PIEVANI, VICARI e ARCIDIACONI di San Vito al
Tagliamento Riteniamo
utile riprendere e completare alcune note preparate da Mons. Antonio Giacinto
per il volumetto La Comunità di San Vito al Tagliamento
- Tipografia Ellerani, novembre 1979. Secondo il
Degani, "gli abitanti della parte meridionale della pieve di San
Giovanni (di Casarsa), o per la distanza della chiesa battesimale, o per
diversità del dominio cui erano soggetti, si smembrarono dalla chiesa madre,
sotto il dominio carolingio, e ne eressero una
propria" (cfr. La Diocesi di Concordia). II Degani è storico di tutto rispetto,
ma talora ha il torto - come in questo caso - di non citare il documento
comprovante le proprie asserzioni. Sta di fatto
che il primo sacerdote officiante a San Vito a fregiarsi del titolo di
"pievano" è un tal Corrado nel 1258 e se
ne fregia abusivamente, perché San Vito allora era ancora soggetta a San
Giovanni, e non divenne pieve, cioè chiesa matrice di altre chiese
parrocchiali, se non ai giorni nostri. Però è vero
che per un certo tempo, ma più tardi, la chiesa dei Santi
Vito, Modesto e Crescenzia fu chiamata, e dichiarata anche in
documenti vescovili, chiesa pievanale. Per cui
l'arcidiacono attuale dovrebbe dirsi "arcidiacono-pievano" e non
"arcidiacono-parroco", come risulta spesso anche in atti curiali.
Purtroppo, non ci è possibile dare la serie dei
pievani di San Vito; le nostre ricerche nell'Archivio della Curia Vescovile
sono andate a vuoto. Possiamo
invece dare la serie dei vicari, grazie ad Antonio Altan (Memorie storiche
della Terra di Sanvito al Tagliamento, Venezia 1832), che la dice
"estratta dall'Archivio Parrocchiale". Vicari Curati Erano chiamati
così perché delegati dai loro colleghi della collegiata a prestare servizio
in chiesa, ad insegnare il catechismo, ad assistere spiritualmente gli
infermi, ad alternarsi cioè nella diretta cura
d'anime. La serie ha inizio nel
1420 con due Giovanni, eletti dalla comunità. Seguono: 1436 - Bartolomeo; 1452 - Zanino di
Portogruaro, canonico di Concordia; 1453 - Michele d'Azzano e
Luca di Cataro; 1454 -
Giovanni di Bari; 1455 - Lazzaro di Venezia,
Domenico, Giacomo di Brindisi; 1459 - Isacco, che "a motivo
d'assenza fu privato del beneficio"; 1468 -
Giovanni Ferruccio di San Vito; 1479 -
Bernardino di San Bonifacio Veronese; 1488 - Bon di Verona; 1512 -
Zaccaria di Prata e Ottaviano Altan; 1515 - Pietro
Riccio, canonico di Concordia; 1516 - Bonis (morì in quello stesso
anno), Antonio de Portis e GioBattista Malana; 1534 - Ventura de Jacobellis, chierico
veneziano, morì nel 1558; 1552 - Valentino Annoniani e Gregorio
Marino, chierico milanese; 1553 -
GioBattista Malacrida; 1554 - Luigi Emo, canonico di
Concordia; 1555 -
Francesco Paller, morì nel 1560; 1558 - Nordio de Nordiis, decano
d'Aquileia, e Oliviero Rigante; 1560 -
