>11 Settembre 2001

Ho sentito parole, tante e tante, ne ho lette altrettante, ho visto facce nel fumo, previsioni nel Word, candele e foto ricordo nel web; dove credevo di trovare silenzio ho visto le parole, sempre tante, forse belle, ma pur sempre parole. Dove credevo di trovare cazzate le ho trovate davvero e me ne sono meravigliato lo stesso come al solito.  E c'erano sentimenti sinceri, dovuti, venduti e svenduti, ipocrisie di ogni foggia e colore ed ignoranze varie ed eventuali. C'era il chiattone coi baffi che parlava del fallimento dell'intelligence americana arrivando poi a decantare le lodi del brigadiere italiano che fa parlare le persone con la pizza ed il vino a scapito della super tecnologia. C'erano i se e c'erano i ma, e soprattutto c'erano i bla, i bla bla ed anche i bla bla bla. E non era un sogno all'incontrario di Paolo Rossi...

Ma davvero davvero davvero davvero non se ne rendono conto?

    22 Settembre 2001

Ho sentito Manu Chao che parlava delle frontiere chiuse, e diceva che se l'acqua dei fiumi si ferma poi ristagna...

Le cose fluiscono, scorrono, mi attraversano...o almeno dovrebbero farlo

Dovrebbe essere così per tutti e per tutto.

Ma non lo so, davvero non so, le porte forse sono chiuse o è solo questione di tempo oppure è quella cosa appesa lì su e forse allora è normale.

Quindi sto così y sigo esperando...

    25 Settembre 2001

Purtroppo ho visto un po' de "La vita in diretta" e davvero stavo per vomitare, ravanare nel lerciume come fanno quelli è assurdo, mi sono girate troppo le palle e così ho scritto loro una mail :

"La vita in diretta" si commenta da sola. Davvero dovreste solo vergognarvi... purtroppo non lo farete e continuerete a svendere sentimenti fasulli e qualunquismo. Anche se lo avete sempre fatto, ci sono momenti in cui dovreste trovare un limite allo squallore, sarebbe dovuto, ma si vede che ormai nulla conta più. Non so che coscienza possiate avere (anche se parlare di coscienza al giorno d'oggi credo sia quanto mai futile...) Continuate così allora e, visto che sicuramente vi dite credenti, possa Iddio avere pietà delle vostre anime.

Ma davvero non si può fare nulla per questo squallore?

E non ditemi "Spegni la TV..."

Perché se la spengo il problema è risolto solo per me, quando invece dovrebbe essere normale il non sparare cazzate in TV e non cercare di vendere merda sdolcinata.

Vabbeh, parlo da solo...

    22 Ottobre 2001

Dante fa dire ad Ulisse :"Considerate la vostra semenza: fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza".

Sulla conoscenza siamo sulla buona strada anche se, senza la virtù, risulta vano un po' tutto.

Mi sa che non abbiano capito poi molto sai...

Ah! "Guai a voi, anime prave!" 

(Brave, brave, continuate così...)

    25 Ottobre 2001

Ebbene sì, siamo nel fottuto 2001! 

Qualcuno però sembra non essersene accorto per niente. Questo non doveva essere l'anno del grande monolito nero, della famosa odissea nello spazio? Ma in giro ci sono ancora questi che parlano e parlano oppure si scannano per la religione...

Ma porco cazzo! Che senso ha parlare ancora di religione (nella loro accezione del termine sia mooolto ben chiaro).

Invece di muovere un po' il culo per cercare di dare una svegliata alla spiritualità di tutta l'umanità, questi non hanno di meglio da fare che continuare a preservare antiche superstizioni nate da arcaiche paure dell'ignoto?

