16-6-2002 |
Roma, ore 10.25: Padre Pio è santo
|
Letta la formula di canonizzazione |
Padre Pio è un santo della Chiesa cattolica. L'ha proclamato Giovanni Paolo II, leggendo, alle 10:25 circa, la formula di canonizzazione che contiene la frase "Beatum Pium a Pietrelcina Sanctum esse decernimus et definimus", ("dichiariamo e definiamo santo il beato Pio da Pietrelcina"). Si è levato un lungo applauso da parte dei fedeli riuniti in piazza San Pietro e in viale Della Conciliazione per la canonizzazione di Padre Pio, quando dai maxischermi allestiti per seguire la cerimonia c'è stato il collegamento con San Giovanni Rotondo, a testimoniare l'affetto e il legame dei due luoghi dove sono in corso le celebrazioni per Padre Pio. I volontari ballano sui terrazzini del santuario di Madonna delle Grazie, la gente sventola festosa i cappellini bianchi, tutti in piedi i devoti salutano gioiosi l'annuncio della canonizzazione di Padre Pio Santo. Si agitano anche quelli assiepati sui terrazzi dello ospedale. Nella piazza è grande gioia: "L'abbiamo santo" grida al microfono padre Giammaria, mentre incontenibile la gente esulta e ottomila palloncini bianchi e azzurri vengono liberati nell' aria. Suonano le campane a San Giovanni Rotondo e la gente si commuove.
LA FORMULA DELLA CANONIZZAZIONE: "Ad onore della Santissima Trinità - recita, in italiano, la formula letta in latino dal Papa - per l'esaltazione della fede cattolica e l'incremento della vita cristiana, con l'autorità di Nostro Signore Gesù Cristo, dei Santi Apostoli Pietro e Paolo e Nostra, dopo aver lungamente riflettuto, invocato più volte l'aiuto divino e ascoltato il pare di molti Nostri Fratelli nell'Episcopato, dichiariamo e definiamo Santo il Beato Padre Pio da Pietrelcina e lo iscriviamo nell'Albo dei Santi e stabiliamo che in tutta la Chiesa egli sia devotamente onorato tra i Santi". Al compimento della frase, una reliquia di padre Pio, ormai santo, è stata portata accanto all'altare e il coro ha intonato l'Alleluia, mentre un lungo applauso ha accompagnato le ultime parole del Papa.
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
23-11-2001 |
UN
ALTRO PASSO AVANTI VERSO LA SANTIFICAZIONE DEL FRATE
|
Padre Pio lo guarì dalla meningite, per la commissione è miracolo |
La consulta medica: "Caso non scientificamente spiegabile" |
La commissione medica della Congregazione della causa dei santi, che si è riunita a Roma, ha giudicato "scientificamente non spiegabile" la guarigione di Matteo Pio C., un bambino di otto anni di San Giovanni Rotondo colpito nel gennaio dell'anno scorso da una meningite irreversibile. Potrebbe essere questo passo in avanti a determinare la santificazione di Padre Pio in primavera. Prima della decisione della data di canonizzazione il presunto miracolo che dovrebbe rendere santo Padre Pio dovrà essere valutato da una commissione di teologi e successivamente di cardinali. Solamente dopo queste due ultime valutazioni, il Papa firmerà il decreto di canonizzazione fissando la data della canonizzazione. Ma la decisione "della commissione medica è sempre ritenuta lo scoglio maggiore da superare considerato che i medici sono chiamati a decidere su una guarigione che deve essere dichiarata scientificamente non spiegabile". Matteo Pio, figlio di un medico dell'ospedale Casa sollievo della sofferenza di San Giovanni Rotondo, fu ricoverato all'ospedale per una meningite irreversibile il 20 gennaio dello scorso anno. Qualche giorno dopo subentrò il coma e nell'ospedale e nel santuario di Santa Maria delle Grazie furono organizzate numerose veglie di preghiera. Il bambino si risveglio miracolosamente e raccontò ai medici e ai genitori di aver sognato il beato Padre Pio che gli diceva: "Matteo, tu presto guarirai". Padre Pio è stato beatificato il 2 maggio 1999 in San Pietro dal Papa dopo un'altra guarigione "inspiegabile", quella di Consiglia De Martino, che superò la rottura del dotto toracico del collo.
