Per dare ulteriore spazio agli astri nascenti dell'hardcore Italiano ho finalmente beccato Marco dei Downright di Genova per la solita sfilza di domande! La storia del gruppo, invece, la potete trovare sul loro sito.
Mi sembra che voi teniate molto a ribadire che siete oldschool... E' un'appartenenza legata strettamente alla musica o piuttosto a qualcosa di ideologico? C'è qualcosa che non vi piace nell'hardcore newschool?

Old school è l'hardcore punk delle origini, quello sicuramente più spontaneo e genuino, quello meno influenzato dalle mode e quello più politicizzato e sovversivo. Pensiamo che sia importante l'attitudine, l'approccio alle cose... Non c'è nulla che non ci piace nell'hardcore new school, a livello musicale, anzi. A livello attitudinale ci sono molte cose che non ci piacciono in tutte le "frange" dell'hardcore, che spesso diventa solo un suonare male musica incazzata (o anche suonare bene musica non incazzata ultimamente) e vestirsi in un certo modo...

Nella vostra pur breve carriera avete già cambiato il vostro sound dal demo degli esordi ad oggi... Quali sono i motivi di questo cambiamento? Avete elaborato un vostro modo di suonare più personale o avete trovato nuovi modelli e commistioni con altri generi o è solo il frutto del cambiamento di alcuni componenti della band?

La risposta è molto banale, ma è la realtà. La nostra musica è l'insieme dei gusti e delle esperienze musicali di ognuno di noi. I cambiamenti sono frutto di un evoluzione naturale, portata dagli ascolti probabilmente che ognuno di noi fa, non necessariamente in campo hc-punk. Certo, anche l'entrata di Mauro alla chitarra ha influito molto, perchè ci ha dato la possibilità di elaborare riff più complessi.


Allora come pensi che si evolverà il vostro sound in futuro? Come cercate di mantere una certa originalità rispetto ai vostri modelli o ai gruppi che ci sono in giro adesso?

Boh? L'evoluzione deve essere spontanea, non è certo una cosa forzata. Di sicuro continueremo a fare ciò che ci piace fare. In quanto all' "essere orignali" sarebbe un discorso complesso... L'originalità nell'HC è una cosa molto relativa, perchè ormai è già stato fatto quasi tutto. Chi se la tira da artistoide musicista mette l'originalità al primo posto, chi fa il punk estremista all'ultimo... Noi cerchiamo di fare cose che non sappiano troppo di "già sentito" ma senza perderci troppo su sta cosa, e se ci viene una canzone che ci piace ma ne ricorda un'altra già conosciuta, la facciamo lo stesso di solito.


Un vostro elemento distintivo che salta subito all'orecchio è che a cantare è una ragazza... Pensate che questo vi abbia in una certa maniera ostacolato oppure vi ha aiutato a farvi conoscere ed apprezzare sulla scena? Secondo voi perchè ci sono ancora così poche ragazze che si interessano a questo genere di musica?

Il fatto di avere una ragazza alla voce non ci ha né ostacolato ne facilitato. Ragazze nella "scena" ce ne sono poche, è vero, ma quelle che ci sono di solito sanno il fatto loro. Non sappiamo il motivo onestamente.


Ho letto che avete suonato per un po' con un chitarrista metal, è facilmente attuabile una commistione tra questi due generi, abbastanza diversi almeno sul piano dell'attitudine? Potranno uscire in futuro dei buoni gruppi sul filone dei Raw Power o dei Crash Box di Finale?

Gruppi che suonano un hc vecchia scuola influenzato dal metal ce n'è veramente tanti attualmente. Tra i migliori sicuramente Tragedy, From Ashes Rise, Bloodpact.... La fusione musicale tra metal e hc è cosa vecchia comunque, basti pensare a gruppi storici come DRI, SOD, o come dici tu i leggendari Raw Power. Un certo tipo di hc e un certo tipo di metal non sono poi così tanto diversi.


A mio avviso la scena punk/hardcore è più divisa e frammentata oggi rispetto agli anni '80, ma lì a Genova siete molto uniti... Parlaci un po' di come è nato il vostro collettivo e la compilation. Come mai sono nate così tante band hardcore a Genova in questi ultimi anni? E' diversa l'attitudine dei ragazzi rispetto ad altre città ed al passato o stata più o meno una moda?

Non abbiamo nessun collettivo, siamo solo un gruppetto di amici che a volte si sbattono per organizzare qualcosa. E ti posso dire che non rappresentiamo sicuramente tutta la scena genovese, in quanto ci sono altre realtà riconducibili in qualche modo all'hc alle quali non ci sentiamo per nulla legati. Il giro Downright-Kafka-Never was non rappresenta tutto ciò che c'è in città, di sicuro a livello attitudinale rappresenta ciò che ci interessa, poi ci sono altre persone che si frequentano a volte e con le quali si collabora anche se capita, ma sempre per vincoli di covenienza reciproca.


Mi sembra che siate giusto reduci da un tour... Siete contenti della diffusione che sta avendo la vostra musica o cosa pensate che si dovrebbe fare in Italia per promuovere meglio i nuovi gruppi
?

Mi spiace ma sei stato informato male, per ora un vero e proprio tour (purtroppo) non l'abbiamo ancora fatto, abbiamo solo fatto qualche data sparsa. Per "promuovere" i gruppi innanzitutto servono i gruppi stessi, e serve che questi gruppi abbiano voglia di sbattersi. Alla fine farsi le cose da soli fin dove è possibile resta sempre il metodo migliore, lasciando perdere le riviste specializzate, le pseudo etichette di "punk professionale" ecc. Le autoproduzioni di dischi, fanzine, magliette, ecc. sono le cose che tengono viva la scena..


Voi avete avuto delle incomprensioni con vecchi membri del gruppo perchè loro non avevano capito la filosofia dell'hardcore... Esiste dunque un etica punk/hardcore o si tratta solo di suonare una musica veloce e potente, senza compromessi con tutto ciò che è commerciale?

Esiste un modo di rapportarsi alla vita quotidiana in contrasto con l'esistente e con i suoi dogmi che per noi è rappresentato dall'hardcore. Per altri l'hardcore può non avere nulla a che fare con tutto questo e può significare vestirsi con roba ultracostosa e spendere 30 carte per vedere l'ultimo gruppo americano del momento suonare al Rainbow. Ovvio che dal nostro punto di vista abbiamo ragione noi eh eh eh...


Pensate che il publico del punk e dell'hardcore in particolare sia troppo ristretto/"selezionato"? Vorreste coinvolgere più persone, che magari condividano la vostra attitudine, ma che non ascoltino il nostro genere?

Coinvolgere le persone in ciò che si fa è sempre stimolante ed è una cosa estremamente positiva, ben venga chiunque abbia dei punti in comune con le nostre idee e il nostro modo di pensare, indipendentemente dal genere musicale che ascolta.

Indice - Altre Interviste