Per non parlare solo di gruppi morti e sepolti (anche se, ben chiaro, solo anagraficamente!!) avevo pensato di chiamare in causa i Deraglio un gruppo di Biella che suonava un hardcore sputatissimo, ricco di richiami alla musica degli anni '80, ma purtroppo ho scoperto che anche questi hanno già cessato la loro attività... Altro che la corta notte delle bambole di vetro! Ma per fortuna i nostri non hanno proprio intenzione di appendere gli strumenti al chiodo e hanno formato un combo grind, Kastrat, che già si è fatto onore.
Indaghiamo dunque sulle radici di questo cambiamento con il chitarrista di entrambe le band, Nicola.

Mi sembra di capire che avete trovato il vostro stile cambiando genere, invece che cercando di portare delle innovazioni nella tradizione della musica hardcore...

E' proprio questo il punto: all'inizio facevamo canzoni ispirandoci ai mitici gruppi della scena HC italiana degli anni '80, poi ci siamo resi conto che il genere in un certo senso non ci apparteneva e abbiamo voluto spostarci in una direzione a noi più congeniale. Diciamo che l'HC ci ha dato lo stimolo per iniziare, da lì poi noi ci siamo mossi in una direzione diversa perchè il difficile era appunto fare qualcosa di nuovo senza copiare, nel senso che non eravamo capaci di portare delle vere e proprie innovazioni rimanendo in quell'ambito.

Certamente il grind è un genere diverso dall'hardcore, ma penso che molte canzoni dei Kastrat siano sì completamente diverse da quelle dei Deraglio, ma anche che si possano vedere come un'evoluzione. In pratica a suonare siamo sempre noi e lo stile è simile anche se il genere è diverso.
 

Beh già i Cripple Bastards si erano mossi in questo senso. Mi sembra che siano sempre stati un modello per voi...

I Cripple sono un gran bel gruppo e negli anni sono riusciti a cambiare la loro musica, trovando una loro particolarità unica nel genere. Per me sono dei grandi e sono uno dei gruppi grind più cazzuti a livello mondiale.
Continua così GTB!
 

Siete davvero sempre voi o avete cambiato qualche strumentista?

La line-up dei Deraglio era:
Castore - Voce
Colla - Chitarra (che sarei io)
Gio - Basso
Omar - Batteria

Nei Kastrat è cambiato solo il bassista: ora c'è Tino che suona con noi.

Come prima cosa spiegami come mai avete abbandonato i Deraglio (il vostro progetto hardcore) per passare al grind...

Il motivo principale è stata l'esigenza di trovare uno stile più personale. Naturalmente non c'è stato un cambiamento netto da un giorno all'altro. Diciamo che nel giro di un anno abbiamo cercato di velocizzare i pezzi, cambiare il modo di cantare rendendolo più brutale e urlato... Col tempo i pezzi nuovi venivano fuori diversi dai primi.
Coi Deraglio ci ispiravamo ai primi gruppi HC italiani (Indigesti, Wretched, Declino, Rappresaglia...). Adesso non ci ispiriamo più ad un genere solo, di conseguenza il risultato è un miscuglio di varie cose (grind, HC, crust, Death Metal, Gore...).E' comunque un processo normale nella vita di un gruppo... All'inizio ti ispiri a qualcuno e poi col tempo maturi e trovi il tuo stile.

Penso vi piaccia suonare live... Avete fatto concerti al di fuori del Piemonte? Qui in Emilia quando suonano dei gruppi hardcore (figuriamoci quelli grind o crust!!) il pubblico, già scarsissimo in partenza, non si lascia trascinare molto...
Voi cercate di coinvolgere il vostro pubblico oppure di shockarlo?

Con i Deraglio abbiamo fatto un bel po' di concerti in Piemonte e Lombardia nell'arco di sei mesi. Poi alla fine suonavamo sempre negli stessi posti e ci siamo un po' stufati. Con i Kastrat non siamo molto interessati a suonare dal vivo molto spesso; diciamo che ci interessa di più provare per conto nostro e registrare il più possibile.
Per quanto riguarda il rapporto con il pubblico posso dirti che lo coinvolgevamo con la musica senza fare niente di strano...

E dimmi, adesso date più importanza alla qualità della musica o al messaggio dei testi? Prima invece?

A dire la verità negli ultimi pezzi facciamo sempre prima la musica e poi cerchiamo di scrivere un testo e in un certo senso a me personalmente interessa più la musica. Con i Deraglio era il contrario: i testi erano molto importanti, nonostante la loro semplicità.
 

Ma conta ancora poco la preparazione tecnica per suonare musica punk?

Sì, conta davvero poco. Ed è anche quello il bello: è una musica accessibile a tutti e tutti possono mettere su una band e iniziare a suonare/divertirsi insieme. E` anche un modo per migliorare la propria tecnica musicale...

 

Quindi voi puntate più sulla frenesia e sull'attitudine che sul virtuosismo degli strumentisti?

In fatto di virtuosismi diciamo che dobbiamo ancora imparare... Non siamo dei musicisti seri... Diciamo che ci viene più facile puntare sulla velocità e sull'aggressività piuttosto che sulla tecnica.
A essere sincero io  ho preso in mano la chitarra di mio fratello qualche anno fa per suonare con degli amici e da lì sono partiti i Deraglio. Io non ho mai preso lezioni o cose del genere, quindi per quanto riguarda la tecnica sono ignorante anch'io...
Diciamo che tutto quello che so l'ho imparato cercando di suonare le canzoni dei gruppi che mi piacevano.
 

Per concludere con una piccola polemica... Cosa rispondi a Dario dei Discard of System che diceva nella loro intervista che "molti gruppi del Nord non sanno cosa voglia dire ribellarsi"?

Ognuno la sua ribellione la può esprimere come vuole. Se hai un gruppo HC non sei obbligato a fare testi di quel filone lì. Puoi esprimere mille altre cose diverse dal ribellarsi in una canzone.
Questo è anche un altro motivo per cui ci siamo allontanati dall'HC: i testi di molti gruppi odierni sono gli stessi di 15-20 anni fa. Anche i nostri dei Deraglio lo erano, è per questo che non ne facciamo più. Poi ognuno la pensa come gli pare!
 

Bene ragazzi!! Grazie delle vostre risposte. Vi auguro di maturare ancora dal punto di vista della tecnica, ma senza mai perdere la semplicità e la furia che sono alla base dell'hardcore e di tutta la buona musica!!

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