In questa seconda parte sono presentati tutti i dati raccolti. In parte alcuni risultati ci sembrano abbastanza evidenti e inconfutabili: i numeri parlano da sé. In parte abbiamo fatto dei ragionamenti con e sui numeri per vedere se era possibile far emergere altri risultati meno evidenti.

Ciò è stato possibile incrociando i dati, cioè verificando, tramite un apposito programma informatico, come aveva risposto ad altre domande chi aveva dato una determinata risposta ad una certa domanda. Tale metodo è stato utilizzato per comprendere meglio le cause di scontento o di difficoltà rispetto alla raccolta differenziata, accertando che spesso queste si sovrappongono.

I risultati: dati, spiegazioni e commenti

I questionari sono stati distribuiti mediante "Seregno News" a tutte le 14.850 famiglie seregnesi. I questionari restituiti compilati sono stati 8.658 pari al 58,3%. L’alto numero di risposte rende l’indagine statisticamente rappresentativa ed estensibile all’intera popolazione della nostra città.

Suddivisione per zone

I questionari, anonimi e senza alcuna indicazione della residenza, man mano che erano riconsegnati, venivano raggruppati per data di consegna e quindi, con buona approssimazione, per zona di provenienza.
 
 

Diagramma
 
 

Note e commenti
 
 

• Nella zona 6 è compreso un gruppo di condomini (quartiere Crocione) che adotta un sistema particolare di raccolta dei rifiuti, prevedendo anche l'uso di cassonetti.
• Esaminando i risultati non emergono in luce differenze evidenti rispetto alla localizzazione e tantomeno si possono avanzare ipotesi di correlabilità con questa. Per contro è stato possibile verificare che i vari problemi messi a fuoco sono distribuiti in modo piuttosto omogeneo sul territorio.

Alla prima domanda "Hai difficoltà nel dividere correttamente i materiali nei vari sacchi?" le famiglie seregnesi hanno così risposto:
 
 
 
 

Diagramma
 
 

Note e commenti

• Il gruppo che dichiara di avere difficoltà (risposta "Sì") è piuttosto contenuto;
• Circa una famiglia su quattro però ha almeno qualche difficoltà nel suddividere i rifiuti nei vari sacchi.

I sacchi con maggiore incertezza

Alla seconda domanda "Su quale sacco hai maggiori incertezze?" le famiglie seregnesi hanno così risposto:
 
 

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Note e commenti

• Hanno incertezze su almeno un sacco 2309 famiglie (307 + 1710 + 292), pari al 28,5 %. Tale dato non collima con quello di coloro che alla prima domanda dichiarano di avere qualche difficoltà (2033 pari al 24,4 %). La differenza può essere spiegata dalla formulazione delle due domande. La seconda invita, con maggiore forza, ad esplicitare qualunque incertezza su ogni tipo di sacco.
• Hanno incertezze sul sacco viola 2002 famiglie (1710 + 292), pari al 24,7 %
• Hanno incertezze sul sacco dell'umido 599 famiglie (307 + 292), pari al 7,4 %

• Il sacco dell'umido, pur essendo di più recente introduzione (ottobre 1997), è ritenuto abbastanza facile da utilizzare e solo il 7 % si sente incerto su cosa vi deve introdurre.
• Il sacco viola, pur essendo stato introdotto da tre anni e oggetto di alcune campagne informative, trova un quarto delle famiglie ancora incerte sul suo utilizzo. È probabile che queste difficoltà siano dovute a un’informazione insufficiente a fronte anche di poca chiarezza sul tipo di materiale da introdurre. Si tratta a nostro avviso di un dato significativo che mette in luce un problema su cui è necessario lavorare. Il punto seguente può fornire alcune risposte.

L’informazione

Alla terza domanda: "Ritieni sufficiente l'informazione che è stata fornita sulla raccolta differenziata?" le famiglie seregnesi hanno così risposto:
 
 
 
 
 
 

Diagramma
 
 

Altri dati interessanti

Prendiamo ora in considerazione tutto il gruppo delle famiglie (943) che hanno ritenuto l'informazione insufficiente e cerchiamo di capire meglio di chi si tratta:
 
 

• Il 65,3 % ha difficoltà nel suddividere i rifiuti nei vari sacchi, mentre il 34,7 % di chi richiede informazioni non ha tuttavia difficoltà;

• Il 75,3% ha incertezze nel confezionare i vari sacchi (il 6,6% il sacco dell’umido, il 57% il sacco viola, l’11,7% entrambi i sacchi), mentre il 24,7 % non ne ha;

• Il 61,2% richiede materiale informativo scritto e il 32% l’attivazione di un numero verde.

