Bari

Bari, 24 ottobre 2004, Patti Smith.

Sembra solo un ricordo, un sogno lontano; invece, non solo è stata realtà ma anche
neanche poi tanto in là col tempo.
Arrivati a Bari centrale da Taranto, Anna, Roberta ed io cerchiamo di capire come arrivare al Pala.. fiom,.. tour,.. coso. Resterà Palacoso per tutto il giorno. [Ne esiste una versione più volgare ma lascio spazio al vostro intuito]
Conoscendo discretamente il centro di Bari, propongo, nonostante fosse domenica, un giro lì.
Unico negozio aperto: Disney Store. E va be', un'occhiata perdi-tempo non fa male.
Quindi, mentre l'idea di tornare faceva da padrona, chiedo di fare capolino alla Feltrinelli.
Tanto è mattina e ne abbiamo di tempo..!
Per fortuna, una volta lì, ci separiamo, ci perdiamo e nella ricerca dell'altro finiamo col perdere tempo nella libreria.
"Tin-tin Si avvisa la gentile clientela che alle 17.30 la Feltrinelli di Bariospiterà la cantante Patti Smith".
"Porca putt..!". C'è solo da esclamare. Ci troviamo, fuori dalla Feltrinelli, estasiati.
Patti Smith, nella Feltrinelli. Assurdo. Assurdo.
E' Bari, cavolo! E' Bari!! Quindi attendiamo, con pazienza, le 17 per fiondarci dietro le porte della chiusa Feltrinelli. Aperte queste, alle 17, andiamo dritti dritti al divano circolare che si chiude con
la sedia di Patti+le sedie dei traduttori. Ovviamente, prendo posto accanto a Patti. O quasi.

17.30: Patti Smith arriva. E' assurdo vederla da un metro, mentre ascolta, guarda, pensa, legge, scruta, sorride, accenna. Parla, dice cose magnifiche colla sua magnifica voce, col suo magnifico accento, col suo magnifico inglese, col suo magnifico essere Patti. Arruffata, si toglie il cappello e non si vergogna quando si scombina il già fin troppo disordine della capigliatura.
Brutta, certo. Ma di una splendida naturalezza e semplicità.

Finita l'intervista, 20 minuti scarsi, poche persone, col cuore ancora in gola. Uno dei pochi. E Patti che è lì lì per andare.
Ma no! Ho "Horses" in mano con tanto di indelebile. Mi alzo, mi fiondo dietro Patti, con un discreto, accennato, balbettante: "Patti, please.. Just an autograph..". Cordiale, splendida. "Sure", prende il
mio Horses e lo autografa. Quindi mi volto: le poche persone che erano ad ascoltarla ora son dietro di me. Prego, fate firmare. Ma io ne voglio un altro. Cavoli, aver dimenticato "Patti Smith Complete"
o "The Coral Sea" a casa è stato un gesto che non dimenticherò mai nella mia vita. Allora, girato il booklet di "Horses", me lo faccio RIautografare.
Non chiedetemi il perché. L'ho fatto e basta.
Così, dei pochissimi autografi, due son miei. Su "Horses".

Al concerto, dopo aver acchiappato altre due ragazze, in terza fila, vediamo una Patti splendida.
In gran forma. "Gandhi" da brividi, quanto "Pissing in a river", quanto tutto il concerto. TUTTO.
Ha una forza incredibile. La trasmette come pochi. Non ho parole per descrivere la sua carica!
Insomma, alla fine del concerto, tentiamo di riaspettarla ma fa troppo freddo. Riusciamo a beccare il grande Lenny Kaye, cui strappo un autografo sempre su "Horses" e con cui converso per quanto posso e per quanto può. Strappo un autografo a Tony Shanahan.

Torniamo a casa, senza aver rivisto Patti (ne abbiamo lasciata un po' per gli altri ;)). Un momento meraviglioso della mia vita.
Il mio grande mito, forse l'unico, vero mito.
Rivederla ora, come a "Parla con me", è strano. Mi lascia un po'.. con la testa sulle nuvole :)
Un sogno. Musicato da Patti.

Distepolo

 

Rompo il mio periodo di silenzio per condividere con voi lo straordinario concerto di ieri della Patti a Bari.

Questa volta, a differenza di Ferrara, mi trovavo proprio sotto il palco!Lei è stata incredibilmente energica durante tutto il concerto. Ha cominciato con Privilege (Set Me Free) per poi alternare pezzi del nuovo album ai suoi classici: Pissing in a river, We Three, Gandhi, Mother Rose (e Patti ci indica una foto della madre che appare sullo schermo dietro di lei commentando ,in italiano un po' stentato, ma chissenefrega!, "E' mia madre!") e altre ancora di cui al momento non mi sovvengono i titoli (posterò la setlist che ha la mia amica magari..).

A chiudere la prima parte del concerto la bellissima Peaceble Kingdom. Per l'encore sceglie tre classici: People Have The Power, Because The Night e Gloria (recitando come intro le parole di Trampin'---davvero dolcissima).

Anywhere is