TERZO ALTARE a sinistra

 

L’altare è opera degli scultori G. e G. Mattiussi,
forse da identificare con il secondo de “li miei due altari” del Patriarca
Delfino (Goi). Pala: (attribuita a) FRANCESCO ZUGNO
(Venezia 1708/9-1787) Il Crocifisso. Misure: cm 264 x 130

In alto, in un cielo rossastro, si staglia la figura del Cristo crocifisso, circondato da cherubini. In basso a sinistra il gruppo delle pie donne che sorreggono la Madonna svenuta. In primo piano, la figura di donna con i capelli sciolti sulle spalle dà all’insieme profondità, mentre il S. Giovanni, in piedi a destra, funge da collegamento fra le due parti del dipinto e fa sìche lo sguardo vada verso il volto di Cristo. I fragranti colori delle vesti, rosso, verde ed azzurro, passano rapidamente dai toni cupi a quelli luminosi, contribuendo così ad immergere la scena in una atmosfera tragica e pacata allo stesso tempo. Il Rizzi fu il primo a pubblicare quest’opera. Egli, pur riscontrando modi tiepoleschi affini a quelli dello Zugno, propese per l’attribuzione a Francesco Cappella (1714 - 1784), “il più personale e vivace dei discepoli del Piazzetta” (Pallucchini). Successivamente lo stesso Rizzi l’attribuì definitivamente allo Zugno. Il Rizzi fu il primo a pubblicare quest’opera. Egli, pur riscontrando modi tiepoleschi affini a quelli dello Zugno, propese per l’attribuzione a Francesco Cappella (1714 - 1784), “il più personale e vivace dei discepoli del Piazzetta” (Pallucchini). Successivamente lo stesso Rizzi l’attribuì definitivamente allo Zugno.

 

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