Il Sistema dei Chakras

Il sistema dei chakra, con i suoi sette livelli principali, ha rappresentato una guida spirituale per mistici e yogi almeno per quattromila anni. Le sue origini affondano nell'Induismo. Si parla dei chakra negli antichi testi dei Veda, nelle più tarde Upanishad, negli Yoga Sutra di Patanjali e, più diffusamente, nel XVI secolo da parte di uno yogi indiano in un testo intitolato Sat-Chakra-Nirupana. Nel 1920, il sistema dei chakra giunse in Occidente grazie ad Arthur Avaloncon, con il testo The Serpent Power.

Chakra è un termine sanscrito, significa ruota, vortice o disco e rappresenta un vortice di energia collocato in corrispondenza di sette punti, considerati vitali, del corpo umano.

7
Settimo Chakra
Cognizione

Pensiero

coscienza

6
Sesto Chakra
Intuizione

Luce

Luminescenza

5
Quinto Chakra
Comunicazione

Suono

Vibrazione

4
Quarto Chakra
Amore

Aria

Equilibrio

3
Terzo Chakra
Potenza

Fuoco

Combustione

2
Secondo Chakra
Sessualità

Acqua

Polarità

1
Primo Chakra
Sopravvivenza

Terra

Gravità

figura 12
I 7 Chakras

I Chakra si trovano in corrispondenza dei gangli nervosi del sistema simpatico vasale, interessano la sfera emotiva, influenzano il respiro, il battito cardiaco, il metabolismo ed influiscono sull'attività ghiandolare del corpo umano. Si dice che i Chakra abbiano una posizione.

I 7 chakras

figura 13

La figura 13 mostra le posizioni dei sette chakra principali. Tali posizioni possono variare leggermente da persona a persona e, in base alla loro collocazione nel corpo, sono state associate a vari stati di consapevolezza e ad elementi archetipici. Ad esempio, i chakra più bassi, che sono fisicamente più vicini alla terra, sono in rapporto con gli aspetti più pratici della nostra vita: sopravvivenza, movimento, azione; i chakra superiori rappresentano aree mentali e la loro funzione è simbolica e si manifesta attraverso parole, immagini e concetti.

I sette chakra rappresentano sostanzialmente "concetti" quali: 1 sopravvivenza, 2 sessualità, 3 potenza e forza, 4 amore, 5 comunicazione, 6 intuizione, 7 cognizione (figura 12). Metaforicamente, i chakra sono in relazione ai seguenti elementi archetipici: 1 terra, 2 acqua, 3 fuoco, 4 aria, 5 suono, 6 luce, 7 pensiero. Questi elementi possono anche rappresentare i principi universali della gravitazione, della polarità, della combustione, dell'equilibrio, della vibrazione, della luminescenza e della coscienza (figura 12). Ogni chakra ha un nome Sanscrito ed è associato ad un colore.

l'insieme dei chakra dà origine, nel nostro corpo ad un canale energetico dove fluirà l'energia di Reiki
I chakra corrispondono ai gangli nervosi
figura 14
figura 15

I chakra corrispondono alle ghiandole del sistema endocrino

I 7 Chakras sono in corrispondenza ad alcuni organi del corpo
figura 16
figura 17

I Chakra, come l'arcobaleno, danno origine alla connessione tra mente e corpo, spirito e materia, passato e futuro, Cielo e Terra. I chakra sono le ruote della vita che permettono al corpo di muoversi nel "divenire"degli eventi della vita stessa. Il sistema dei Sette Chakra descrive uno spettro crescente tra materia e coscienza, in cui i "due estremi" collegano il Sé individuale a quello Universale.

Ogni chakra rappresenta una propria dimensione e l'insieme dei chakra dà origine, nel nostro corpo ad un canale energetico dove fluirà l'energia di Reiki (. I chakra corrispondono ai gangli nervosi ), alle ghiandole del sistema endocrino () e sono in corrispondenza ad alcuni organi del corpo ().

 

I Sette Chakra

1 Primo Chakra o Muladhara (radice)

Il primo chakra è situato alla base della colonna vertebrale, nella zona del perineo, sul pavimento pelvico. E' diretto verso il basso, rappresenta le nostre radici, permette il contatto con la Terra e con la realtà materiale.

Si relaziona con il livello di coscienza che ci consente la sopravvivenza nel Mondo ed è collegato alle ghiandole surrenali . Queste sono due piccole ghiandole, che si trovano sul polo superiore dei reni. Sono considerate le ghiandole dell'omeostasi per eccellenza; infatti, consentono agli animali superiori di sopravvivere, per quanto l'ambiente che li circonda si modifichi continuamente. Ciascuna ghiandola è costituita da due parti: la corteccia surrenale (esterna), che secerne ormoni a struttura steroidea, e la midolla surrenale (interna), che secerne catecolamine.

La corteccia surrenale controlla principalmente l'omeostasi salina ed il metabolismo organico e, tra gli ormoni che secerne, vi sono i glicocorticoidi e i mineralcorticoidi. Tra i glicocorticoidi, troviamo il cortisone, che interviene su varie funzioni metaboliche ed enzimatiche.

Ha un ruolo assai importante nella risposta dell'organismo allo stress e promuove le reazioni dell'organismo all'emergenza. Tra i mineralcorticoidi, troviamo l'aldosterone e gli ormoni androgeni, che integrano l'azione delle ghiandole sessuali dell'apparato genitale. La midolla surrenale secerne le catecolamine, le quali favoriscono "la reazione di attacco o di fuga".