Francesco Campana; 1565 - Antonio Cologna e
Fulgenzio Querini, decano di Concordia; 1566 -
Bertrando Pellegrinis di Bagnara; 1570 - Pietro Bonolon di
Portogruaro; 1581 - Luigi Varmo; 1593 - Giovanni de Ricca; 1597 - Andrea Talianello; 1605 - Bernardino Menino,
morì nel 1617; 1613 - Antonio Cesarini; 1618 - Antonio Candato, morì nel 1649; 1627 -
Valentino Bellano, morì nel 1634; 1635 - Francesco Annoniani; 1642 - Gio Francesco Manzoni, morì nel
1678; 1650 - Carlo Pellegrinis; 1651 -
Girolamo Marostica, morì nel 1694; 1679 -
Bartolomeo Tomadini; 1695 -
Annibale Puller, morì nel 1697; 1698 - Ottavio Altan, morì
nel 1711; 1707 -
Bonaventura Puller, morì nel 1728; 1711 - Antonio Annoniani,
morì nel 1720; 1720 -
GioBattista Ronconi, morì nel 1729; 1730 - Giacomo Annoniani,
morì nel 1771; 1749 - Ottavio Manzoni, morì
nel 1767; 1768 - Ottavio Grandis, morì
nel 1787; 1772 -
Bartolomeo Camucio, morì nel 1800; 1788 -
Giuseppe Moro; 1800 - dott. don Giovanni Annoniani,
"passò all'arcipretura di Bagnarola nel novembre 1812". Come si vede,
l'Altan non ci offre due a due i nomi dei vicari, come sarebbe
stato logico; ad ogni modo, egli ha il merito di avercene dato la
serie, sia pure scarna, forse anche per la laconicità dei documenti che potè
avere tra mano. Gli Arcidiaconi 1813
- "Il vicario GIUSEPPE MORO, in vigore d'un decreto vescovile,
assunse il titolo di Arcidiacono e morì l’11 febbraio
1822" (Altan, 1.c.). 1822 - ANNONIANI dott. GIOVANNI,
lascia la parrocchia di Bagnarola e torna a San Vito in
qualità di Arcidiacono, "chiamato dal voto del Consiglio
municipale, e dal desiderio di tutta la popolazione" (ib.). Morì nel
1836. 1836
- COMESSATI mons. FRANCESCO, nato a San Vito il 2 gennaio 1788.
Era anche vicario foraneo e canonico onorario del Capitolo di Concordia. C'erano allora in
San Vito altri 13 sacerdoti, con mansioni più o meno onerose e precise.
Li elenchiamo: don Pietro Toffolutti da Valeriano e don Pietro Mior da
Saletto, cooperatori; don Gregorio Zamparo da San Vito; don Giovanni
Trevisan, professore emerito di teologia morale, "abate" di S.Maria
in Castello; don Giuseppe Trevisan di San Vito, confessore; don Luigi Daina
da San Vito, confessore; don Nicolò Talotti da Zuglio Carnico, sacrista e confessore;
don Tommaso Manara di Portovecchio, ma nato a Brescia, confessore; don
Giacomo Fogolin di San Vito, cappellano dell'Ospedale; don Antonio Fancello
da Prodolone, sacrista a Madonna di Rosa; don Giuseppe Lizier da Travesio, don
GioBatta Gnesi, don Luigi Stefanuto, senza particolari qualifiche. 1863
-PIETRO MIOR, economo
spirituale. 1866
-TREVISAN don GIOBATTA, da San Vito, nato il 21 maggio 1808. Morì nel
1884. 1885 -FABRICIO mons. GIOMARIA, nato a
Clauzetto il 9 dicembre 1822. Era dottore in Sacra Teologia. Dal 1908 Prelato
Domestico di Sua Santità, "ad personam".
