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Treviso, lunedì 3 settembre 2001, S. Gregorio Magno

MONTEBELLUNA VALDOBBIADENE In ventimila per la dodicesima edizione della kermesse dei carri, vinta dal Forno per la quarta volta consecutiva
Una potenza: Pederiva fa poker
Ma Contea è staccata solo di 12 secondi, gara entusiasmante
I campioni si sono confermati anche se hanno sofferto

e.f.


di Enzo Favero
MONTEBELLUNA. Pederiva ha fatto poker: ieri, lungo i quasi due chilometri dell'erta di Mercato Vecchio, la squadra del Forno ha imposto la sua forza e conquistato la quarta vittoria consecutiva nella durissima gara della corsa dei carri. Ha inflitto quasi 13 secondi di distacco alla seconda, Contea, ma è stata una gara molto incerta, basti pensare che ben sei squadre sono riuscite ad andare sotto i dieci minuti. Pederiva era la favorita d'obbligo, ma sapeva di avere dei rivali agguerriti e che doveva temere soprattutto Contea e Mercato Vecchio, non a caso seconda e terza al traguardo di piazza Colonna.
La dodicesima edizione della manifestazione si era aperta sotto i migliori auspici: bella giornata, uno scenario suggestivo lungo il tragitto, dove erano assiepate oltre ventimila persone, una tribuna d'onore carica di autorità: il sottosegretario Giampaolo Dozzo, il senatore Giampiero Favaro, il sindaco di Montebelluna con tutta la giunta, i sindaci di varie città straniere, l'assessore provinciale Favero. La gara è scattata alle 17 in punto. La prima a partire è stata Guarda: la Canora ha schierato una squadra giovane che ha migliorato il tempo dell'anno scorso ma è arrivata al traguardo sopra i dieci minuti. Poi è stato il turno di S. Andrea, che ha impiegato una manciata di secondi in più. Il primo scossone è arrivato con Mercato Vecchio. A S. Maria in Colle la squadra della Colonna era sotto i cinque minuti, un tempo buonissimo; incitata da un tifo infuocato lungo il rush finale è piombata sul traguardo in 9 minuti e 32 secondi. Lo stesso tempo con cui l'anno precedente era stato vinto il Palio del Vecchio Mercato. Poteva essere il trionfo. Ma subito dopo è partita Contea. All'intertempo del cinema Italia aveva già sette secondi in meno di Mercato Vecchio, a S. Maria in Colle, conservava un vantaggio di quattro secondi, Gianni Pizzaia, alle stanghe tirava come una furia e Contea arrivava sul traguardo con quasi otto secondi in meno di Mercato Vecchio. «Era la stessa squadra dell'anno scorso -ha detto soddisfatto Cesare Pizzaia, il postino volante- e ha fatto 15 secondi in meno». Contea a quel punto sperava di avere in tasca il Palio. Giungeva poi Biadene, che fermava il cronometro per la prima volta nella sua storia sotto i dieci minuti: per loro, giustamente, è stato un successo. A quel punto toccava a Pederiva: la squadra del Forno partiva piano, tanto che all'intertempo del cinema era in svantaggio di sette secondi rispetto a Contea, ma già a S. Maria in Colle aveva recuperato tutto e transitava sotto il campanile con 14 secondi di vantaggio. Piombava sul traguardo con un tempo record. Mancava però un'altra squadra temutissima: Busta. Il Postale partiva a razzo e faceva segnare il miglior tempo al cinema Italia, ma poi cedeva progressivamente e giungeva con un tempo modesto in piazza Colonna. A quel punto Pederiva dava il via ai festeggiamenti mentre via via arrivavano a Mercato Vecchio San Gaetano, che perdeva nell'ultimo tratto un atleta che, stremato, ha mollato, Pieve, Posmon e Caonada. Finita la gara più bella di Montebelluna i ragazzi del Forno hanno coinvolto tutti nella loro festa, spruzzandoli di acqua e prosecco, prendendo di peso il presidente dell'Ente Palio, Silvano Sartor, e lanciandolo in aria. «E' stata una vittoria di tutte le squadre - commenta Sartor- ogni atleta che è arrivato al traguardo ha vinto». Ed è stata l'ennesima vittoria del Palio del Vecchio Mercato, la cui festa prosegue questa sera con le premiazioni e l'estrazione della lotteria. Per la cronaca la squadra di Pederiva, grazie alla sua vittoria nel Palio del Vecchio Mercato, si è portata a casa il drappo dipinto da Bruno Donadel e cinque milioni. Busta, col primo intertempo di 1'09''22, ha vinto il premio del cinema Italia, Contea si è consolata col premio dell'intertempo di S. Maria in Colle, grazie al suo 4'55''36 al campanile.