24-8-2000 ore 13,30

Nel silenzio

Io sono qui raccolta dietro la mia timidezza
.Gli altri pensano che dietro i veli io mi racconti.
Invece nel silenzio degli sguardi ascolto
nel battere di palpebree in un sorriso
dischiusocome bocciolo di fiore.
Immagino i loro volti
e cerco di capire i loro cuori
.Scopro così sempre meraviglie
Storie di draghi che nascondono
fragili ali di farfallae di farfalle
che nascondodentro un immenso
bisogno d'amore
ma me lo tengo chiuso dentro in silenzio..
Daniela °°Nuvolotta°°


Autunno

Il salice si è innamorato dell'autunno,
me l'ha confidato con un timido sorriso
. e ogni qual volta che lo guardo,
timidamente arrossa le foglie.
E l'autunno che lo sa
,lo avvolge con il suo mantello
di tenue nebbia, per proteggerlo
dalla sua vulnerabilità,
per proteggerlo dalla sua nudità
.Daniela
Brividi

Ecco la luce del mattino
,ancora lontana,
ma a poco a poco viene fuori,
lo dice l'uccellino cantando la sua canzone.
Me l'è venuto a dire, con il suo canto gioioso.
Lo vado ad ascoltare,l'aria è fresca,
sulla pelle piccoli brividi,
e vedo le stelle, che la luce
non ha ancora ingoiato, nella sua fame,
briciole che non haancora spazzato
,con la sua scopa micidiale
Quelle stelle, che son la mia passione
fan rabbrividire il mio cuore
.Piano piano nel suo lavoro
scioglie la notte , fino l'ultima stella.
L'ultima la stella del mattino,
mi par che mi saluti con apprensione
. L'ultimo brivido, ora il cielo
è pieno di luce e il sole fa capolino.
Daniela

Ti amo

L'ho scritto nel silenzio della notte
mentre tutto era fermo,
ma l'ho tenuto dentro fino a stare male
,Ed è uscito in una giornata di luce
quando oramai non procurava alcun dolor
epensando fosse passato ed invece
come una cascata dirompente
è venuto fuori, in un mattino di sole
ma non mi aspettavo che un venticello leggero
entrasse nel mio cuore,
con furia di uragano
quando hai risposto in un sussurro
anch'io 'io ti amo
Daniela

L'ultimo frammento di poesia

Ecco mi dico, questa è l'ultima
l'ultima volta che regalo il mio dolore
eppure, appena dopo, averlo pensato
sgorga ancora come l'acqua nel fiume,
inarrestabile fiume in piena.
In quel momento non c'è chi
mi guarda negli occhi e sente il mio .
Non c'è più nessuno
in grado di capire in pieno
e a fondo il mio dolore.
Ma non importa, allora
mi metto in un angolo
sola e nascosta,
a pensare,
e nessuno può vedere le mie lacrime
, perchè sono gelosa del mio dolore
e non le lascio apparire,
lascio sgorgare la mia ferita
, e come le lacrime,
riempie l'incavo del cuore.
Traspare solo nel mio sguardo
la malinconia, e il mio dolore immenso.
Di dolore ne ho regalato tanto
e a piene mani, a chi ne vedeva la bellezza,
fino a sentirlo come suo.
tanto da averne paura,
Ma io non ho paura del mio dolore,
è il mio maestro, colui che mi insegna,
al quale devo, ciò che sono.
Per cui, ora so che io lo amo.
Amo i miei tormenti i miei impetuosi venti,
Perchè dolore è anche amore,
non potrei mai capirne il valore
se non conoscessi questo inferno
che frammenta il mio cuore
.Daniela
anno 1979


Gabbiani
Disegni con la mente
banchi di gabbiani
e fiori bianchi,
ti inoltri dentro loro
ti inabissi in loro
gioisci e vivi ciò che inventi
e dentro senti i profumi
di qualcosa che non c'è.
Ma crudele è il risveglio che t'uccide
e tutto dissolve e si sperde
e il freddo che t'avvolge
di solitudine e di malinconia.
si trasforma in immagini senza volto
e senza sorriso e in un boccone amaro
che brucia dentro.

Daniela
Selica

L'altra nonna è morta
e sono triste, una lacrima
che scende che non riesco trattenere,
tenuta tra le dita stroppiciata
Però la voglio pensare,
che ancora cammini per la via
con il suo passo incerto
che mi racconti con nostalgia
di quando ancora bambina
faceva la polenta per i suoi cari.
Con lo sgabello per arrivare vicino
al fornello, e teneva acceso il fuoco.
Ora lei si è spenta,
piano piano lentamente e
di quel fuoco non rimane
orami più niente
.Me la ricorderò,
con lo suo sguardo triste
, quando con dolce rassegnazione
sopportava la malattiae il tempo
che la stavano portando via
Me la ricorderò seduta
con la mia mano stretta alla sua.
Senza dire nulla toccava la mia spalla
e io sospiravo tristemente.
E poi lentamente andava via,
salutando muovendo piano il capo.
Ecco ora la saluto,
sta tornado a casa sua,
L'ultimo bacio sulla guancia,
l'ultima stretta di mano,
l'ultimo pianto.
Daniela

Eppure

Eppure, in un angolo della mia mente
c'è qualcosa che mi dice che pian piano,
scivola silenziosa una lacrima ancora
.Muta, intensa, stanca
La mano appoggiata sulla fronte
sussulta con il cuore,
Mi chiedo, che colore
avranno queste lacrime
e quale sapore
Poi me le immagino color del mare di Venezia
quel colore indefinito, indefinibile
e chi, non l'ha mai visto non può sapere.
E il sapore, dello stessa acqua,
profumata di salsedine.
Vorrei, vorrei asciugarle un poco,
e mi dilungo a pensare,
ma in silenzio dovrò stare,
con il mio dolce peso nel cuore.
Un addio alla rondine
che vuole partire,
per il suo mondo lontano
Malinconicamente,
io alzo la mano
Lo so che la vede,
come vede quella lacrima
che scorre piano
e si dissolve e scompare.

Daniela

L'uomo dei sogni
I sogni cadono come le foglie d'autunno
pieni di colore , ma immensamente tristi,
nel ricordo dell'estate piena di fulgore.
Non rimangono neppure nel vialetto,
un vento furioso, come un orribile scopa
li sta portando lontani
Come la neve dell'inverno coprirà le foglie
piano piano a fiocco a fiocco
anche noi copriremmo i nostri sogni
aspettando la primavera
,Ma come sotto la neve
,le foglie dormono nel loro letargo
aspettando che si rinnovi la vita
Noi andremmo avanti per strade lontane
Che si stanno dividendo
e ti vedo sempre più lontano
minuscolo come un granello di polvere
.e le lacrime calde scendono piano
,di nascosto per non farti del male
ma tu le vedi guardando
i tremiti delle mie spalle
Io spero ancora,nella verde primavera
.Che rifiorisca gioiosa
Nella speranza che il suo cuore batta
come quello dell'uomo dei sogni....
.Daniela

Dedicata da Daniela (Nuvolotta)a Gabriele(Fragolino)