di musica,
volteggi su
lievi petali e scruti l'intimo bocciolo,
da cui
sorbire accogliente delizia,
e librarti
ancora con luminosa armonia.
Minatori
Uomini veri... in antri bui...
budelli scavati,nel ventre della terra.
Risuona il piccone e il vagone stride
sepoltura forzata, pelle dura incallita
nero sudore
che cola
candela a carburo
pane di pietra... echi di tossi polverose.
Sputi e lamenti, lacrime e grida
ed un unico desiderio.
Rivedere L'Alba.
Dune Di
Sabbia
Dune di sabbia
dorate distese
plasmate da mille venti..
Erro fra i vostri seni morbidi
tra le orme dei cervi assetati
e voli di gabbiani giocosi.
Ascendo in vetta
mi perdo in fantasie
confabulo col mare
bisbiglio alle onde.
Mi sciolgo in singulti.
Inattesa libertà, quassù.
Gorgheggio nenie
emulando aquile
simulandone il volo.
Mi abbandono su di voi.
E immersa in sfumature di tramonto.
intonerò antichi canti
e il vento echeggerà la musica...
lamenti e vibrazioni
nel Silenzio.
Avvoltoi
Mentre io...
agonizzante
abbattuta, moribonda,
per aver rivelato
i miei più intimi segreti
a voi... che credevo Amici
abbagliata,sedotta,
dalle vostre lusinghe,
divengo vostra preda
e vi manifestate
come “sirene di Ulisse”.
Altro non siete
che ignobili umani
agghindati da avvoltoi
volate intorno a me
con lugubri danze immorali
sbavando sulle mie incertezze
in attesa di cibarvi
della mia carne.
Mi sento schietta però…mi stimo
mi alzerò, mi divincolerò
dalle vostre ali indegne
scagliandovi addosso
il mio disprezzo.
La dignità mi farà salva
e ... a voi ... non resterà
neanche un brandello di me.
Abbandonatemi
Lasciatemi qui... Abbandonatemi
Sui granelli dorati accanto alle onde.
Adorate
Voglio godere di questa musica
Sentire la risacca
Riempirmi di Azzurro
Coprirmi di Sole
Assaporare il Sale
Inebriarmi di Vento
Impregnarmi di Lacrime
Lasciatemi qui... Abbandonatemi
Solo il M A R E
può portarmi con sé
Io sono S U A
Mio Mare... Ti Prego
Prendimi... e ...
Avvolgimi Nella Tua
Immensità
Per Sempre
Finché Dura
L'Eternità.
Torno In
Quei Luoghi
E torno in quei luoghi
passo a passo
mi soffermo
respiro e cerco
le nostre cellule
la nostra materia
rimasta
sospesa
tracce tangibili
di baci affamati
rubati al tempo
chiudo gli occhi
sento il loro liquido sapore
ne avverto l'essenza
e mi strazia... la mancanza.
Pensieri
Tristi
Qualche volta il passato ritorna..
senza bussare... irruente
in certe mattine chiuse,grigie,
gravide di nuvole.
Pensieri
Tristi..
come tante goccioline di rugiada
le sento addosso penetranti
avvolgono il mio cuore
circondano la mente.
Pensieri
Tristi
spingono insistenti
entrano...
Stordimento di canzoni e fumo
vorrei correre via
tuffarmi tra le nuvole
rotolarmi sull'erba
abbracciare chi mi manca
sentire il suo respiro
un vuoto
nell'animo improvviso.
mi avvolgo
su me stessa
e... sgorgano
liquide e trasparenti lacrime.
Nelle Sere
Piovose
Nelle sere piovose,
ti farò compagnia
sul vecchio sgualcito sofà,
piluccheremo ancora
acini viola e spicchi di arance
sorseggeremo
il nostro vino
color melograno
in calici lucenti,
illuminati dal focolare
ricorderemo arcaici paradisi
ricamati di bisso marino
e sui vetri appannati,
disegnerò
i nostri cuori guariti.
La Mia Primavera
Le stelle dormono ormai,
e l'alba s'apre
sulla bruma silenziosa
vestita di cristalli di rugiada;
antichi vialetti bordeggiati
di muretti a secco,
grondanti di dorati licheni
e ombelico di venere
piccole
tracce nere di ovini passaggi,
concerto di belati e campanelli.
L'altezzosa
ferula
con agile
corpo fremente
e... odore
pungente di asfodelo
inonda la
campagna.