• Il 25,2% ritiene scarsa la frequenza di ritiro del sacco dell’umido, il 20,1% quello viola e il 27% quello grigio trasparente. Tale dato è superiore di circa il 7% a quello della media delle famiglie.

• Il 29,9% non è disponibile a praticare il compostaggio, mentre il 15,4% lo pratica già e il restante 54,7% è disponibile a praticarlo (a livello condominiale o familiare) in cambio di una riduzione della tassa rifiuti. Tale dato è inferiore alla media per quanto riguarda chi pratica già il compostaggio ed è superiore per chi non è disponibile a praticarlo.

Vediamo ora come hanno risposto a questa domanda le famiglie che hanno incertezze nella suddivisione tra i vari sacchi:
 
 
 
 
 
 
 

	FAMIGLIE CHE HANNO INCERTEZZE  NEL CONFEZIONARE:						TOTALE
	IL SACCO VIOLA		IL SACCO DELL’UMIDO		ENTRAMBI I SACCHI
	FREQUENZA	%	FREQUENZA	%	FREQUENZA	%	FREQUENZA	%
Informazione sufficiente	1125	68,4	242	80,1	155	59,2	1522	69,0
Informazione insufficiente	519	31,6	60	19,9	107	40,8	686	31,0
Totale	1644	100,0	302	100,0	262	100,0	2208	100,0
Non risponde	66		5		30		101

 

Note e commenti
 
 

• Abbiamo visto che sul totale delle risposte alla terza domanda l’11,6% ritiene l’informazione insufficiente. Andando ad analizzare chi ha qualche difficoltà nell’uso dei sacchi si vede che fra chi ha difficoltà col sacco dell'umido la percentuale raddoppia (19,9%), fra chi ha difficoltà col sacco viola triplica (31,6%) e raggiunge il massimo (40,8%) fra chi dichiara di aver difficoltà con entrambi i sacchi. Si tratta però di un gruppo ristretto (107 persone). Se si considerano in modo aggregato tutte le famiglie che hanno qualche difficoltà si isola un gruppo abbastanza ampio di famiglie che chiedono maggiore informazione (686);

• Si conferma che chi richiede più informazione è soprattutto chi ha più difficoltà ad attuare la raccolta differenziata.

• Tra le persone insoddisfatte dell’informazione, molti sono insoddisfatti anche della frequenza di raccolta dei sacchi.

Alla quarta domanda: "Se no [se l'informazione che è stata fatta sulla raccolta differenziata non è sufficiente] cosa riterrebbe più utile?" I seregnesi hanno così risposto:
 
 
 

Nota

La quarta risposta ("Altro") era di tipo aperto e pertanto i cittadini potevano fornire suggerimenti. Nella tabella viene considerato solo il numero delle persone che l'hanno utilizzata.

In essa sono state richieste in genere informazioni riguardo ai dati della raccolta differenziata e indicazioni sull’eventuale sospensione della raccolta nei giorni festivi infrasettimanali (vedi il capitolo delle osservazioni)
 
 

Dati interessanti

Vediamo ora quale tipo di informazioni richiedono, quando rispondono a questa domanda, le famiglie che hanno incertezze nella suddivisione tra i vari sacchi e quelle che non ne hanno:
 
 
 

	FAMIGLIE CHE HANNO INCERTEZZE  NEL CONFEZIONARE:						FAMIGLIE CHE NON HANNO INCERTEZZE
	IL SACCO VIOLA		IL SACCO DELL’UMIDO		ENTRAMBI I SACCHI
	FREQUENZA	%	FREQUENZA	%	FREQUENZA	%	FREQUENZA	%
Serate informative	10	1,2	10	10,4	8	5,0	38	3,9
Materiale informativo	488	59,8	54	56,3	106	66,3	481	49,8
N° Verde	283	34,7	24	25,0	37	23,1	388	40,2
Altro	35	4,3	8	8,3	9	5,6	59	6,1
Totale	816	100,0	96	100,0	160	100,0	966	100,0

Note e commenti

• Complessivamente hanno risposto a questa domanda 2088 famiglie (erano invitate a farlo solo quelle insoddisfatte dell'informazione che alla domanda precedente erano risultate 943).

• Si nota che le famiglie che hanno qualche difficoltà hanno una più spiccata preferenza per il materiale informativo scritto, mentre quelle che non hanno incertezze chiedono in percentuale maggiore delle altre il numero verde.