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
20-12-2001 |
IL
PROCESSO DI CANONIZZAZIONE E' INIZIATO NEL 1983
|
Padre
Pio diventerà santo un percorso lungo 18 anni |
E' stato un percorso lungo 18 anni, quello verso l'elevazione agli altari del frate di Pietrelcina: il processodi canonizzazione è infatti iniziato il 23 marzo 1983 a san Giovanni Rotondo. Il 18 dicembre 1997 Giovanni Paolo II lo aveva proclamato venerabile in seguito al riconoscimento della "eroicità delle virtu"'. E sempre il Papa lo ha proclamato beato il 2 maggio 1999. Subito dopo la beatificazione sono state avviate le pratiche per farlo diventare santo, e per questo è stato necessario il riconoscimento di un miracolo da attribuire alla sua intercessione.Per padre Pio c'è stato quasi l'imbarazzo dela scelta: dopo molte indecisioni, alla fine il postulatore ha scelto quello riguardante la guarigione del piccolo Matteo Pio Colella, la cui guarigione inspiegabile è stata riconosciuta il 22 novembre dalla commissione medica. L'ultimo passo, ora, spetta al Pontefice, che dopo la firma dell'atto fisserà il giorno della canonizzazione.
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
18-12-2001 |
DA
ALBERTO CASTAGNA A SOPHIA LOREN, ECCO I FEDELI
|
I devoti famosi di Padre Pio |
Beppe Signori si ritiene uno dei "miracolati" |
I pellegrini di Padre Pio sono numerosissimi e tra i fedeli del frate cappuccino ci sono anche molti vip, attori, cantanti e politici. Elena di Montenegro, moglie di Vittorio Emanuele III, e l'imperatrice Zita d'Austria, che contagiò anche il nipote Otto d'Asburgo, furono le prime sovrane a dimostrare la loro devozione al padre di Pietrelcina. Donna Rachele, la moglie di Benito Mussolini, lo incontrò personalmente e la nipote, l'onorevole Alessandra, insieme al padre Romano, sono seguaci del religioso. Gli eredi dei Savoia, il principe Vittorio Emanuele e la moglie Marina Doria, si dichiarano ammiratori del religioso.E' a partire dagli anni Cinquanta che molti personaggi iniziano a confessare pubblicamente la loro devozione verso Padre Pio. Tra i primi parlamentari democristiani a pronunciarsi in suo favore ci furono Gerardo De Caro e Vito Giuseppe Galati, mentre il leader pugliese Aldo Moro fu sempre un devoto discreto. In tempi più recenti ne è diventato ammiratore anche il senatore a vita Giulio Andreotti. All'inizio del 1999 l'allora ministro dell'Interno Rosa Russo Jervolino, oggi sindaco di Napoli, professò pubblicamente la sua ammirazione. Sono ammiratori anche Antonio Di Pietro e Irene Pivetti.Giulio Caradonna, ex deputato missino, non fece mai mistero della sua fede verso il frate, a cui era grato per aver salvato la vita del padre Peppino. Padre Pio avrebbe fatto breccia anche nel cuore del leader comunista Palmiro Togliatti, come raccontò una volta il suo medico personale, Mario Spallone. Ma Padre Pio ha trovato grande seguito soprattutto nella gente di spettacolo. Il caso più clamoroso è quello di Alberto Castagna, che ha confessato di essere guarito grazie anche alle preghiere rivolte al cappuccino, la cui fotografia ha voluto sul comodino per tutta la lunga degenza al policlinico Gemelli di Roma. In tempi passati, si annoverano gli attori Walter Chiari, Alberto Sordi, Carlo Campanini, soprannominato "il sagrestano di Padre Pio", per la sua assidua frequentazione del monastero di San Giovanni Rotondo, Carlo Delle Piane. Riservato seguace è stato anche Totò, come lo è da anni Sophia Loren. Fedeli si dichiarano Renzo Arbore e Lino Banfi e ultimamente si sono fatte fotografare nella chiesa del santuario pugliese Valeria Marini e Sandra Milo. Fin da ragazzo ha chiesto aiuto al sacerdote con le stigmate Alessandro Greco. L'attrice Lisa Gastoni dichiarò di aver lasciato la carriera cinematografica, per intraprendere quella teatrale, dopo aver ascoltato Padre Pio. La schiera dei devoti annovera, inoltre, Mike Bongiorno, Gina Lollobrigida, Silvana Pampanini, Mario Merola (sarebbe stato aiutato quando era in fin di vita), Katia Ricciarelli, Elisabetta Gardini, Oreste Lionello, Elsa Merlini, Lea Padovani, Macario e Paolo Stoppa. Tra i cantanti sono stati a San Giovanni Rotondo Mino Reitano, Lucio Dalla, Andrea Bocelli, Peppino Di Capri e Aleandro Baldi, mentre il tenore Beniamino Gigli e Gino Latilla non hanno mai nascosto la loro sincera ammirazione, rilasciando entusiastiche dichiarazioni. Tra gli sportivi, oltre a Gino Bartali e Fausto Coppi in passato, oggi non fanno mistero della loro devozione i fratelli Abbagnale e Beppe Signori, che si ritiene addirittura un miracolato: nel 1991 scampò da un terribile incidente stradale nel Foggiano e da allora indossa sempre una maglietta che lui stesso portò sulla tomba del cappuccino. Tra i giornalisti hanno avuto parole di ammirazione tre firme del calibro di Enzo Biagi, Sergio Zavoli e Indro Montanelli, mentre sinceri devoti si dichiarano i presentatori televisivi Luciano Rispoli e Pippo Baudo. Rispettose della figura del frate si sono dichiarate Raffaella Carrà e Alba Parietti.