Non voglio tirare in mezzo i talebani perché sarebbe troppo facile... Ma cacchio, com'è possibile continuare la farsetta della religione? Posso capire le vecchiette a cui è stato fatto il lavaggio del cervello, ma la vogliamo smettere con l'ipocrisia? Che senso ha chiudere gli occhi di fronte alla realtà della vita solo perché è stato scritto in un libro. Non è stato forse un uomo a scrivere quelle cose? Perché dovremmo sentirci inferiori a chi ci ha preceduto? Anche perché i precetti sopraelencati non fanno certo parte dell'originale messaggio di chi davvero aveva qualcosa da insegnare. Sono stati aggiunti anno dopo anno solo per aumentare il potere del capo religioso di turno e dell'intera macchina religiosa, oppure perché nessuno si lamentava e loro rincaravano la dose.

Costantino decide di convocare nel 325 il concilio di Nicea, e da lì partono i dogmi! Dio uno e trino(Concilio di Costantinopoli,381), Maria madre di Dio (Concilio di Efeso, 431,)Cristo è vero Dio e vero Uomo (Concilio di Calcedonia, 451) Così come decisero di non far scopare prima i vescovi e poi tutto il clero. Hanno inventato il Purgatorio al Concilio di Firenze del 1438 e poi si sono venduti le indulgenze. E continuando continuando....

Questa è storia.

Eppure, per una sorta di timore scaramantico, si fa finta di niente...

Cos'era Gesù se non un grande uomo? Cosa mi importa se è Dio o uomo, se è uno o tre?

E' stato un illuminato come altri prima e dopo di lui,( Buddha, Francesco e chiunque abbia usato la propria testa per ragionare ed il proprio cuore per indirizzarla) quindi dov'è il problema? Tengono tanto alle loro care e comode poltrone? E' brutto dire che ognuno ha Dio dentro di sé?

Il problema è sempre lo stesso...

La solita fottuta fottutissima paura!

E' bello sentirsi dire che se si fanno determinate cose, se si fa il bravo bimbo poi c'è la ricompensa, è facile ed è comodo.

Ma cosa è cambiato rispetto a quando uno vestito di pelle di animale e con un bastone in mano diceva che si doveva sacrificare una vergine per placare l'ira del vulcano? Non è triste in migliaia di anni siano cambiati solo la foggia degli accessori e la natura del sacrificio?

Quindi, se volete davvero dare una svolta alle cose, a tutte le fottutissime cose, usate la vostra testolina e lasciate che sia il vostro cuore a dirvi la direzione da prendere sempre e comunque.

Io non sto scoprendo niente di nuovo, perché è scritto in ogni fottuto libro sacro che sia mai stato scritto in questa terra e in qualunque pianeta abitato dell'universo, così come è la base di ogni filosofia orientale, perché non è nient'altro che la base di tutto ciò che ci circonda. Qualunque sia il nome che gli si vuole attribuire, è la vibrazione di fondo di ogni singola particella sub-atomica, la voce del creato, l'energia vitale, Logos, En-Sof,Chi, Ki, Prana, Spirito Santo, aggiungete voi altri nomi se volete... ma non è nient'altro che il fottuto senso della vita.

Amen.

    28 Ottobre 2001

Ho visto un sito... 

All'inizio sembrava una cosa fatta così per divertirsi...

Poi ho visto un po' meglio e non ci credevo...

Poi ho letto il Forum...

Questo è l'indirizzo: http://digilander.iol.it/subliminale/Antonio.html

Davvero se esistono certe persone, anzi no, se esistono davvero certe idee allora è proprio inutile lamentarsi del mondo e della merda che ci circonda...

Ed è 1000000 volte meglio non pensare che usare il cervello in questo modo...

Tremate tremate perché la caccia alle streghe non è mai finita!

Povero povero povero mondo...