Frequenza raccolta dei vari sacchi

Alla quinta domanda "A suo parere è adeguata la frequenza con cui sono raccolti i vari sacchi?" i seregnesi hanno così risposto:
 
 
 

Dati interessanti

• Consideriamo le famiglie che ritengono scarsa la frequenza della raccolta del sacco viola (1135), dell'umido (1478) e del sacco grigio (1579) e verifichiamo in che percentuale hanno difficoltà sui vari sacchi:

I dati sono superiori alla media: circa l’8% in più ha incertezze su almeno un sacco.

• Consideriamo le famiglie che ritengono scarsa la frequenza della raccolta del sacco viola (1139), dell'umido (1437) e del sacco grigio (1538) e verifichiamo come ritengono migliorabile l’informazione. Si consideri che solo una parte delle persone hanno risposto, ritenendo le altre sufficiente l'informazione.

Note e commenti

• Chi richiede una maggiore frequenza di raccolta ha maggiori difficoltà nella suddivisione dei rifiuti.

• Chi ritiene scarsa la frequenza di raccolta, richiede maggiori informazioni scritte e l'attivazione di un numero verde.

• Sembra di poter identificare una "area di disagio" rispetto alla raccolta differenziata nel suo complesso che comprende circa un quinto della popolazione, che ha difficoltà nella raccolta dei rifiuti, richiede maggiori informazioni e una maggior frequenza di raccolta.

Alla sesta domanda "Se vi fosse una riduzione della tassa rifiuti, sarebbe disposto ad attuare il compostaggio domestico dei rifiuti umidi e degli scarti di giardino?" i seregnesi hanno così risposto:
 
 

Diagramma

Note e commenti

• Un dato di tutto rilievo e inaspettato è la percentuale di chi dichiara di praticare già il compostaggio. Il dato trova riscontro nella elevata frequenza (70/80 partecipanti per volta) ai corsi di compostaggio da noi organizzati in collaborazione con l’Amministrazione Comunale;

• Molto interessante è il numero di famiglie (circa 3 utenti su 4) che si dichiara disponibile ad effettuare il compostaggio in cambio di una riduzione della tassa rifiuti;

Le osservazioni sono state complessivamente 964 pari all’11,1% dei questionari.

Non è stato facile classificarle in quanto ognuno poteva scrivere quello che voleva. Abbiamo, comunque, tentato una suddivisione raggruppandole per argomenti omogenei come indicato nel sottostante elenco.
 
 

Compostaggio domestico	19.3%
Tassa rifiuti	14,9%
Ritiro dell’umido più frequente	12,4%
I sacchi dell’umido sono inadeguati	12,2%
Lamentele sul servizio di raccolta	7,0%
Richiesta informazioni	6,9%
Campane per il vetro	5,4%
Richiesta di controlli e sanzioni	4,9%
Richiesta ritiro a domicilio del verde da giardino	3,6%
Richiesta di prolungamento dell’orario del centro di raccolta di Via Reggio	2,3%
Varie (proposte, segnalazioni di discariche, elogi o critiche, ecc.)	11.1%

 

Riteniamo utile riportarne di seguito alcune osservazioni così come sono state scritte.
 
 

Compostaggio domestico (19,3%)

L’alto numero di osservazioni relative a questo argomento è dovuto al fatto che nel questionario queste venivano richieste subito dopo la domanda relativa al compostaggio domestico.

Parte di esse, infatti, faceva esplicito riferimento alla domanda precedente
 

Molta gente ritiene che la raccolta differenziata debba essere premiata con la riduzione della tassa rifiuti:
 

Molte famiglie richiedono un ritiro più frequente dell’umido in estate, ritenendo giusta la frequenza di raccolta negli altri periodi (attualmente la raccolta avviene due volte alla settimana).
 

Molta gente ritiene che i sacchetti dell’umido siano inadeguati:
 

Molte sono le richieste di informazioni specifiche:
 

La lamentela più diffusa è quella della mancanza di pulizia attorno alle campane:
 

Significativo la quantità di richieste di maggiori controlli e sanzioni:
 

Tra le varie abbiamo inserito tutte quelle osservazioni che non hanno raggiunto percentuali superiori al 2%. Da segnalare un notevole numero di richieste del ritiro a domicilio dei rifiuti ingombranti, anche a pagamento e la richiesta di estendere la raccolta differenziata anche ad altri materiali.