Jeeg robot d'acciaio:

Dati anagrafici
Titolo Originale: Kootetsu Jeeg
Produzione: Toei
Anno: 1975
Episodi: 46

Prima trasmissione in Italia
Emittente: Antenna NordVideo della sigla iniziale
Data: Ottobre 1979

Personaggi buoni:
Hiroshi Shiba Hiroshi Shiba 25 anni, giovane pilota di Formula 1, è il figlio del professor Shiba ed è in grado di trasformarsi in Jeeg, il robot d'acciaio. Alla tenera età di 3 giorni viene coinvolto in un'esplosione che lo vede tra la vita e la morte: il padre allora compie degli esperimenti scientifici sul giovane figlio per predisporlo alla trasformazione in robot. Sarà il padre, in punto di morte, a rivelargli i suoi poteri e il suo difficile compito di proteggere la terra dalle forze del male dell'Impero Yamatai. Il personaggio del giovane si evolve non poco durante la serie: inizialmente Hiroshi fatica ad accettare la sua condizione di immortalità, chiedendosi per quale motivo deve sobbarcarsi la responsabilità della salvezza del mondo ma le avventure, gli amici e i familiari lo aiuteranno a crescere, prendendo piena coscienza del suo ruolo e realizzando finalmente il suo destino.
Miwa UzukiMiwa Uzuki E' la fedele assistente del defunto professor Shiba. Pilota la navetta Big Shooter che lancia i componenti a Hiroshi per l'assemblamento in Jeeg aiutando il robot in combattimento disturbando il nemico. Rimasta orfana di madre a 4 anni, viene allevata dagli Shiba quasi come una figlia. A conti fatti è fose il personaggio più eroico della serie: nonostante la sua fragilità non esita mai a correre in aiuto di Hiroshi, mettendo a repentaglio più volte la sua vita e la sua incolumità incurante delle numerose ferite riportate durante tutte le battaglie. La sua devozione verso la causa del professor Shiba è ammirevole. In alcuni episodi viene chiamata anche Michi.
Professor ShibaIl professor Shiba Scienziato di fama mondiale, è il padre di Hiroshi. Durante degli scavi archeologici effettuati 25 anni prima scopre una campana di bronzo con antichissime incisioni che, una volta decifrate, testimoniano l'esistenza passata di una una civiltà malvagia e tecnologicamente avanzata, ibernata per risvegliarsi nel presente con propositi conquistatori. Viene ucciso dall'esercito di Himika, nel tentativo di estorsione del segreto della campana. Durante la colluttazione il prof. Shiba cade in un dirupo. Miwa, assistente personale del professore lo trova morente e lo aiuta a tornare a casa dove consegna al figlio un paio di guanti e un ciondolo, affinchè lui possa trasformarsi in Jeeg, il robot d'acciaio, l'unica speranza dell'umanità contro la minaccia Aniba. Prevedendo la sua morte il prof. Shiba provvede a riversare la sua coscienza nel computer della Base Antiatomica: da quel momento il padre diventa un punto di riferimento per il figlio che dovrà affrontare mille battaglie. Severo e giusto nelle sue decisioni, è un personaggio di importanza cruciale per la base durante tutta la serie. In pochissime occasioni il Prof. Dairi oserà contestarne le scelte. Nella battaglia finale sacrifica la sua esistenza elettronica per sconfiggere e distruggere definitivamente la nave imperiale di Himika.
Professor DairiCollega del prof. Shiba e oraresponsabile della Base Antiatomica.
Kikue la madre di HiroshiKikue Shiba E' la madre di Hiroshi e di Mayumi. Cera sempre di incoraggiare il figlio, spesso depresso per la sua condizione di anormalità e per le schiaccianti responsabilità di capofamiglia.
Mayumi la sorellina Mayumi Shiba E' la sorellina di Hiroshi. Frequenta l'asilo.
Shorty bambino orfano adottato dagli Shiba Shorty Bambino orfano adottato dagli Shiba. Lavora come meccanico nell'officina di Hiroshi, assistendolo come secondo nelle diverse gare disputate nella serie.
Don Don E' l'imbranato rivale di Hiroshi che interviene nelle battaglie col suo goffo robot Mechadon (poi col Mechadon 2). La sua scuderia si chiama "Black eagle motor" o anche "Kurowaki motor"
Pancho E' il grasso aiutante di Don. Ha sostanzialmente il ruolo di meccanico del Mechadon. Sempre affamato, viene costantemente incalzato da Don, desideroso di rivaleggiarte allo stesso livello di Hiroshi e Jeeg. Quando il Mechadon esce in battaglia (sia 1 che 2) Pancho alloggia in una specie di ciondolo al collo del robot.