(E povero amore mio...che se ti trovano ti danno fuoco)

    18 Novembre 2001

New York, 20:57

I terroristi di Al Qaeda potrebbero subire processi militari su portaerei o su isole deserte. Lo rivela il settimanale Newsweek. I tribunali militari sono stati autorizzati con un ordine esecutivo del presidente George W. Bush: consentiranno di processare, condannare e eventualmente mettere a morte eventuali terroristi stranieri catturati dalle forze Usa. Lo stesso Bush ha insistito che solo a lui spetta di decidere chi dovrà essere processato.
L'ordine presidenziale prevede che i processi si possano svolgere in segreto, senza garanzie costituzionali e senza possibilità di appello. I poteri speciali di Bush di formare corti marziali contro Al Qaida derivano da un memorandum legale segreto che il dipartimento della Giustizia ha cominciato a stilare dopo l'11 settembre.
Il memorandum autorizza Bush a invocare i poteri di guerra in quanto - hanno concluso gli avvocati federali - gli Stati Uniti sono in uno stato di "conflitto armato". (Red)

Sigh...

    26 Novembre 2001

Qualche tempo fa mi sono trovato a parlare di satanismo, ho ascoltato un po' quello che mi dicevano, poi sono andato a leggere un po' in giro, il problema alla fine è che non capisco perché molti facciano quello che fanno.

Da quanto ho potuto vedere il nome "Satana" viene usato come provocazione, ed in fondo è anche comprensibile usare termini forti e provocatori per causare una qualche cazzo di reazione di merda in chi è abituato a tenere il fottuto cervellino in formaldeide...    :)  

Quello che non capisco è invece l'uso di ritualità cattoliche al contrario. Che necessità c'è di indossare un crocifisso a testa in giù o di profanare l'ostia o qualunque altro simbolo cattolico? 

Posso anche arrivare a comprenderlo in ragazzini che hanno voglia di ribellarsi al sistema predefinito o alle convenzioni sociali. E naturalmente la più grande convenzione è quella della religione.

Se invece questi riti vengono "istituzionalizzati" allora davvero non ha senso, perché se io ho qualcosa da dire, la dico per quella che è. Che senso ha fare qualcosa che si limita a negarne un'altra?

Mi spiego ancora meglio, se qualcuno dice "Sali." Il buon cattolico timorato sale, il contro-cattolico scende, ma non si sono mossi entrambi partendo dallo stesso comando? Sono assolutamente identici, solo di segno opposto. E dov'è la novità allora? La vera libertà starebbe nel chiedere "Perché devo salire?".

Non è riduttivo come comportamento?

Un altro grande, grandissimo, immenso punto nodale è quello che riguarda il sesso. Come Benigni faceva dire a Dio: "Voi c'avete problemi con le donne..." e nessuno può dargli torto.

L'estrema libertà sessuale è presente in quasi ogni movimento anti-religioso. Credo sia chiaro che a me non importa nulla delle abitudini sessuali di chicchessia, e neanche voglio addentrarmi in discorsi filosofici sull'energia sessuale e tutte le filosofie legate all'argomento. Alla fine ognuno fa il cazzo che gli pare.

Temo solo che molte persone lo facciano non tanto per cercare di rompere i tabù che la religione impone e quindi sentirsi liberi con se stessi e liberi di dare e ricevere piacere, ma si limitino solo a ricercare una trombata un po' particolare, come se la più grande conquista di libertà che un uomo possa ottenere sia quella di (farsi) trombare a piacimento (da) ogni forma vivente a base carbonio presente nell'universo. Ma mi vengono solo in mente quei gruppuscoli di ricchi annoiati che non ha altra emozione che quella di farlo strano... (Avete mai letto Preacher?)

E francamente anche questo aspetto mi sembra fin troppo riduttivo.

Quindi alla fine perché non liberarsi dalle maschere, angeliche o sataniche, e riscoprire finalmente la propria spiritualità scevra da ogni dottrina e da ogni ritualità imposta? 

Perché non lo si fa? 

La risposta è fin troppo nota... 

P.S.

