Ormai è un'invasione...
Dal giorno del lancio del nuovo Sistema Operativo Microsoft, sembra
impossibile liberarsene...
... lo trovi preinstallato su tutti
i PC, anche quelli che sino al giorno prima erano in vetrina con
XP e, a rigor di logica, ritenuti non in grado di sfruttare le (
solo potenziali) capacità del nuovo software.
Già, perchè Vista oggi
come oggi è un'incompiuta, e nella sua versione comercializzata
( e pagata dall'Utente) ha più limitazione di una qualsiasi
Beta dimostrativa: non
è compatibile con un sacco di periferiche, non è
in grado di far girare molti dei programmi esistenti, e questo non
è una bella cosa.
Conosco casi di persone che, comprato
il nuovo PC, sono stati costretti a sbarazzarsi dell'innovativo
ma invadente S.O. per poter continuare ad usare software specializzato
e pagato fior di quattrini come Autocad ed indispensabile per la
propria attività lavorativa... il tutto perdendo ulteriore
tempo e denaro, perchè per tornare a XP bisogna comprarlo
a parte...
Ma non è questo l'unico motivo
che dovrebbe spingerci ad un gentile ma fermo "
Vista? No, grazie" al momento di scegliere cosa installare
nel nostro PC. Ai problemi per così dire "di gioventù",
Vista ne associa altri strutturali, ovvero che sono parte della
propria filosofia progettuale, il primo dei quali è STABILIRE
AUTONOMAMENTE COSA L'UTENTE PUO' O NON PUO' FARE DEL PROPRIO PC.
Immaginate di comprare un'automobile
e di scoprire che essa si occupa, oltre che dei vostri spostamenti,
anche della vostra morale e sicurezza, rifiutandosi di partire se
caricate a bordo l'amante, o di condurvi in Tangenziale alle 8 di
mattina perchè considerato "potenzialmente pericoloso",
o ancora di inserire il condizionatore d'estate per non farvi prendere
un raffreddore... lo considerereste una "caratteristica rivoluzionaria
" o un grave malfunzionamento?
Se pensate che stia esagerando, date
un'occhiata QUA
a cosa vi potrebbe succedere, grazie alle tecnologie DRM...
Ecco, Vista funziona
esattamente così:
Di seguito riporto alcuni brani di recensioni
tratte da Internet dove viene meglio illustrato quanto ho appena
affermato.
da: Il
Disinformatico:
Il vero problema di Vista
è che è infarcito di lucchetti
digitali:
se non avete il monitor giusto, la stampante giusta e tutti
i componenti multimediali benedetti da Hollywood e dai discografici,
Vista vi impedirà di vedere e ascoltare certi prodotti legittimamente
acquistati.
Uno stream video in alta definizione,
per esempio, verrà degradato e mostrato a bassa risoluzione,
se Vista (e l'emittente) decide che non si fida del vostro
hardware (HDMI, HDCP), anche se siete utenti legittimi
dello stream; idem per l'audio.
Questo è il trusted computing
tanto preannunciato: altro che "informatica di cui fidarsi",
questa è informatica che non si fida dell'utente.
Ecco perché nascono siti come
DefectiveByDesign.org che fanno campagne contro questi lucchetti,
come Bad Vista.
Nessun problema, invece, per
i video e brani audio autoprodotti: Vista li presenterà senza
distorsioni o lucchetti. Lo stesso vale, inevitabilmente,
anche per film e canzoni piratate, che per definizione non
hanno sistemi anticopia.
Siamo arrivati, finalmente,
alla dimostrazione concreta del paradosso del DRM:
l'utente
che cerca di essere onesto viene punito anche quando ha comperato
la copia legale del film o disco, se per disgrazia il suo
megatelevisore, monitor o impianto audio ultimo grido non
è compatibile.
O se qualcuno decide che non
deve esserlo, anche se in realtà non c'è alcun ostacolo tecnologico.
Il mio 32 pollici LCD da battaglia, comperato l'anno scorso,
riproduce benissimo i filmati HD non protetti, ma non quelli
con l'anticopia, perché gli manca il Magico Connettore Approvato.
Sì, lo sapevo quando l'ho comprato; non butto soldi per hardware
coi lucchetti, grazie. So come girarci intorno. E lo sanno
anche i pirati, per cui è tutto un esercizio inutile.
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Ancor più esplicito è
No
1984.org:
Vista utilizza nuove forme
di "Digital Rights Management (DRM)" [Gestione dei diritti
digitali - ndt]. Il DRM potrebbe essere chiamato in maniera
più accurata "Digital Restrictions Management" [Gestione delle
restrizioni digitali - ndt] poiché è una tecnologia che le
grandi multinazionali dei media e dell'informatica stanno
provando ad imporre a tutti, in maniera da avere il controllo
su come gli utenti utilizzano il loro il computer.
L'esperto di sicurezza Bruce
Schneier lo spiega in modo conciso:
"Windows Vista include un insieme
di 'caratteristiche' indesiderate. Tali caratteristiche rendono
i computer meno affidabili e meno sicuri.
- Rendono
i computer meno stabili e più lenti.
- Creano
problemi per il supporto tecnico.
- Possono perfino
richiedere un aggiornamento di alcune periferiche e del software
già presente.
- E non fanno
niente di utile. Infatti operano contro l'utente.
Sono le funzionalità di digital
rights management (DRM) cablate dentro Vista che operano secondo
le direttive dell'industria dei contenuti digitali - e non
possono essere rifiutate."
