Padre Pio

Venafro

Cittadina di 7357 abitanti in provincia di Isernia ( a 22 km ). Tradizionale centro agricolo, ha registrato un consistente sviluppo industriale. Il luogo offrì in ogni tempo il passaggio più facile dal Sannio alla Campania ; in età storica il centro cadde sotto il controllo dei Romani dopo la guerra contro Pirro. La città divenne sede vescovile nel 5° secolo e sotto i Longobardi fu sede di un gastaldato dipendente dal duca di Benevento. Della città romana si riconosce la pianta rettangolare e si conservano resti delle mura, di un teatro e di un anfiteatro. Notevoli la cattedrale di forme romanico-gotiche, la chiesa dell'Annunziata e il castello di origine medievale.  Padre Pio , nel 1911, dopo una visita dal  dottor Antonio Cardarelli a Napoli fu condotto a Venafro , perché  secondo la diagnosi Padre Pio aveva i giorni contati, non poteva viaggiare e il convento più vicino era quello di Venafro. Durante il mese e mezzo trascorso qui la fraternità si accorse dei primi fenomeni sovrannaturali : estasi divine della durata di un' ora e apparizioni diaboliche di breve durata. 

 

 

La Cattedrale di Venafro