Tramonto

 

Era un tramonto fantastico,
uno di quei tramonti
che imprigionano la tua anima
e la fanno alzare
La immergono completamente
e il tuo cuore vola lì sempre

più in alto, sempre più in alto
fino a fare tutt'uno e a divenire parte del cielo

Uno di quei tramonti che sei solo
ti fa venire voglia di non esserlo,
per potere dividere quell'estasi
con un qualsiasi essere umano
Quel fantastico tramonto accese

la mia fantasia e attutì il mio
dolore. e mi sentivo una rondine
e mi immaginavo un mondo
nascosto tra le nubi violacee dietro
il cielo rosso fuoco, che pareva
infiammiamato Un mondo trasparente, dove per qualche
minuto nascondere il mio dolore,
le mie paure, e non pensare
a null'altro che a fantastici

castelli che a felicità supreme
che al mio amore per te.

Daniela Frigo