Personaggi cattivi:
l’Imperatore YamataiSignore del Drago, Imperatore delle Tenebre Sovrano del popolo Aniba che viene evocato dalle preghiere della Regina Himika per opporsi a Jeeg. Purtroppo per quest'ultima il nuovo sovrano la uccide per poterne prendere il posto. Forse il nemico più crudele di tutte le serie robotiche. Un elogio al doppiatore del personaggio, Andrea Lala, che intepretava in maniera perfetta la sua malvagità con espressioni e tono di voce veramente adeguati.
la Regina HimikaHimika Sovrana del popolo Aniba. Coadiuvata dai tre ministri e alla testa del fedele esercito di soldati rivendica la sovranità dell'Impero Yamatai sul Giappone e intende riconquistarsi il territorio a scapito degli umani. Grazie alla sua abilità di trasformare la roccia in materia organica scaglia contro i terrestri terribili mostri guerrieri ma troverà Jeeg sempre pronto a sventare i suoi diabolici piani di conquista. Dopo scontri e lotte, riuscirà ad impossessarsi del segreto della campana di bronzo custodita nel petto di Hiroshi ma tale informazione le risulterà fatale. Accompagnata da un fedele ministro si reca nella Grotta del Drago, invocando il suo aiuto. Con la ormai celeberrima preghiera (rimasta nella memoria di tutti i fa di Jeeg, allora bambini ^_^) "Neghi, neghi, nasanucolò" - o anche "Neghini, neghini, nasanucolò" riesce a evocare il Signore del Drago, chiamato anche Imperatore delle Tenenebre. Quest'ultimo però la ringrazia assassinandola, usurpandone il trono e dando il via ad una campagna ancor più spietata nei confronti dei terrestri.
Ministro IkimaMinistro Ikima Fedele Ministro della Regina Himika e dell'Imperatore poi. Perennemente rimproverato da entrambi i regnanti per i continui fallimenti.
Ministro MimashiMinistro Mimashi Fedele servo della regina Himika, perde la vita nell'estremo tentativo di opporsi all'Imperatore. Perderà lo scontro con il generale Flora e il drago dell'Imperatore lo eliminerà definitivamente.
Ministro AmasoMinistro Amaso Fedele Ministro della Regina Himika e dell'Imperatore poi. Perennemente rimproverato da entrambi i regnanti per i continui fallimenti.
Generale FloraFlora Fedele generale dell'Imperatore. E' una donna molto bella, dalle origini infelici che dopo essersi più volte scontrata con Hiroshi, arriverà quasi ad innamorarsi di lui e lo aiuterà, pagando però con la vita. Nell'episodio 36 vengono narrate le origini di Flora: ella era una giovane fanciulla di un villaggio Yamatai che viveva pacificamente coi suoi genitori. Un giorno, un attacco di belve feroci minacciò il suo villaggio e lei, per salvare un cucciolo di lupo, perse accidentalmente la vita. Ma il suo corpo venne riportato in vita dal Signore del Drago che la rimproverò per la sua bontà, mostrandole la potenza e la via del male. L'evoluzione del personaggio di Flora è sicuramente degna di nota. Prima ci viene presentata come crudele servitrice del malvagio Imperatore ma poi si rivela essere un'anima in pena. Verso il termine della serie Hiroshi riuscirà definitivamente a persuaderla dela malvagità dell'Imperatore, portando alla luce l'anima benevola della ragazza. Dopo una tormentata lotta interiore Flora troverà il coraggio di ribellarsi al suo sovrano, liberando Hiroshi da una trappola mortale ma firmando la sua condanna a morte. Spirerà fra le braccia di Jeeg, felice di aver ritrovato la sua umanità. Muore nell'episodio 43.
SoldatiSoldati della Regina Himika Fedeli soldati della Regina Himika e dell'Imperatore poi. LA loro esistenza è basata sulla roccia e possono fondersi con essa.