Minuscole pozze d'acqua...
ripudiate dalla terra...
troppo
pregna di piogge;
Vivide corolle dai nomi ignoti...
risvegliano la vergine primavera...
come intense pennellate...
di un fantasioso artista.
E L'Acqua Scorre..
E l'acqua scorre
nei rivoli limpidi
con calmo fluire...
torrenti intrisi di cristallo..
entro argini fioriti...
E l'acqua scorre...
impetuosa dai monti...
in cascate ruzzolanti...
spargendo nell'aria...
umide nebbioline luminose...
E l'acqua scorre...
giù...
strizzando...
da tetre nuvole tuonanti...
infinite gocciole pendenti...
e pervade le aride terre...
E l'acqua scorre...
da gronde
arrugginite
avvinghiate ai tetti...
trascinando foglie morte...
da vecchie cupe stagioni...
E l'acqua scorre...
pura e
lucente...
da occhi
mesti e amareggiati...
indugia in desideri... scivola sulle gote...
ed evapora lentamente... in azzurri miraggi.
Il Pianto Di Mary
Ho visto le tue lacrime
di sofferenza...
rivoli di
strazio e tormento.
Le gote tue... asperse
imbevute...
dal limpido
liquido...
dei tuoi occhi scuri...
non volevi si asciugassero...
e... digradavano giù...
verso il cuore... il grembo.
Per un amore
smarrito... disperso.
Piangi amica
mia...
lascia estinguere il dolore...
Silente... ti consolo...
e... attendo
che una
nuvola di stelle
ti rischiari
l'anima.
Se Chiudo Gli Occhi
Se chiudo gli occhi
ti rivedo
correre a
perdifiato
giù per la
collina
tra gli
arbusti di ginestre fiorite.
I capelli scompigliati...
il viso sorpreso dalle risa...
la veste macchiata d'erba...
e... rotolavi giù...
nel campo di asfodeli...
...odore penetrante...
e... rimanevi lì...
distesa
sulla terra...
a contemplare il cielo...
azzurro...
impalpabile...
libravi in aria con la mente...
e... osservavi
il rosso dei papaveri tra l'oro del grano
e mille
gradazioni del mare
oltre il
quale...volevi fuggire.
Su Questo Treno
Sono qui, su questo treno
che trapassa veloce,
le stazioni, le campagne,
un vortice di terra scura, bagnata,
un mulino di verde umido,
che ubriaca
I miei pensieri, veloci come il treno
non vogliono fermarsi
e vanno come me,
senza una destinazione.
Ho bisogno di correre lontano,
di migrare come fanno gli uccelli in inverno,
volano via... in cerca di calore.
Io cerco un po’ di quiete
per la mia anima dolente,
vermiglia, sanguinante.
E… troverò il luogo,
per raccogliere i cocci
del mio fragile cuore di cristallo
che Tu... hai frantumato.
Ti Ho Accompagnato
Ho voluto tenerti la mano,
sul finire del cammino,
ho teso il volto sulle tue labbra,
per carpirne il respiro,
ho accarezzato i tuoi capelli bianchi,
oh !!! Mi hai sorriso.
E’ stato solo un attimo, ho intuito,
ho stretto forte la tua mano,
e…ti ho accompagnato,
Babbo
sul finire del cammino.
Gli Occhi Miei Vedono
Gli occhi miei vedono
lo scintillio argenteo e cristallino
delle tue acque calme,
l’orizzonte pulito,quieto,
sparute boe... giacciono languide
lontane dalla riva,
ondine si inseguono,si rincorrono
con andamento infinito
all’unisono col mio respiro.
Sola... Io e il mare,
la spiaggia vuota,bianca,
senza orme,senza tracce..
se non... l’umido terminare delle onde.
Il cielo e’ ornato da sparsi cumuli
di candido cotone,
il sole mi omaggia di carezze, tendo il viso..
mi accoccolo tra i suoi tiepidi raggi.
Gli occhi miei vedono..
contorni di rocce,
falesie giganti immobili,
intensa e variopinta vegetazione
le sovrasta, primeggiano
imponenti spade di aloe spinosa
e gialla ginestra.
Mi sono vicine e compagne,fronde oscillanti
di rigogliose palme,cariche di frutti acerbi
piegate quasi a toccare la rena.
Oltre.. un fasciante silenzio,acquieta i pensieri
e ...
si sciolgono lentamente, angosce e mancanze,
tristezze e nostalgie.