Valutazioni generali
Dall’indagine emerge che, per la maggioranza dei seregnesi, la raccolta differenziata non crea problemi. Infatti oltre il 70% non ha incertezze nella suddivisione tra i vari sacchi. L’88,4% ritiene l’informazione ricevuta sufficiente. La frequenza di raccolta dei rifiuti è ritenuta adeguata da circa l’80% dei cittadini.
Altro dato significativo è che il 72,6% delle famiglie dichiara di essere disponibile ad attuare il compostaggio domestico in cambio di una riduzione della tassa rifiuti. Da notare che il 19,7% afferma di praticare già il compostaggio.
Particolare attenzione abbiamo prestato però all’analisi dei dati relativi a chi dichiara un "disagio" rispetto alla raccolta differenziata dei rifiuti.
Più di un quarto delle famiglie dichiara di avere delle incertezze nella suddivisione dei rifiuti nei vari sacchi (il 24,7% riguarda il sacco viola). Tale dato assume particolare significato se consideriamo che da un’analisi della composizione merceologica "a campione" del sacco viola eseguita dal Consorzio risulta una quota di scarto non riciclabile (RSU) pari a circa il 20% del materiale raccolto.
L’11,6% ritiene l’informazione ricevuta insufficiente e il 24,1% chiede che sia potenziata. La frequenza di raccolta dell’umido viene ritenuta inadeguata dal 18,7% della popolazione (molti chiedono che sia potenziata d’estate), quella del sacco viola dal 14,7% e quella del sacco grigio trasparente dal 20,8%.
La suddivisione fra le varie zone non ha evidenziato significative differenze tra la popolazione.
Crediamo che l’analisi dei dati fin qui illustrati possa essere di grande utilità per intraprendere tutta una serie di iniziative per migliorare il servizio e la qualità della raccolta differenziata anche in vista delle prossime scadenze che riguardano il Comune di Seregno:
L’informazione
Utile ci sembra anche l’attivazione di un numero verde che potrebbe venire incontro alle richieste di informazioni da parte della cittadinanza.
Riportiamo qua sotto un esempio di come
potrebbe essere strutturato un volantino contenente le informazioni necessarie.
R.S.U. | Rifiuti misti non riciclabili …….. | Tutto ciò che deve essere raccolto in maniera differenziata | Nei sacchetti grigi trasparenti ben chiusi | Sul marciapiede al di fuori della propria abitazione | 1 volta alla settimana |
Carta | |||||
Cartone | |||||
Plastica | |||||
Alluminio | |||||
Ingombranti | |||||
Vetro | |||||
Batterie | |||||
Ecc… | |||||
Per ogni
richiesta di informazioni sulla raccolta differenziata potete chiamare il
n° verde gratuito (800………
Il servizio di raccolta dei rifiuti è sospeso nei seguenti giorni festivi infrasettimanali: 1° Gennaio, 1° Maggio, 25 Dicembre. |
I controlli
I sacchi non conformi devono essere segnalati dagli operatori ecologici all’Ufficio ecologia e alla Vigilanza municipale, i quali devono provvedere ad informare i cittadini interessati del motivo della non conformità, e nel caso di ripetuti richiami dovranno provvedere all’emissione delle dovute sanzioni.
Particolare attenzione va posta alla questione delle discariche abusive. Occorre sicuramente aumentare la vigilanza e le sanzioni, anche se siamo coscienti che tali provvedimenti non sono sufficienti. Altre misure da prendere per far diminuire questa brutta abitudine potrebbero essere:
Migliorare il servizio
L’istituzione del servizio di raccolta a domicilio dei rifiuti ingombranti è un’altra misura che potrebbe andare in questa direzione. Potrebbe essere svolto normalmente a pagamento su prenotazione e gratuitamente un paio di volte all’anno.
Molti cittadini richiedono, anche, l’istituzione del servizio di ritiro a domicilio degli scarti verdi da giardino che risulta attivo in alcuni comuni vicini.
Le aree attorno alle campane del vetro risultano in genere degradate per l’abbandono di rifiuti. Capita che trovando la campana già piena la gente depositi sacchetti e scatoloni alla base della stessa, e che successivamente altri abbandonino i rifiuti più disparati. Sarebbe utile rivedere la turnazione dello svuotamento delle campane e della pulizia attorno ad esse.
Migliorare la qualità dei rifiuti raccolti
Per quanto riguarda, invece, il sacco viola, da questa indagine risulta che una famiglia su quattro ha delle incertezze sui materiali da introdurvi e che circa il 20% di questi è costituito da scarti destinati alla discarica. Si tratta in genere di materiali introdotti erroneamente - in quanto risulta difficile comunicare e comprendere esattamente ciò che va conferito - o di contaminazione tra i vari materiali. Il passaggio alla raccolta monomateriale (da sperimentare prima in un quartiere della città) farebbe diminuire in modo considerevole la quantità degli scarti.
Ridurre la quantità di rifiuti
Le iniziative che l’amministrazione comunale può intraprendere in tale direzione sono molteplici e alcune di queste sembrano auspicate da buona parte delle famiglie seregnesi. Basti pensare all’alta percentuale di persone che dichiarano di praticare già il compostaggio e di quelle che sarebbero disposte a praticarlo se venisse ridotta la tassa rifiuti. L’avvio di un nuovo corso di compostaggio domestico, accompagnato da agevolazioni economiche per l’acquisto dei composter e dalla riduzione della tassa rifiuti, ci sembra un impegno che la nostra amministrazione non può mancare di prendere, anche sull’esempio di comuni vicini.
Contemporaneamente si possono attuare iniziative, anche in collaborazione con gli esercizi commerciali, per la riduzione degli imballaggi "a perdere" e l’uso di quelli riutilizzabili, a partire dalle bottiglie di vetro a rendere e dalle sporte in stoffa invece degli shoppers.
Sull’argomento "riduzione rifiuti" si possono promuovere campagne educative e concorsi nelle scuole.
Va proseguita la collaborazione con enti
benefici che raccolgono indumenti e scarpe usate, mentre altre iniziative si
possono intraprendere per la raccolta al fine di un riutilizzo di altri oggetti
(giochi, libri, ecc.) sull’esempio di iniziative di successo già realizzate
in Italia ed all’estero si potrebbe dotare la piattaforma ecologica di via
Reggio di un piccolo magazzino dove depositare gli oggetti ancora realizzabili
– eventualmente effettuando le piccole riparazioni-, rendendoli disponibili ai
cittadini interessati a ritirarli per riutilizzarli, gratuitamente o dietro
eventuale pagamento di piccole somme di denaro. La gestione di tale sito
potrebbe avvenire a cura di un’associazione di volontariato che potrebbe
utilizzare i proventi da essa derivanti per il proprio autosostentamento.