I Misteri di ObyWan:
Storia o leggenda del Piccolo
Popolo

Raffaello Fiorini
mailto:ObyWan3@hotmail.com
06/01/02

A Tutti un sereno Natale! E felicissimo anno 2oo2! (Niente Odissea nello Spazio quest'anno... piuttosto sulla Terra!).
Sta per uscire sul grande schermo IL SIGNORE DEGLI ANELLI "Cap.1", credo per il 18 Gennaio qui in Italia. Sarà sicuramente un grande successo ed una ennesima trasposizione del genere letterario Fantasy - Medioevale Gotico (esiste anche quello barbarico di "Conan"). Ricordiamo un altro successo che fu "WILLOW" di G.Lucas.
Una caratteristica dei racconti Fantasy è la costante presenza del Piccolo Popolo, ora buoni, ora cattivi... ora Gnomi, ora Elfi. In genere è perchè in Irlanda, terra dove certe tradizioni popolari sono più vive che altrove, traggono spunto ed origine molti di questi racconti. Ma nessuna leggenda, per quanto strana, può nascere dal nulla...
La leggenda comincia, incredibile ma vero, proprio alle porte di Roma. Nell'antica Etruria si narrava, oltre 3500 anni fa, di come un contadino, un bel giorno, ripulendo dagli arbusti il suo terreno, si vide saltar fuori da sottoterra quello che gli parve essere un bimbo con la barba e i baffi!
I due divennero ben presto amici e si scambiarono per anni favori e consigli pratici sul metodo di lavorare la terra... La storia si ripetè analoga in molte epoche e molte parti del mondo. Chi si dimentica dei "Monaceddi o Munacielli" del Nostro Sud? Ma dove sono le prove dell'esistenza di questi piccoli esseri che amavano giocare, e... rapire i bambini? Detto - Fatto: facciamo un salto nella foresta di Fontainebleu (Seinet - Marne, Francia). Questa foresta oggi tanto frequentata, rimase isolata per migliaia di anni. Solo briganti e fuggiaschi si rifugiavano tra le irraggiungibili grotte, in mezzo a boschi e montagne. Ci sono più di 2000mq. di rocce decorate di incisioni, graffiti e dipinti preistorici... si va dal naturalistico e astratto della preistoria alle incisioni di epoca storica fatte da viaggiatori occasionali... e poi, ci sono quelli "strani". Corpi rettangolari, teste senza collo e naso a forma di "U". Le braccia sono aperte e le dita a ventaglio, le gambe cortissime e spesso mancano... e ancora cerchi, croci, simboli indecifrabili. Un Archeologo di "cattedra" esclamerà "niente di nuovo sotto il sole"... se non fosse per il fatto che queste cose sono state trovate in cavità rocciose dove, a volte, può penetrare soltanto un braccio!!!
Arthur Machen (1863-1947), giornalista del Galles, specializzato in racconti macabri, dedicò gran parte della sua vita a studiare la leggenda... Machen nacque nella regione di Caerleon, dove si dice che Re ArthurArthur Machen abbia tenuto la sua corte. Era un grande esperto delle Tradizioni popolari del suo Paese. Si sa che nel corso della sua lunga vita di ricercatore, nonchè giornalista a Londra arrivò a queste conclusioni: La "piccola gente" non è del tutto immaginaria, probabilmente è discendente da individui preistorici che hanno abitato l'Europa prima dell'avvento dei Celti. Machen diede sostanza alle sue teorie attingendo alle prove raccolte dagli antropologi, secondo i quali una razza mongolica, di proporzioni minuscole, aveva lasciato tracce della lavorazione della selce in strati di età Neolitica (7000a.C.) Corrispondenza impressionante col ciclo pittorico detto "delle Teste Rotonde" tra i Dipinti Rupestri del Sahara (stessa epoca N.d.A.). Piccoli uomini che dominano le forze della natura, in un epoca in cui il deserto era un rigogliosa prateria...volano, sopra uomini di statura normale, questo raffigurano i dipinti... Ma chi erano in realtà costoro?
Erano conosciuti dagli antichi sotto diverse denominazioni, come Turanidi, Picti (o Pitti) e Mediterranei e, in base ai reperti, si era giunti a dedurre che si trattava di genti progredite e civili, capaci di fondere il Bronzo. Fu proprio nell'Età del Bronzo (ca.1500a.C.) che giunsero i Celti in Europa soppiantando le culture preesistenti (quello che fecero qualche secolo dopo Teutonici e Romani con loro). Ma il Piccolo Popolo fu davvero sterminato? Davvero ne sopravvissero solo le leggende? Arthur Machen non ne era del tutto convinto.
Con l'arrivo dei Celti cominciarono a nascere le leggende. Non tutti gli esseri del Piccolo Popolo scomparvero, molti iniziarono una nuova esistenza nascondendosi in tane e caverne, dalle quali uscivano soltanto di notte per compiere occasionali furti di cibo, bestiame e, a volte, anche rapimenti di bambini neonati, forse per riti sacrificali.
"Sono Demoni Orribili... Qualcosa di più o qualcosa di meno di un essere umano!" Scriveva senza mezzi termini Arthur Machen nel suo resoconto THE SHINING PYRAMID, ristampato in Inghilterra nel 1960. Sarà stata fervida immaginazione la sua? Sarà stato un allievo di Giulio VERNE, oppure un precusore di Orson WELLES (quello che negli anni'50 ci fece credere all'invasione da Marte)... Bah, io posso solo dirvi che innumerevoli strutture e manufatti di minuscole proporzioni sono stati trovati un po'ovunque (superfluo aggiungere che esiste un identica situazione per manufatti e resti umani di TITANICHE proporzioni! Ma questa è un'altra storia). Si va dai labirinti della fortezza preincaica di Sachsuaman alle rovine del Messico pre-Azteco, vale a dire delle culture Zapoteka, Maya ed Olmeka... Strutture piramidali, giardini pensili frammenti di lavorazioni orafe... tutto rigorosamente minuscolo! Adatto cioè per degli esseri viventi alti poco più di Action Man!