Morì il 25 agosto dello stesso anno. 1909 – BERTOLO don RAIMONDO, nato a
Vallenoncello di Pordenone il 18 apriule 1866; era stato cooperatore a Sesto
al Reghena, professore in seminario dal 1889 al 1894; arciprete di San Stino di Livenza dal 1894 al 1909. Arcidiaconi e Prelati Con decreto 27
dicembre 1909 veniva conferita dalla Santa Sede all’Arcidiacono
“pro tempore” di San Vito al Tagliamento l’onorificenza di Prelato Domestico
di Sua Santità (Ora Prelato d’Onore). Bertolo Mons. RAIMONDO fu quindi il
primo arcidiacono-prelato. La chiesa pure è prelatizia. Il Bertolo rinunciò
alla parrocchia in data 30 giugno 1929. Fu in seguito insegnante al Collegio
Vescovile Marconi di Portogruaro e infine vicario parrocchiale a Lison. Morì
il 19 agosto 1937. Era cavaliere della Corona d'Italia. 1929 - Mons. GIUSEPPE LOZER, Delegato Vescovile. Già da pievano di
Torre di Pordenone, nel 1921, egli aveva fatto domanda di essere assunto come
"cappellano d'ufficio" a San Vito al Tagliamento, ma il Comune
avvalendosi del giuspatronato non accolse la
richiesta. Venuto a San Vito provvisoriamente come Delegato del Vescovo (ma
forse la provvisorietà non era nelle sue intenzioni), non fu bene accolto dal
Podestà giuspatrono (era l'on. Enrico Fancello) ; fu
anzi respinto dagli esponenti fascisti, anche con insulti, intimidazioni,
sassaiole. Il Vescovo mons. Paulini "profondamente amareggiato",
dopo aver inutilmente atteso che, "passati gli eccitamenti della prima
ora", i colpevoli si ravvedessero, inflisse la scomunica riservata alla
Santa Sede a "coloro che direttamente o indirettamente, col consiglio,
con parole od opere, impedirono o continuano ad impedire l'esercizio della
giurisdizione ecclesiastica... a salvaguardia della
Nostra dignità e del sacro ministero". La dichiarazione, datata 26
luglio 1929, fu letta nel Duomo di San Vito e nelle parrocchiali di
Savorgnano, Prodolone, Gleris e Rosa. Con decreto in data 14 ottobre 1930,
"composta la penosa vertenza per la provvista della Parrocchia di S.
Vito", il Vescovo sciolse "chiunque da ogni eventuale
censura". 1930 - COZZI mons. LUIGI, nato a
Trieste da genitori di Travesio il 23 ottobre 1888. Fu ordinato
sacerdote dal Vescovo Francesco Isola il 9 luglio 1911 e inviato quale assistente
del parroco di Toppo, quindi fu cooperatore a Vigonovo dal 1911 al 1916. Abate-parroco di Sesto al Reghena dal 1916 (per l'esattezza:
arciprete fino al 1921); dal 7 ottobre 1923 Prelato Domestico di Sua Santità,
onorificenza concessa in tale data agli abati "pro tempore"
di Sesto. Istituito arcidiacono di San Vito il 13 dicembre 1930. Morì il 7
luglio 1942. Era cavaliere della Corona d'Italia. 1942 - Don VITO FOGOLIN, direttore
dell'Istituto Falcon-Vial, economo spirituale. 1942 - CORAZZA mons. PIETRO, nato a
Pramaggiore il 10 settembre 1904, ordinato sacerdote ad Aviano dal Vescovo
Luigi Paulini il 7 luglio 1929. Cappellano a Cordenons nel
1929; cappellano a San Vito nel 1930; insegnante in Seminario nel 1931;
assistente diocesano della Gioventù Cattolica nel 1932, continuando
contemporaneamente l'insegnamento e prestando inoltre il suo ministero a Roraipiccolo.
Il 10 settembre 1936 fu nominato arciprete di Aviano. Arcidiacono di San Vito
il 31 ottobre 1942; vi giunse in forma privata il sabato 12 dicembre e
ricevette la immissione in possesso il giorno
seguente dal sanvitese mons. Lodovico Giacomuzzi. Fu per molti anni Vicario
Foraneo e presidente della Società di mutuo soccorso tra il clero. Dal 1959 esaminatore prosinodale e dal 1968 membro della
Commissione amministrativa del Seminario e Parroco consultore. In
ossequio alle norme del Codice di Diritto Canonico, allo scadere del 75° anno
di età presentò al Vescovo la rinuncia all'ufficio
di Parroco di San Vito al Tagliamento. Il Vescovo la accolse in data 30
agosto 1980. Poiché lo
statuto della Casa di Riposo parrocchiale prevede che Presidente dell'Ente
sia il Parroco di San Vito al Tagliamento, il Vescovo ritenne giusto derogare
temporaneamente a detta norma e in data 23 ottobre 1980 mons. Corazza fu confermato Presidente della Casa di Riposo, che egli aveva
fondato nel 1947 e presso la quale stabilì la sua residenza; mantenne
egregiamente l'incarico fino a quando la salute glielo permise, cioè fino al
1989. Morì il 21 marzo 1991. Sabato 23 marzo, alle ore 15,
nel Duomo stracolmo, oltre 60 sacerdoti celebrarono la Messa esequiale
insieme con il vescovo mons. Corrà e il Vescovo emerito mons. Freschi.