La storia

La regina Himika dell'Impero Yamatai dei Regni Sotterranei, fa uccidere il professor Shiba perchè questi ha scoperto che il malvagio popolo degli abissi (Haniwa), svegliatosi dopo un sonno di migliaia di anni, sta per invadere la Terra; il professore non ha voluto rivelare dove ha nascosto la magica campana di bronzo necessaria per la conquista del mondo. Ma il previdente professore ha immagazzinato tutti i suoi ricordi in un computer, riuscendo così a comunicare anche dopo morto con suo figlio Hiroshi, e a rivelargli che la famosa campana è impiantata attorno al suo cuore. Gli affida un ciondolo a forma di testa e un paio di guanti magnetici, coi quali riesce a trasformarsi nella testa del Jeeg Robot. Le parti restanti del corpo si materializzano dall'astronave di Miwa, il Big Shooter (Miwa.. lanciami i componenti!!) e poi si compongono magneticamente. Il Jeeg Robot, pur combattendo contro le forze del male, era mal visto dalla popolazione, che voleva a tutti i costi che il laboratorio venisse chiuso perchè secondo loro era radioattivo. Comandato dal simpatico prof. Dairi, il laboratorio poteva anche alzarsi in volo. Era anche dotato di una barriera che, al contrario di quella di Mazinga, non è al laser, ma e' costituita da una caterva di mine sospese in aria. La loro utilità resta comunque ridottissima (come tutte le barriere delle basi nei cartoni robotici). Nella serie compariva anche un robot buono e pasticcione, il Mecadon (poi ricostruito come Mecadon 2 dopo essere stato distrutto nell'ep.18), ideato dalla coppia di imbecilli Don e Pancho (sulla falsariga del mitico Boss Robot). Armi tipiche di Jeeg: Doppio Maglio Perforante, Super Neutroni, il Raggio Protonico e i Raggi Delta. I componenti speciali di Jeeg sono gli Astromissili (Perforanti), il Bazooka, gli Scudi Rotanti, gli Astrocomponenti, i Supercomponenti Subacquei, e il cavallo H305, poi ribattezzato, meno prosaicamente, Antares. Il Finale: nella penultima puntata, Hiroshi riesce a sconfiggere una volta per sempre il suo nemico e a riportare la pace sulla terra. L'ultima puntata, "Verso la vittoria", è effettivamente un "collage" dell'intera serie. Infatti, viene ripercorsa l'intera storia, mostrando scene a partire dalla 1a puntata, dove il padre di Hiroshi trova la campana necessaria al popolo dell'Impero Yamatai dei Regni Sotterranei per conquistare la terra, fino a giungere al combattimento finale. di Go Nagai.






Note:

