[Il credito è un'unità di misura, definisce cioè quanta attività di studio o di lavoro di apprendimento è richiesta ad uno studente per maturare determinate competenze o conoscenze. Un credito corrisponde a 25 ore di lavoro, compreso lo studio individuale. La quantità media di lavoro svolto in un anno da uno studente impegnato a tempo pieno negli studi universitari è convenzionalmente fissata in 60 crediti. i crediti non sostituiscono i voti: il voto misura la qualità il credito misura la quantità del lavoro di apprendimento svolto dallo studente
[A tutti gli studenti già iscritti ai "vecchi" corsi di laurea e di diploma (quindi a tutti coloro che si sono immatricolati nel 2000/2001 o negli anni accademici precedenti) viene data la possibilità di scegliere tra la prosecuzione degli studi secondo il vecchio ordinamento; il passaggio al nuovo ordinamento, con conversione in crediti degli studi già compiuti]
[In questo caso lo studente non deve manifestare la sua scelta con un atto formale specifico: come ogni anno, dovrà solo versare nei tempi previsti la prima rata di tasse di iscrizione. Occorre tener presente che non sarà possibile passare ad altro corso di laurea/diploma del vecchio ordinamento della stessa o di altra Facoltà della nostra Università. Circa poi la possibilità di trasferirsi ad altre Università su corsi del vecchio ordinamento, è bene assumere tutte le necessarie informazioni presso l'Università di destinazione prima di avviare con la domanda il procedimento di trasferimento
[dovrà esercitare, nei tempi e secondo le modalità descritti al punto successivo, una formale opzione Per evitare confusione o equivoci si userà sempre il termine "opzione" per indicare questo passaggio. In ogni caso è bene che lo studente legga con attenzione le tabelle riguardanti i nuovi corsi di laurea e si orienti verso un corso triennale che abbia contenuti il più possibile affini e omogenei con quelli del "vecchio" corso di studi cui è iscritto]
I
corsi di studio dello stesso livello, comunque denominati dagli Atenei, ma
aventi gli stessi obiettivi formativi qualificanti sono raggruppati in classi
di appartenenza.
Il Ministero ha definito, a livello nazionale:
La
classe indica gli obiettivi formativi generali da raggiungere per il
conseguimento del titolo.
All'interno
di ciascuna classe, ogni università caratterizza in piena autonomia i propri
costi di studio; definisce la denominazione del corso, gli insegnamenti e le
altre attività formative e le caratteristiche della prova finale.
Poiché
il riconoscimento del titolo acquisito si basa sulla classe di appartenenza, è
importante per lo studente conoscere la classe a cui appartiene il corso di
studi presentato.
·
42
classi di laurea
di primo livello
·
104
classi di laurea specialistica di secondo livello
·
4
classi delle lauree delle professioni sanitarie
·
4 classi delle lauree specialistiche delle professioni sanitarie
]
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