Nel sito dei "Bambini di Satana" ( http://www.bambinidisatana.com) leggo:

IL SATANISMO ACIDO Con questo termine definiamo quel tipo di satanismo dai risvolti isterici, il satanismo delle profanazioni, il satanismo nato come fenomeno isterico attorno al cristianesimo come forma di ribellione. Ci sono persone che affermano di vivere per profanare Dio senza pensare che adora più Dio chi lo profana che chi lo loda: gli da più importanza. Questo falso satanismo è pastone per i maiali. Si arriva a compiere gli atti che Dio stesso attraverso la religione ha proibito all'uomo. In primo luogo la profanazione dei dieci comandamenti, dei simboli più ovvi della religione cristiana (croci, ostie ecc.), la recita al contrario della messa cristiana e delle preghiere più comuni, la profanazione di tombe, la messa in opera di azioni atte a profanare Dio, mascherandosi dietro il nome di Satana tutto diviene lecito, l'uso di droghe, la violenza gratuita, lo sfogo delle proprie repressioni. Così facendo la figura cristiana prende la forma del bene, del perbenismo, la figura satanista rimane legata a dei pazzi delinquenti che mettono in atto i loro folli propositi con un unico risultato: fare dei danni e basta. Queste persone sono il più grosso ostacolo, inquinano il satanismo vero, quello che da anni ci sforziamo di portare avanti ed è utile dire che l'isterismo degenerato sfocia in una repulsione marcata di quello che è il simbolismo ecclesiastico, in poche parole dopo aver profanato i simboli cristiani, recitato salmi al contrario senza ovviamente nessun effetto benefico si arriva a non tollerare più gli ambienti e i simboli ecclesiastici, da qui alla possessione diabolica il passo è brevissimo.

E mi accorgo che potevo anche risparmiarmi la fatica di scrivere...

Leggo anche questo:

SATANISTA è colui che pone se stesso al centro dell'universo, il proprio ego come assoluto, non crede o venera altre forme al di la di se stesso. E' colui che esprime la propria natura attraverso arte, logica, ricerca, sapere. Diviene Satana (dall'ebraico "avversario/nemico") di tutte le forme religiose, lo diviene automaticamente poiché esprimendo, creando, ricercando, divenendo, scopre la sua fusione con l'universo, l'eternità del proprio "IO", l'inesistenza di fantasmi dell'invisibile e delle divinità inventate dalle religioni. "Sono Satana perché Io sono". Quando uno è se stesso, veramente se stesso, non può essere che avversario/nemico dei sistemi repressivi. Diviene natura, come tale non si inchina a nessuno, crede in se stesso e nella propria meravigliosa indole. Le ritualità che compie sono totalmente espressive, essendo l'uomo, le energie, l'universo UNA COSA SOLA mai nata, mai morta. Del resto le religioni vengono distrutte dalla logica, dalla scienza, dalla natura, dal sapere, dall'arte. Si scopre che prima di Adamo vi erano le ere glaciali, che altri pianeti sono abitati, che milioni di mondi esistono al di la del nostro, che la chiave siamo noi, solo noi.

Quindi io sono Satanista, secondo questa definizione. Solo che non mi piace il termine, anche perché, come è scritto, visto che si diviene automaticamente avversarsi, perché usare un nome che deriva dalla conseguenza e non dalla causa? Personalmente preferisco Lucifero a Satana, sia come etimologico portatore di luce, sia come primo illuminista della storia...

Ma alla fine sono solo nomi che possono o meno indicare la stessa cosa e quindi parlarne lascia il tempo che trova.

    1 Dicembre 2001

Città del Vaticano, 13:36

"Cari fratelli e sorelle malati di Aids, non sentitevi soli, il Papa vi è vicino con affetto e vi sostiene nel difficile vostro cammino". Con queste parole Giovanni Paolo II ha ricordato oggi la giornata mondiale di lotta all'Aids, nel corso dell'incontro, in Vaticano, con i partecipanti al simposio internazionale sul 'Volontariato cattolico in sanità'.
Giovanni Paolo II ha ricordato che in questa giornata "l'opinione pubblica è invitata a prendere consapevolezza delle cause e delle conseguenze di questa grave malattia".
"La Chiesa - ha concluso - si affianca agli uomini di scienza e incoraggia tutti coloro che si adoperano instancabilmente per guarire e sconfiggere questa grave forma di infermità".(Mim)

"Ma mi raccomando figlio mio, non usare il profilattico, se no è peccato e finisci all'Inferno."