Il mistero è finalmente svelato: il misteriosissimo Fogus, il cantante della sigla, era in realtà Roberto Fogù, scomparso nel 1995. La testimonianza viene direttamente dai musicisti che ci hanno lavorato insieme nel periodo epico delle sigle televisive, ovvero Douglas Meakin dei Superobots (Shin Man-ga! vol.2 - 1999) e i Fratelli Balestra (Man-ga! 3 Lug/Ago 2001). Ripercorriamo così le leggende metropolitane che nel tempo si sono succedute sulla presunta identità di Fogus. C'è chi sostiene che fosse Fred Bongusto, per la similitudine non tanto evidente della voce, e per l'acronimo celato nel nome (Fred bOnGUSto). Ma la diceria più famosa e radicata, vuole che Fogus fosse un ancora sconosciuto Piero Pelù, ex Litfiba; in diverse trasmissioni è stata suggerita quest'ipotesi (es. Matricole), e ogni tanto Pelù nelle interviste si sente ancora chiedere se cantava Jeeg! Il brano di Fogus è datato 1979, ma all'epoca Piero aveva 17 anni, mentre all'ascolto si ode la voce di un uomo adulto: la prova definitiva che non si tratta di lui si ha se si confronta con la voce che egli ha nel suo primo album, "Desaparecido" del 1985, o nel secondo, "17 Re"; voce diversa davvero dal brano di Fogus. Il "qui pro quo" è nato probabilmente nel momento in cui ha cominciato a girare (anche trasmessa per radio) una versione live di Jeeg Robot interpretata dagli "Edipo e il suo Complesso". La particolarità dell' interpretazione era che il cantante imitava lo stile che ha Piero Pelù da "El Diablo" in poi (1990), stile peraltro molto differente da quello di "Desaparecido". Alla fine del brano il cantante degli "Edipo" salutava con un bel "Grazie" in perfetto stile Pelù. Forse è bastata una frase del tipo:"Sembra proprio Piero Pelù", a scatenare la leggenda. Noi, però, abbiamo un'ipotesi personale più rivoluzionaria, non ce ne vogliano i fan di Pelù: e se fosse stato proprio lui, zitto zitto, a ispirarsi a Fogus per caratterizzare la sua interpretazione? Ultimi sviluppi: un nostro lettore addirittura sostiene di aver visto il nome di Piero Pelù nei titoli di coda del cartone in una replica trasmessa su T.R.E. Qualcuno che ha qualche episodio registrato è in grado di documentarlo o smentirlo? Dal montaggio di alcuni episodi della serie in Italia è stato tratto un lungometraggio dal titolo "Jeeg - Il ritorno di Himika", in cui il robot d'acciaio affronta la reincarnazione dello spirito della regina Himika, morta per mano dell'Imperatore delle Tenebre. Un altro montaggio, "Jeeg Robot contro i mostri di roccia", ha la canzone dei Superobots come colonna sonora. Frase celebre della regina Himika: "Nighini Nighini Nasanucolò". Variante: "neglilì neghlilì dolò dolò". La frase è stata segnalata in una canzone di Caparezza, "Dindalè dindalò" !! Il Big-Shooter (chiamato così anche in originale, dal cantato della sigla si capisce) veniva lanciato da sotto il mare: la base della navicella partiva capovolta, e dopo un lungo passaggio tortuoso tra le grotte sottostanti la base, agganciava a gran velocità i razzi laterali (pensa se li mancava). In una puntata un'anomalia fa sì che durante questo tragitto lo shooter venga scalzato fuori pista, causando lo svenimento di Miwa. In vendita nei negozi di giocattoli c'erano dei robot chiamati "Micronauti" che come Jeeg erano composti da pezzi tenuti insieme da giunti magnetici. Chi se li ricorda? Io [PM] avevo "Baron Karza", nero, col cavallo "Andromeda" formava "Star Stallion" ma c'era anche "Force Commander", bianco e simile ai soldati di guerre stellari, con tanto di cavallo. C'era anche il micronauta verde, il rosso e l'Imperatore color oro! In realtà i Micronauti.. erano proprio Jeeg! Chi può controllare di persona (sob!) noterà che il corpo (anche quello del cavallo) è assolutamente identico, anche le armi! Di diverso c'era solo la testa e il colore. Plagio? No, la casa giapponese che fabbricava i Jeeg aveva venduto lo stampo alla casa americana dei Micronauti, con il vincolo di rendere i robot irriconoscibili dall'originale! Avevate uno (o più) Jeeg in casa e non lo sapevate! La sigla video è quella originale giapponese anche se logicamente mancano i loghi e le scritte giapponesi. La sigla audio ha la stessa base di quella originale giapponese ma i testi non sono la traduzione del testo originale, anzi forse è uno dei pochi casi in cui la sigla italiana è migliore, perchè quella originale è quasi completamente cantata con onomatopee (ban ban ban, dan dan dan, ecc.) Nella serie Hiroshi presenta due diversi tipi di trasformazione intermedia prima di diventare la testa di Jeeg: nelle prime puntate ha una specie di corna, dopo assomiglia alla tuta di Actarus, rossa e nera. Hiroshi poteva stabilizzare la fase di trasformazione ben due volte, ottenendo così due stadi di superpotenza (uno di uomo simil-demone, l'altro di umano con armatura metallica rossa). Da ricordare anche la sua abilità innata con la moto (tipico dei robot) e la moto stessa, che sembrava di più un'astronave!! In ogni puntata, quando Hiroshi si trasformava, saltava con la moto giù da una rupe. E la moto che fine faceva? Per avere la risposta a questa inquietante domanda, ascoltate "Praticamente ovvio" dei GemBOY... Jeeg Robot nelle regioni del centro è stato trasmesso come secondo Robot, prima di Danguard, da Quinta Rete, presentato da Marta Flavi. Record Assoluto! È il primo caso di mutazione uomo-robot. Chi canta la sigla? Fogus nella versione TV (la base musicale è la stessa dell'originale giapponese). I Superobots hanno inciso un'altra versione, con arrangiamento nuovo.




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