I Misteri di Oby Wan: Philadelphia Experiment

Raffaello Fiorini
mailto:ObyWan3@hotmail.com
18/02/02

Salve a tutti! Chiudo per questa stagione la carrellata dei miei misteri preferiti con quello che è un X-Files per eccellenza. E, strano ma vero, non si parla di extraterrestri! ...E'"soltanto"la storia di una nave: l'U.S.S. ELDRIDGE.
...L'Eldridge varato e armato nel 1943, classificato come "cacciatorpediniere di scorta", apparteneva alla classe Cannon e all'entrata in servizio nella flotta americana ricevette il numero distintivo DE 173. Era stato costruito nei cantieri Federal S.B. &D.D.CO. Con un dislocamento a pieno carico di 1900 tonnellate.L'Eldridge era azionato da 4 motori Diesel elettrici con una potenza di 6000 cavalli ciascuno. Lungo cento metri, armato con 3 cannoni da 76mm., 4 da 40mm. e 14 da 20mm. più 6 tubi lanciasiluri e dispositivi per il lancio-bombe di profondità. Sviluppava una velocità massima di 25nodi e aveva un equipaggio di 220 persone. Il 15 Gennaio 1951 fu venduto alla Marina Militare Greca che lo utilizzò come nave scuola,con il nuovo nome di LEON e numero distintivo D 54...Questa almeno è la sua storia ufficiale.
L'altra "storia"invece,quella che si trascina dietro come leggenda moderna cominciò nell'inverno del 1929,quando dall'oscura Berlino di quegli anni giunse un lungo e stranissimo cablogramma alla redazione di un giornale di NewYork. Era lo Scoop di un solitario reporter americano,il quale era entrato in possesso di gran parte del lavoro che Albert EINSTEIN stava facendo in quel momento. Anche se la "Teoria Unificata del Campo" non era proprio alla portata del grande pubblico,la teoria accese entusiasmi in tutto il mondo:si capiva che all'orizzonte c'era qualche grossa scoperta.Einstein,spinto anche alla competizione con i suoi leali colleghi, Herman WEYL e T.KALUZA, si stava addentrando nei meandri matematici della IV° Dimesione e stava cercando di capirne gli eventuali effetti che questa poteva avere sul mondo fisico (la III°Dimensione) ...Elettromagnetismo, forza di Gravità e loro interazione nella natura e sollecitazione di queste... Purtroppo Einstein era un uomo in gravi difficoltà col suo tempo (stiamo parlando della Germania anni'30,i primi"vagiti"del Nazismo) e senza validi collaboratori e strutture adeguate finì per trovarsi isolato e fu costretto ad emigrare...e forse anche a"vendersi"quel tanto che gli permise di sopravvivere in America. Il SEGRETO MILITARE finì così per ricoprire gran parte di tutte le successive ricerche del sommo scienziato e dei suoi nuovi collaboratori, tra i quali è doveroso ricordare, lo sfortunato e spesso bistrattato, a causa del suo carattere eccentrico e poco conciliante, NIKOLAS TESLA,autore di scoperte incredibili basate sulla Fisica dei Quanti, quasi tutte nascoste nell'ambito dell'Intelligence Americana.
Perchè l'Esercito U.S.A. si interessa a queste cose? Allora, immaginate,ad esempio che una nave, un aereo, un carro o anche un soldato, fosse equipaggiato con un mezzo capace di farlo muovere liberamente dalla terza alla quarta dimensone e ritorno: è l'invisibilità! La sorpresa in battaglia, il potere assoluto! (Avete notato qualche"anello"di congiunzione?) Un mezzo simile sarebbe in grado di sparpagliare gli atomi di un corpo solido all'infinito, ma cosa è l'Infinito per la misera intelligenza umana? Il nostro Universo ci pare infinito solo perchè non riusciamo a comprendere la parola "INFINITO": è la Quarta Dimensione il vero Infinito, un immagine di uno specchio che ne riflette un altro e ci porta in un posto dove uragani eterni scindono la materia senza distruggerla ma la ricreano continuamente. Non possiamo però immaginare davvero ciò che non ha immagine, se per immagine intendiamo comprendibile alla nostra mente.
Qualcuno si arrogò il diritto di misurarsi con la Natura senza averne imparato prima il giusto Alfabeto.
Si era in guerra nel 1943, una guerra dura e spietata: era coscienza di tutti il volerla finire al più presto e CON OGNI MEZZO. Così, mentre a Los Alamos in California, E.OPPENHEIMER, il nostro E.FERMI e molti altri scienziati lavoravano al Progetto MANHATTAN per la costruzione della prima bomba atomica, qualcun altro si era messo a studiare la Quarta Dimensione, o se vogliamo,il Moto Iperspaziale. Il racconto di un testimone è quasi tutto ciò che rimane della leggenda.
Carlos Miguel Allende, marinaio, più volte si trovò a raccontare una drammatica esperienza vissuta.Quella mattina del '43 Allende si trovava a bordo del suo motopeschereccio, a largo del Porto di Filadelfia(che è grande pressappoco come quello di NewYork)e stava ascoltando la radio.Venne a sapere che a pochi km.dalla sua nave stavano realizzando il collaudo di un nuovo tipo di motore della Marina Militare, con la UUS Eldridge.I giornalisti accennavano pure al fatto che si trattasse di motori a CampoMagnetico, capaci di generare TUNNEL INTERDIMENSIONALI: L'Eldridge avrebbe dovuto compiere il tragitto Filadelfia-Norfolk (640km.) in una manciata di secondi. Allende salì in coperta per assistere all'avvenimento, il suo era un ottimo punto di osservazione e non era neanche l'unico a voler assistere,perfino il suo radarista potè confermargli quello a cui di li a poco avrebbe visto. L'Eldridge accese i motori e prima ancora che i campi magnetici giungessero al massimo della loro potenza la nave era già sparita dallo schermo radar...poco dopo era scomparso dalla faccia della Terra.La prima parte dell'esperimento poteva dirsi riuscita,tanto che il commentatore radiofonico già lasciava trasparire un certo entusiasmo,ma nessuno a Norfolk aveva visto riapparire la nave... Trascorsero interminabili minuti, mentre l'entusiasmo andava trasformandosi in angoscia.E quando l'Eldridge riapparve non era più lo stesso. Il cacciatorpediniere pareva non essersi mai mosso da Filadelfia,ma da qualche parte era comunque arrivato...: dalle pareti di bordo spuntava fuori un assurdo"prato" di corpi e membra umane ustionate e semi-carbonizzate,la nave si era praticamente fusa col suo equipaggio al rientro dal viaggio iperdimensionale,i loro atomi si erano reintegrati in modo disordinato e casuale.Pochi sopravvissuti correvano sul ponte urlando come matti e non sapendo cosa fare...Alla nave di Allende fu impedito di prestare soccorso dagli altri mezzi militari accorsi sul posto e nel giro di un ora il tutto venne insabbiato.
12 anni dopo il signor Allende raccontò la sua esperienza a Morris K.Jessup, astrofisico, che approfondì in seguito le indagini sul misterioso avvenimento...
Per saperne di più: Charles BERLITZ - "THE PHILADELPHIA EXPERIMENT", nonchè il film di J.CARPENTER del 1984 (il soggetto del quale film, secondo recenti aggiornamenti, sarebbe stato scritto in collaborazione con uno dei marinai superstiti dell'ELDRIDGE, N.d.A.).
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