Maledetta maledetta ipocrisia! Non è ripugnante tutto ciò? Poi dite che mi girano le palle! Baaaaaaaaaaaaaaaah. 

Povero mondo, quand'è che ti dai una svegliata? Per favore, lo dico per te, ogni tanto rifletti, basta davvero poco, solo un piccolo sforzo, solo uno.

   12 Dicembre 2001

Quando è giusto è giusto...

Ieri ho visto una puntata del Maurizio Costanzo Show e ci sono rimasto bene!

Parlavano sostanzialmente di spiritualità, e c'era Luca Laurenti a fare la parte del leone...  Ha detto tante cose belle e giuste, anche se si sentiva che, hmmm come dire c'era qualcosa che lo spingeva, cioè, era chiaro che credesse in tutto ciò che diceva ma usava parole non propriamente sue, comunque il risultato è stato che ha detto le cose come stanno e sono sicuro che chi ascoltava ci abbia pensato su.

Questo è un bel segno di cambiamento e di apertura, sentirgli dire che la chiesa per millenni ha imposto le cose usando la paura come leva e che ognuno deve pensare con la propria testa, è stato un bel sentire in quel contesto.

Perché ormai non ha più senso continuare sull'assurda strada dell'ipocrisia e del tenere gli occhi bendati.

Sarebbe davvero come rimanere per sempre in un caldo utero di ignoranza, secondo voi è stato bello nascere e lasciare quel bel luogo caldo dove non facevamo un cazzo dalla mattina alla sera? Non dovevamo neanche alzarci per mangiare o per andare al cesso...

Troppo bello e troppo comodo per durare cari miei!

E così è qui fuori, solo che c'è chi ha fatto e fa di tutto per rimetterci nella bambagia e dire " Shhhh... piccolo mio, non preoccuparti, penso a tutto io, tu stai qui, la vita è brutta.... No, no... non pensare, ho già pensato a tutto io, devi solo fare come ti dico, vedi è tutto scritto, tutto liscio, fai il bravo bimbo e non ti preoccupare..."  (Conoscete "Mother" dei Pink Floyd no? "Ush now baby baby don't you cry...")

Io credo che sia facile facile, ma proprio per questo è dura a compiersi. Perché tu vai in una direzione ma vedi che quasi tutti fanno l'esatto contrario, e continui a chiederti: "Ma possibile che tutti questi stiano sbagliando? Possibile che ho ragione proprio io e che sia questa la giusta strada?"

Per quanto mi riguarda il problema non si pone, sono troppo egocentrico per considerare cosa facciano gli altri, ma purtoppo questi famosi "altri"  riescono a condizionare molti di quanti ogni tanto prendono la strada diversa.

Anche perché chi riesce a scorgere dietro le apparenze, il famoso velo di Maya per dare un tono colto alla cosa, vuol dire che è più sensibile. E la maggiore sensibilità si ha in tutte le cose, quindi ci si ferisce anche più facilmente.

Ed è tutta qui la famosa scelta di cui parlo praticamente ovunque:

1) Posso scegliere di andare per conto mio per raggiungere (forse) qualcosa che non so manco cosa sia. Soffrendo tanto durante questo percorso semi solitario, vagando alla cieca, se non per qualche sporadico segno mai troppo chiaro, ed incontrando ogni tanto altri viaggiatori erranti. Ma spinto a farlo da questa cosa che mi sento dentro, che non so cosa sia, oppure lo so ma è così sottile e così enorme per poter essere compresa appieno, deve solo essere trascesa. E ti accorgi che la meta può essere proprio il riuscire a trascenderla...

2) Mi accodo a tutti gli altri, che è tanto più facile e tanto più sicuro e sperimentato, rinunciando però a quel qualcosa che non so manco se ci sia davvero.

 

Tutto qui, e più semplice di così non so parlare...

P.S.

Vorrei essere un cavaliere Jedi, lì la strada è chiara, sai cosa ottieni e sai quanto costa. E' accettato da tutti, studiato e codificato...

