Quella casa grande, dalla porta verde, lucente come il vetro pura come il diamante dove potei specchiare i nostri comuni sogni e le nostre speranze più pure, dove un sorriso,ha dentro tutto l'amore comune e una grande soddisfazione Tutto il mio peso sulle tue spalle, peso di reciprocità, reciproca spiritualità. Siamo esseri selvaggi alberi ben piantati dalle radici abbrancate alla terra Dove anche il vento più furioso non può essere che un venticello percepito appena. E quel posto bianco dove guardavamo verso orrizzonti comuni, con l'anima in pace e pensieri sereni. E il grande noce dove appogiarci stanchi nello stesso momento, sapendo e pensando che l'altro stia sentendo la stessa cosa nel cuore. Tutto l'affetto e l'amore di una grande amicizia. Dove due anime si elevano verso un Dio che gli accarezza il capo teneramente e li guarda con lietezza perché vede tanto amore, ma, quell'amore fraterno che dovrebbe guidare la gente, i popoli, i paesi, ogni essere vivente amore verso gli altri amore verso se stessi, Amore verso un Dio comune. Un dio che ci guarda soddisfatto che ci ama per quello che siamo che ci tende la mano che ci infonde amore che non ci chiede niente in cambio che non sia null'altro che amore |