Si sa molto poco, "grazie alla CONQUISTA" e "Colonizzazione", dei popoli pre-Azteki... Comunque neli anni'30 un'accanita campagna archeologica rivelò molte cose del Popolo Zapoteka. La capitale si trovava sul Monte Alban, a 12 km circa dall'attuale Oaxaca. Promontorio spianato artificialmente di 300 x 200 m. Vennero allaluce tesori di oro, giada, quarzo e turchese. Ma la scoperta più interessante fu, tutto sommato, una fitta rete di gallerie, alcune di queste alte 60 cm e larghe 50... pochi archeologi riuscirono a penetrarvi strisciando sulla schiena. E dopo aver percorso una sessantina di metri trovarono incensieri urne funerarie rovesciate all'imboccatura di gallerie ancora più piccole. Tutt'intorno ossa e oggetti lavorati di natura sconosciuta... ossa umane sparse e confuse con altre ossa che, ad un primo, superficiale esame sembrarono ossa di gatto... poi non vennero più esaminate. In ogni caso tutto lasciava presupporre una fine repentina e violenta, forse ad avvalorare le leggende indiane sul DILUVIO universale. Nelle gallerie, infatti, furono anche trovate tracce di erosione marina e conchiglie...
Spadine... Punzoni... Falcette, piccole asce, piccoli pezzi d'avorio stupendamente lavorati, punte di freccia lunghe appena un cm e mezzo: dal New Hampshire alle isole Aleutine in Alaska, dalla penisola dello Yamal in Siberia ai monti Vindhya dell'India, ed in Sicilia, Egitto e Sudafrica (no, i Pigmei sono più alti di quel misterioso Piccolo Popolo). Alcuni laghi sono ancora oggi evitati dai pellerossa che non amano incontrare i "personaggi" di molte loro leggende che vanno a fare provvista d'acqua. Durante l'Estate del 1932 dei cercatori d'oro ispezionavano una parete di roccia sul fondo di un burrone nei monti Pedro, presso Laramie, Wyoming, 100km a sud-Ovest di CASPER. Ad un tratto videro su una delle pareti di granito qualcosa che brillava come oro. Fecero saltare la parete con la dinamite e, sorpresa, invece dell'oro trovarono una mummia, accovacciata a gambe incrociate, come un piccolo BHUDDA, alta appena 35 cm. Il reperto fruttò diversi dollari lo stesso venendo esposta in musei e circhi... poi venne analizzata seriamente. I dottori Henry Fairfileld ed Henry Shapiro, tra i più importanti studiosi della mummia, dichiararono più volte, dopo approfondite analisi (anche a raggi X, rivelatori delle minuscole ossa) che la mummia non apparteneva a nessuna razza terrestre conosciuta, mentre le prove al Carbonio 14 fatte sui tessuti ne rivelarono un 'età, approssimativa, di...5 milioni di anni!... La mummietta fu al centro di un giallo ormai dimenticato, con morti misteriose fughe e rapimenti. Le uniche testimonianze rimaste: fotografie (alcune copie sono note e circolano in web), analisi, radiografie, riposano, coperte da tonnellate di polvere nel museo di storia naturale all'istituto di Antropologia dell'Università del Wyoming...
[AGGIORNAMENTO]
...Poi nel 1978, due speleologi vennero assaliti da una legione di minuscoli umanoidi in una caverna di PORTORICO vicino la cittadina di SALINAS. Sconvolti, riuscirono comunque a metterli in fuga e ne colpirono uno con un bastone uccidendolo. Il Corpicino, anche stavolta, venne fotografato e messo sotto formalina. Poco dopo fu sequestrato dai "soliti" MEN in BLACK appena due anni dopo, lasciando senza risposte gli abitanti di Salinas, già testimoni di altri casi simili (da ALIENI, Giugno-1998)...

L'ultimo mistero di questa stagione invernale sarà un vero X-Files: Vi racconterò dell'USS ELDRIDGE: la Nave Protagonista nel 1943 dell'ESPERIMENTO FILADELFIA...
---------------------------A presto! ObyWan

...Tre Anelli ai Re degli Elfi sotto il cielo che risplende,Sette ai principi dei Nani nelle lor rocche di pietra, Nove agli uomini Mortali che la triste morte attende, Uno per l'Oscuro Sire chiuso nella reggia tetra nella Terra di Mordor, dove l'Ombra nera scende. Un anello per domarli, Un anello per trovarli, Un anello per ghermirli e nel buio incatenarli, nella Terra di Mordor, dove l'Ombra cupa scende...


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