 

Secondo Chakra Svadhistana (dolcezza)

Il secondo chakra è localizzato nella parte inferiore dell'addome, sopra gli organi sessuali (gonadi) ed infatti è in stretto collegamento con la sessualità, il desiderio, ma anche con la paura e l'ansietà. L'elemento di questo chakra è l'Acqua e le funzioni che lo riguardano sono connesse con i liquidi: circolazione, eliminazione urinaria, sessualità, riproduzione.

Al secondo chakra sono collegate le gonadi dal greco gónos, generazione, riproduzione. Sono gli organi ghiandolari maschili e femminili che producono gli ormoni sessuali, necessari alla riproduzione ed alla conservazione della specie umana.


Terzo Chakra Manipura (gioiello)

Il terzo chakra è situato all'altezza del plesso solare, la funzione che rappresenta è la trasformazione. A livello corporeo, si manifesta con il metabolismo, che consente la trasformazione degli alimenti in energia. A livello simbolico, si identifica con il verbo "io posso", con la volontà del sé interiore. E' rappresentato dal fuoco, la cui funzione è la trasformazione.

Il terzo chakra è associato al pancreas ghiandola situata nell'addome, fra la colonna vertebrale e lo stomaco, vicino al duodeno, a cui è collegato. Oltre alle funzioni digestive, il pancreas produce due ormoni di grande importanza che si immettono nella circolazione sanguina: l'insulina e il glucagone. Essi sono fondamentali per metabolizzare e sfruttare le proprietà dei carboidrati e degli zuccheri.

L'insulina abbassa il tasso di zucchero nel sangue, il glucagone lo fa alzare, stimolando il fegato a liberare il glucosio.

Terzo Chakra

 

Quarto chakra Anahata (non colpito)

Il quarto chakra ha sede nella zona cardiaca e più precisamente sul cuore, il punto centrale del sistema dei chakra. Ha una funzione importante, in quanto è il punto di integrazione mente/ corpo.

E' nel trattamento del quarto chakra che possiamo trovare la pace, l'armonia tra gli opposti, l'amore. La ghiandola collegata a questo chakra è il timo, dal greco thymós, "anima": è un piccolo organo linfoide situato nel torace dietro lo sterno (figura 16).

Regola l'accrescimento del corpo, svolge un'importante funzione nella produzione degli anticorpi e nella loro distribuzione nelle ghiandole linfatiche.

 

Quinto chakra Vishudda (purificazione)

Il quinto chakra ha sede nella gola ed è il centro del suono, della vibrazione e dell'autoespressione. Suono, ritmo, vibrazione, parole… la comunicazione è il mezzo che ci relaziona con gli altri.

Il quinto chakra è il principio di connessione che rende possibile la vita, è l'arte di ricevere e trasmettere informazioni, di esprimerci.

La ghiandola associata al quinto chakra è la tiroide, situata alla base del collo. Ha la funzione principale di secernere due ormoni, che hanno un ruolo determinante nella regolazione del ritmo metabolico, e più precisamente della velocità con cui il corpo trasforma le sostanze nutritive in energia.

Infatti, se il ritmo metabolico aumenta, si possono verificare perdita di peso, nervosismo, senso di calore o disturbi emotivi, mentre se ridotto considerevolmente si manifesterà un rallentamento delle funzioni corporee.

 

5.2.5.6 Sesto chakra Ajna (Centro del comando)

Il sesto chakra è situato nel centro della fronte, appena sopra gli occhi, corrisponde al terzo occhio. E' il centro della vista e l'elemento associato è la luce. Rappresenta il percepire, l'intuizione, il sentire l'ambiente che ci circonda.

Associato al sesto chakra troviamo l'ipofisi o ghiandola pituitaria che governa il sistema endocrino. E' una piccola formazione ovoidale, posta nella sella turgica più o meno al centro della fronte, equidistante dai due occhi.

L'ipofisi è divisa in due parti: l'ipofisi anteriore, che è di natura ghiandolare (adenoipofisi) e l'ipofisi posteriore, che è di natura nervosa (neuroipofisi). L'ipofisi è collegata all'ipotalamo tramite numerosi fasci nervosi. L'ipotalamo è un importante struttura cerebrale, che funge da essenziale collegamento tra cervello ed ipofisi: controlla l'appetito, la temperatura corporea, il sonno ed altre funzioni vitali.

 

5.2.5.7 Settimo Chakra Sahasrara (mille petali)

Il settimo chakra è situato sulla sommità della scatola cranica. E' il centro della coscienza cosmica ed in particolare della consapevolezza dell'ordine cosmico. Rappresenta l'aspetto del pensiero ed è associato alla comprensione.

Al settimo chakra è associata l'epifisi, una ghiandola a forma di pigna (corpo pineale) situata nella parte dorsale dell'encefalo

Elabora due ormoni: la melatonina, che tende a schiarire la pelle e l'adreno-glomerulotropina, che stimola la produzione di aldosterone da parte del surrene. Secondo il filosofo francese Cartesio, la ghiandola pineale era il punto d'incontro tra la mente e il corpo; non solo: secondo molti pensatori del passato, essa era addirittura la sede dell'anima. Questa minuscola struttura è ancor oggi considerata sede delle attività più fini dell'uomo come memoria, pensiero, equilibrio e si ritiene funzioni come una sorta di orologio interno.