Il DRM dà potere a Microsoft
ed alle aziende dei media.
Decidono quali programmi l'utente
può o meno usare sul proprio computer
Decidono quali funzionalità
del computer o del software l'utente può utilizzare in ogni
momento
Forzano l'utente ad installare
nuovi programmi anche se non vuole (ovviamente pagando per
tale privilegio)
Limitano l'accesso da parte
dell'utente a determinati programmi e perfino ai propri file
di dati
Il DRM è implementato per mezzo
di barriere tecnologiche. Anche se l'utente prova a fare determinate
operazioni il computer non glielo permette.
Per renderlo possibile,
il computer deve controllare costantemente cosa sta facendo
l'utente.
Tale controllo utilizza potenza
di calcolo e memoria ed è in buona sostanza il motivo per
cui Microsoft invita all'acquisto di hardware nuovo e con
prestazioni più elevate per poter far funzionare Vista.
Vogliono far
acquistare nuovo hardware non perché l'utente ne abbia bisogno,
ma perché ne ha bisogno il computer per essere più efficiente
nel limitare ciò che l'utente può fare.
Microsoft ed altre aziende
del settore informatico talvolta si riferiscono a tali restrizioni
come "Trusted Computing" [informatica fidata - ndt], poiché
esse sono progettate per fare in modo che il computer smetta
di aver fiducia nell'utente ed inizi ad aver fiducia in Microsoft.
Tali restrizioni potrebbero
essere chiamate in maniera più appropriata "Treacherous Computing"
[informatica infida - ndt].
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E anche se qualcuno magari può
essere indifferente ai problemi del DRM, ecco una serie di buoni
motivi per stare comunque alla larga dalla nuova creatura di Bill
Gates:
Da Downloadblog.it
Cresce il partito del "Non
passo a Vista", e c'è chi addirittura ha stilato una lista
di 10 motivi per non passare a Windows Vista:
1) La
licenza: davvero restrittiva anche se ultimamente ha
subito qualche modifica.
2) Troppe
versioni tra cui scegliere: Windows XP doveva avere
4 versioni, poi ridotte a 2 se non ricordo male. Windows Vista
parte con 7 versioni: Business, Small Business, Enterprise,
Home Premium, Home Basic, Ultimate, Starter... Quale scegliere
e quale sarebbe meglio per le esigenze del singolo utente?
3) Il
prezzo: la versione base retail costerà circa 240 euro.
Con 300 euro quasi si compra un pc completo di fascia bassa
4) Nessuna
novità davvero significativa: parliamoci chiaro, le
sidebar, i widget, l'interfaccia... Sa tutto di roba già vista
(MacOS e Linux Docet). Le vere novità attese come WinFS non
sono state incluse in Windows Vista
5) Requisiti
hardware: davvero "tosti": 2GB e scheda video Dx9 per
godere appieno di tutte le potenzialità di Aero
6) Sicurezza:
parliamoci chiaro, è una nuova versione di Windows, ma è sempre
Windows. Centinaia di bugs non saranno corretti per la data
di inizio vendita.
7) Durata
batterie: il consumo di risorse e l'hardware pompato
richiesto da Vista porteranno ad un consumo delle batterie
dei Notebook più rapido.
8) Sorgente
chiuso: forse l'aspetto meno importante per una gran
parte dell'utenza, ma da non trascurare
9) Un
sacco di roba inutile: a chi serve veramente un desktop
3d? E lo sharing di foto online non lo facevamo anche con
XP? Non c'è già Google Desktop per la ricerca dei documenti?
Vale la pena spendere 240 euro per queste features senza considerare
le alternative gratuite?
10) DRM:
Il software DRM di Vista ad esempio degraderà la qualità
degli HD-DVD se il monitor attaccato al PC non supporterà
i DRM.
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Insomma, c'è qualcosa in tutta
questa faccenda che mi ricorda Wanna Marchi... Prima di mettere
un sacchettino di sale insolubile nel nostro PC con la scusa di
farci togliere il malocchio della pirateria, forse è meglio
pensarci un attimino...
E ricordate che l'utilità reale
di qualsiasi "innovazione", incluse quelle relative alla
"sicurezza",
viene sempre misurata dall'Industria con un unico metro...
il successo commerciale.
Se riusciremo a trasformare il DRM in
un flop, addio Trusting Computer...
E i primi risultati si cominciano a
vedere... Secondo DefectiveByDesign.org
le vendite dei brani senza alcuna protezione messi in vendita su
I-tunes da EMI stanno andando molto meglio di quanto succedesse
per le stesse tracce "Lucchettate".
E personalmente spero che si farà
pesantemente sentire l'effetto del boicottaggio ai danni di Sony
dopo la scoperta, nei CD di musica regolarmente messi in vendita
da questa Major, di un "root kit" ( un
vero e proprio VIRUS) che si autoinstallava nei computer all'insaputa
degli utenti...
Per quanto mi riguarda, da affezionato
ex-cliente Sony che ero, ho depennato il marchio giapponese dalla
lista dei fornitori dei miei prodotti consumer TV, PC, Video, Foto,
Audio. Una mezza dozzina di apparecchietti che d'ora in poi porteranno
un marchio differente... preso singolarmente non sarà un
gran danno, ma se moltiplicato per qualche migliaio di persone...
PS: questa pagina è stata ovviamente
scritta con un PC Vista-free...
Bye
Camillo
Last update
22.06.07
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