Padre Pio

L'impronta della mano sul vetro

 

Nel 1957 fui testimone della guarigione miracolosa di padre Placido Bux. Era ricoverato all'ospedale di San Severo per una grave forma di cirrosi epatica e, nonostante le cure mediche, le sue condizioni erano disperate.

Una notte padre Placido vide padre Pio presso il suo letto. il Padre gli parlò, lo confortò e gli assicurò la guarigione. Poi si avvicinò alla finestra della camera, posò la mano sul vetro e scomparve.

La mattina dopo padre Placido si sentì meglio. Ricordando quanto era accaduto durante la notte, guardò verso la finestra e vide sul vetro l'impronta di una mano. Andò a controllare, e riconobbe la mano di padre Pio. Si convinse allora che la visita notturna del Padre non era stato un sogno ma una realtà.

Raccontò alle suore e alle infermiere quanto era accaduto, e la notizia si sparse per l'ospedale e per tutta la città. Fu subito un accorrere di curiosi che volevano vedere l'impronta della mano del Padre sul vetro.

I medici increduli e sdegnati per quel via vai di gente brontolarono e diedero ordine di cancellare l'impronta. Si cercò di pulire il vetro con un panno bagnato e con detersivo, ma l'impronta riappariva sempre.

Essendo io ancora incredulo su quanto avevo visto con i miei stessi occhi, mi recai subito a San Giovanni Rotondo per chiedere spiegazioni allo stesso padre Pio.

Lo incontrai nel corridoio del convento e, prima che gli dicessi la ragione della mia visita, mi chiese: "Come sta padre Placido?".

"Va migliorando" risposi, e aggiunsi: "È vero che la notte scorsa siete andato a trovarlo all'ospedale e avete lasciato l'impronta della vostra mano sul vetro?"

Padre Pio fissandomi, rispose: "E tu ne dubiti? Sì, sono andato, ma non dire niente a nessuno

Tornai a San Severo e riferirgli la risposta di padre Pio. Anche i medici non fecero più commenti. Padre Placido guari completamente.