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
18-12-2001 |
IL FRATE DI PIETRELCINA NACQUE NEL 1887 E MORI' NEL 1968
|
Padre Pio, vita di un santo |
Il 5 maggio del '65 aprì la Casa Sollievo della sofferenza |
Padre Pio, al secolo Francesco Forgione, nacque il 25 maggio 1887, a Pietrelcina, cittadina a pochi chilometri da Benevento. I genitori erano Grazio Forgione, un piccolo possidente che viveva del proprio lavoro, e Giuseppa De Nunzio, detta "mamma Peppa". Il piccolo Francesco aiutava i familiari nelle incombenze dei campi, ma soprattutto si occupava del pascolo di alcune pecore. "Nella mia famiglia - ricordava padre Pio - era difficile trovare dieci lire, ma non mancava mai nulla". Francesco era un ragazzo come tutti gli altri, "allegro, con la giacchettella alla cacciatore, di panno di lana, con una mozzetta corta e sempre pulita", benvoluto dai compagni; evitava, però, quelli "dall'occhio falso, gli scostumati dalla parola facile, gli insinceri". Assiduo chierichetto, Francesco "pregava in ginocchio e ben composto". Non sempre dormiva a letto, perché "preferiva dormire a terra, avendo per capezzale una pietra", e si mortificava imponendosi penitenze. Quando espresse la sua vocazione per la vita religiosa cappuccina, il padre si sobbarcò volentieri le spese necessarie per farlo studiare, emigrando in America. A 15 anni compiuti, il ragazzo fu accolto nel noviziato di Morcone, dove il 22 gennaio del 1903 vestì l'abito di san Francesco, prendendo il nome di fra' Pio. In questo periodo il giovane fra' Pio iniziò a soffrire di strane malattie di cui mai si ebbe una esatta diagnosi, che mai guarirono completamente e che lo fecero soffrire per tutta la sua esistenza. Terminato l'anno di noviziato, il 22 gennaio del 1904 emise i voti semplici e iniziò quindi, nei vari conventi della provincia monastica, gli studi per diventare sacerdote. II 27 gennaio del 1907 emise i voti solenni, legandosi così definitivamente all'Ordine. La salute non buona lo costringeva, però, ad alternare alla vita conventuale continue parentesi di convalescenza al suo paese. Il 10 agosto del 1910 venne ordinato sacerdote nel duomo di Benevento. Con la chiamata alle armi, nel novembre del 1915, ha termine la permanenza di Padre Pio a Pietrelcina: tra continue licenze di convalescenza, si susseguono brevi soggiorni al suo paese e presenze in vari conventi, tra cui quello di San Giovanni Rotondo, dove giunse il 28 luglio 1916 per rimanervi fino alla morte.La mattina di venerdì 20 settembre 1918, pregando davanti al crocifisso del coro della vecchia chiesetta, ricevette il dono delle stimmate, che rimasero aperte, fresche e sanguinanti per mezzo secolo. Tale fatto, avvalorato dalla fama di santo religioso, che da sempre lo accompagnava, richiamò folle di tutti i Paesi e suscitò inquietanti problemi nella Chiesa e nel mondo della scienza. Nel 1940, diede l'avvio a un'opera grandiosa: la Casa Sollievo della Sofferenza, che fu pronta il 5 maggio 1956. Morì il 23 settembre del 1968, con il rosario tra le mani e pronunciando le parole: "Gesù!.....Maria!". Aveva 81 anni.Il 20 marzo 1983 ha avuto inizio il processo di beatificazione. Il 2 Maggio 1999, in piazza San Pietro, Papa Giovanni Paolo II proclama beato Padre Pio da Pietrelcina.
da www.tgcom.it