Domenica in Vaticano la canonizzazione del frate di Pietrelcina
Padre Pio, un santo «che ha stupito il mondo
ROMA - E' il primo santo globalizzato. Più di san Gennaro, venerato anche all'estero, è vero, ma soprattutto nelle comunità di origine italiana, Padre Pio è stato canonizzato in Vaticano domenica 16 giugno sull'onda di una devozione popolare che ha travalicato i confini. Anche della cristianità. «L'umile frate cappuccino ha stupito il mondo con la sua vita dedita alla preghiera e all'ascolto dei fratelli»: parole profetiche pronunciate da papa Giovanni Paolo II durante la cerimonia di beatificazione del 2 maggio 1999.
IN AFRICA - In effetti le notizie su miracoli operati da Padre Pio in giro per il mondo si sono da allora moltiplicate. O forse hanno semplicemente trovato più credito. Dal Benin all'Eritrea, all'Irak di Saddam Hussein e all'Egitto: persino nei Paesi di tradizione musulmana vengono attribuite al frate apparizioni e guarigioni miracolose. Mentre in Ciad nascerà a settembre la prima parrocchia africana a lui intitolata.
CERIMONIA
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Con queste premesse, la cerimonia
di canonizzazione in
Vaticano si è trasformarta in un evento
mediatico di portata mondiale. Un «imitatore di Cristo»,
un «docile strumento dello Spirito
Santo», una figura a «servizio dei fedeli malati nel corpo e nello
spirito». Per questi tre motivi domenica sul sagrato
di piazza San Pietro, Giovanni
Paolo II ha proclamato santo Padre Pio, l’umile frate di Pietrelcina
morto in odore di santità il 23
settembre1968. A
celebrare il solenne rito è stato l’82enne Papa Wojtyla davanti ad una marea
di fedeli arrivati in Vaticano da tutte le parti
del mondo. I biglietti distribuiti dai frati cappuccini sono circa 250
mila, ma le stime che si fanno al di là del Tevere parlano di non meno
di 400 mila fedeli: moltissimi,
in un caldo sodffocante, sono rimasti fuori dalla piazza,
ormai colma.
SAN GIOVANNI ROTONDO - Ovviamente anche il comune di San Giovanni Rotondo, in provincia di Foggia, ha seguito l'evento in diretta sui maxischermi. Sono stati acquistati dall'amministrazione comunale anche 5.000 cappellini con il volto di Padre Pio distribuiti ai bambini e giovani giunti a San Giovanni Rotondo. Nei pressi del sagrato della chiesa di Santa Maria delle Grazie sono state predisposte tre tribune, capaci di oltre 25.000 posti per i pellegrini. Sono stati installati anche due maxischermi su viale dei Cappuccini e uno nei pressi della zona della Via Crucis.
UN MUSICAL - Domenica, dunque, festa grande a conclusione di un percorso di fede iniziato sin dal 1969, a poco più di un anno dalla morte, con la richiesta di aprire la causa di beatificazione e canonizzazione di Padre Pio. Tra le tante manifestazioni in programma, tutto da seguire, sul palco dell'aula Paolo VI in Vaticano, «Padre Pio santo della speranza», il musical messo in scena in occasione della canonizzazione del beato di Pietrelcina. Testi e musica, comprese quelle originali che saranno suonate dalla banda della Guardia di finanza, sono di Toni Santagata, il musicista pugliese che conobbe personalmente Padre Pio. Tra gli interpreti anche Cecilia Gasdia e Remo Girone. La serata, presentata da Paola Saluzzi, sarà trasmessa alle 20 su Radio uno e su Sat 2000.
FRANCOBOLLO - Omaggio filatelico, invece, delle Poste italiane a Padre Pio: il volto del frate delle stimmate appare su un francobollo con il disegno stilizzato della chiesa progettata a San Giovanni Rotondo da Renzo Piano, accanto alla facciata della Casa Sollievo della Sofferenza fondata dal cappuccino nel 1959. Tiratura iniziale: 5 milioni di copie per un valore di 0,41 euro. Domenica 16 è prevista la prima emissione del francobollo: a San Giovanni Rotondo e Pietrelcina gli uffici postali sono rimasti aperti anche nella mattinata del giorno festivo.