E' sepolto nella cappella del Cimitero cittadino. Era anche cavaliere
dell'Ordine al Merito della Repubblica. 1980 - BIANCAT mons. NICOLO', nato ad
Aviano il 31 dicembre 1934, è stato ordinato sacerdote a Maniago il 30 giugno
1957 dal Vescovo mons. Vittorio De Zanche. Cooperatore a
San Vito al Tagliamento il 30 novembre 1957 e poi a Spilimbergo il 6 ottobre
1958. Dal 30 settembre 1960 venne assegnato
all'Ufficio amministrativo diocesano presso la Curia Vescovile;
successivamente segretario dell'Ufficio Catechistico Diocesano e del Centro
Diocesano di Attività Pastorali dal 25 giugno 1964 al 30 settembre 1967,
quando venne nominato Vicecancelliere Vescovile. Fin dalla loro istituzione,
è stato Segretario del Consiglio Presbiterale (8.9.1966) e del Consiglio
Pastorale Diocesano (16.10.1968). E' stato anche Notaio del Tribunale
Ecclesiastico Regionale Veneto per le cause matrimoniali. Nominato Parroco di
San Vito dal Vescovo mons. Abramo Freschi in data 1 settembre 1980, vi fece
il suo ingresso il 26 ottobre 1980, presentato alla popolazione dallo stesso
mons. Corazza. Vicario Foraneo dal 1981 al 1985 e dal
gennaio 1990 a giugno 1995. E' anche Parroco Consultore. Essendone già
il legale rappresentante, è diventato Presidente della Casa di Riposo parrocchiale
il 12 febbraio 1990, quando mons. Corazza fu colpito
da malattia. |
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Sacerdoti Cooperatori dal 1940 |
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Don Beniamino Zamper Don Olivo Raffin Don Domenico Cadore Don Antonio Cuccarollo Don Ferruccio Sutto Don Domenico Corelli Don Sante Cancian Don Jaroslav Skan,ada Don Giovanni Segalotti Don Angelo Pandin Don Benedetto Tonello Don Antonio Cinto Don Nicolò Biancat Don Felice Bozzet Don Natale Azzan Don Antonio Santarossa Don Emilio Geretto Don Roberto Sarti Don Mosè Gasparini Don Pietro Perin 1 Don Ettore Aprilis P. Dino Barichello o.f.m. Don Luigi Zadro Don Giovanni Odorico Don Luigi Nonis Don Nello
Muzzin Don Dario
Roncadin |
data di nomina 1 marzo 1938 31 agosto 1943 25 settembre
1944 6 luglio 1945 11 agosto 1947 1 marzo 1949 4 agosto 1949 29 ottobre
1951 22 ottobre
1952 23 luglio 1954 22 agosto 1955 16 agosto 1957 30 novembre
1957 10 agosto 1959 22 agosto 1962 20 settembre 1963 10 settembre
1965 26 settembre
1967 22 settembre
1969 5 settembre
1969 21 settembre
1970 10 ottobre
1972 30 giugno 1978 30 agosto 1983 16 agosto 1989 1 settembre
1990 20 luglio 1993 |
nuova nomina 10 novembre
1945 25 settembre
1944 16 giugno 1947 15 dicembre
1948 5 settembre
1949 14 ottobre
1950 27 ottobre
1952 agosto 1955 21 luglio 1954 22 ottobre
1959 30 novembre 1957 10 novembre1964 6 ottobre 1958 20 settembre
1963 14 settembre
1965 15 settembre
1969 2 agosto 1967 7 gennaio 1969 29 settembre
1970 1 marzo 1978 8 luglio 1972 giugno 1980 6 agosto 1983 30 marzo 1989 10 ottobre
1990 12 luglio 1993 |
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