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-Arrivati a Kjolur
abbiamo l'illusione che il peggio sia passato, ma qui'
abbiamo solo uno pseudocampeggio quasi incustodito e non e' possibile acquistare viveri o
altro.
Proseguiamo cosi' verso Nord passando per una stupenda zona di laghi 3° TAPPA
· Dobbiamo a questo punto
arrivare alla strada asfaltata dell' anello principale.(Lungo i laghi e' possibile
mangiare in una specie di rifugio o bivacco per i pescatori).
Sulla strada asfaltata,passata una centrale idroelettricatroviamo ,prendendo verso est ,
un piccolo paesino con un benzinaio (non perche ovviamente dobbiamo far benzina , ma
questi sono per i piccoli paesi gli unici posti dove troviamo alimenti) dove possiamo
rifornirci e pernottare. 4° TAPPA
· La tappa seguente ci
porta ad AKUREYRI seconda citta' d'islanda (Nella cartina in alto a destra) dove conviene
sostare per un giornO. 5° 6° TAPPA
per arrivare ad Akureyri dobbiamo pero' varcare uno dei pochi passi dell 'iceland
e la cosa non e' affatto semplice.
Se vi avanza tempo da Akureyri conviene andare al Lago Myvatn (noi abbiamo preferito
approfittare delle piscine calde presenti in citta )
· Torniamo cosi' verso
ovest per la strada percorsa fino al bivio
con il deserto ,in questo tratto ripassando dal passo detto prima ci troviamo in una bufera di acqua gelida e vento c impressionante
che spira contro (notare che era il 15 Agosto), che ci porta , oltre ad affermare ma
chi c
ce l ha fatto fare, a percorrere non piu di 20 km in 5/6
ore, nonchea passare una notte umida e ghiacciata un un rifugio provvidenziale in
cima al passo !! 7° TAPPA
· Proseguendo poi fino a
Blonduos ,dove pernottiamo per andare cosi verso
ovest ,ancora Stykkisholmuur (possiamo pernottare come
tappa ad esempio a Reykir )
8° TAPPA
Proseguendo cosi (con un tratto di circa 100 km quasi tutti sterrati ma piuttosto
scorrevoli)verso il traghetto che ci portera' ai fiordi (passando via terra sarebbe molto
lungo) che parte appunto da Stykkisholmuur (Paesino di
mare che appare quasi, visto dall alto, un plastico per quanto e particolare)
· Ai fiordi data la
temperatura molto rigida e (9° TAPPAPernottiamo
in riva al mare accanto ad un piccolo arbusto che ci ricorda che gli alberi esistono) dato
i marcatissimi dislivelli
E i fondi
sconnessi che caratterizzano la zona non e'
possibile effettuare molti KM , facciamo cosi' il piu' stretto degli anelli possibili ,
affacciandosi pero' sull' oceano a nord , in diretto contatto immaginario con la
Groellandia, lo
spettacolo e' unico, per dormire utilizziamo un rifugio molto particolare
10° TAPPA
· Di ritorno dai fiordi
(una volta ripreso il traghetto e risorbitoci per altre tre ore un entusiasmante cartone
animato in inglese sottotitolato in lingua locale ;in teoria da questo traghetto si poteva
avere occasione di intravedere le balene , ma scettici di cio siamo stati piu
attratti da una comoda poltrona )
· Ripartiamo da Stykkisholmuur verso ReYkjavik facendo un piccolo passo 11° TAPPA e successivamente,
dapprima tutta costa, e poi reinserendosi all 'interno verso il ghiacciaio percorriamo una
parte del deserto che costeggia il ghiacciaio stesso, per ritrovarsi cosi' a Pingvellir . 12° TAPPA
· Il viaggio si conclude
con qualche giorno di riposo a ReYkjavik.
· Cogliamo cosi
l occasione per andare a fare quello che si puo definire un gran bel bagno
caldo all Blu lagun
· 20
giorni di permanenza in Iceland
17 giorni in bicicletta
1200 KM percorsi
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