Ma quella è una galassia lontana lontana...

    24 Gennaio 2002

Sull'ateismo...

Non vedo la necessità di capire se ci sia o meno Dio (o un Dio).

In entrambe le ipotesi ( esistenza o meno) cosa ci cambierebbe?

Per esempio l'esistenza del Dio cattolico non significherebbe certo l'esistenza di un paradiso o di tutte le cose che la chiesa si è inventata.

Come la sua non esistenza.

E lo stesso discorso può estendersi ad ogni divinità, conosciuta o meno...

Quindi il dirsi ateo o credente, lascia solo il tempo che trova.

E non solo, ci si ritrova a fare lo stesso gioco di chi crede, solo al contrario. Se dici per me Dio non c'è, comunque lo nomini e lo usi come metro di giudizio...

Un po' come fanno quei satanisti che replicano i riti cattolici al contrario, sono deficienti tanto quanto i cattolici, visto che dipendono entrambi da ciò che la chiesa ha inculcato.

E' come un numero negativo, " 1 " e " -1 " sono la stessa quantità, solo che vanno i direzioni opposte, ma entrambi hanno senso solo se inizi a contare da " 0 " .

Perciò 'fanculo il mondo!

Ognuno ha un cervello ed un cuore, e queste sono cose innegabili.

Siamo nel 2000 fottuto 2 , ed è tempo di trascendere le cazzate di forma ed i cartellini con su scritto l'appartenenza ad una religione o "Ateo".

Dio è solo una parola, e come tale indica qualcosa, il tentativo umano di dare corpo ad un'idea, mai tanto sfuggente come in questo caso.

Dirsi Ateo è riduttivo o stupido...

Riduttivo se ci si riduce a negare l'esistenza del Dio cattolico ( il 90% dei casi presumo...), per le motivazioni suddette.

Stupido, molto stupido, se si cerca di ignorare la suprema potenza che abbiamo intorno a noi. Quella che io chiamo Magia, alla quale tanti danno milioni di nomi. Questo è l'ateismo degli scienziati, tronfi del loro sapere misurabile e riproducibile in scala industriale o dei razionalisti estremi.

Se la parola "Dio" indica la sensazione di vuoto che si prova quando ci si confronta con l'infinito (grande o piccolo che sia), non ci si può dire atei.

Se rappresenta i sentimenti che a volte ti riempiono il cuore tanto da fartelo scoppiare, non si può essere atei.

E potrei andare avanti all'infinito...

Perciò non cristallizzatevi sulle parole,sono solo il tramite per destare in noi la scintilla.

Se devo spiegarvi cos'è l'energia interna ( chi, ki , prana, spirito santo) ve lo potrei dire a parole, ma sarebbero tutte limitate e conterrebbero solo un frammento della realtà...

Se mi porgeste la mano ve la farei sentire e tutte quelle parole assumerebbero altro significato e diverrebbero inutili.

Ma nei libri non puoi mettere le sensazioni e le esperienze, ma solo le loro rappresentazioni, la parole appunto.

L'idiozia umana sta proprio nello scannarsi sulle parole e cristallizzarsi su di esse... ( E le conseguenze di questo sono sotto gli occhi di tutti... loro e le loro fottute guerre di religione dei miei coglioni)

Così l'esperienza di vita di Gesù viene ridotta al catechismo del non farti le seghe perché è peccato...

Quella del Buddha in precetti astrusi...

Il Tai Chi si riduce ad essere una ginnastica dai movimenti lenti e continui..

Via via via le fottute catene...

C'è qualcosa lassù (o qui dentro... che poi è lo stesso), ed è innegabile la sua presenza...


Le vie sono tante ma la meta è unica...

Basta solo seguire il dito che indica la luna e non continuare a fissarlo ed adorarlo come tante pecore decerebrate!


Quindi per favore i vostri cari neuroni adoperateli per crescere dentro e non per sterili questioni di forma, ne guadagnerete voi e ne guadagnerà l'intera umanità...