LE PREVISIONI

 

Gli aspetti del cielo sono generalmente mutevoli. Salvo casi particolari e piuttosto rari, si assiste alla sfilata di diversi generi di nubi, in una sequenza che ubbidisce alla logica fisica del processo della loro formazione. Molto importante per la previsione locale del tempo è conoscere quali nubi costituiscono un fronte in arrivo. Infatti il sapere in che modo e con quale genere di nubi il cielo è coperto o sarà coperto può condurre l'osservatore ad avere un buon risultato circa la previsione locale. Innanzitutto se è previsto che un determinato genere di nubi passerà, ad una data ora, sulla nostra località, mentre non si vede nessuna nube nel cielo o altri tipi di nubi, ciò vorrà dire che il fronte è in ritardo, ha cambiato direzione oppure è morto. Si può prevedere il tempo osservando il tipo di nuvolosità presente in cielo. Comunque è da sottolineare che le informazioni che saranno presentate di seguente rappresentano solo una linea guida (e in più nel periodo invernale i caratteri sono meno accentuati) e che tanto dipende dalla posizione del luogo.

 

LA NUVOLOSITA’ STRATIFORME E IL SUO MESSAGGIO

Particolare importanza per la previsione locale del tempo bisogna darla alla nuvolosità stratiforme. La presenza di cirrostratus indica che la perturbazione arriverà entro una ventina di ore. Se, infatti, teniamo d'occhio le variazione degli strumenti meteorologici, ci accorgiamo che la pressione atmosferica si abbassa, mentre la temperatura e l'umidità aumentano. Per quanto riguarda il vento c'è da attendersi una rotazione da S o da S/E. La presenza di altostratus, che possono essere formati da più strati sovrapposti e presentare nette ondulazioni, indica che la perturbazione ci ha raggiunto e che le precipitazioni, se non sono già in atto, saranno prossime. Un cielo ad altostratus determina condizioni di tempo brutto stabile. Il venti si dispone da W o da S/W. Se la nuvolosità stratiforme è bassa, di aspetto secco e uniformemente distribuita, e cioè senza ondulazioni (le ondulazioni indicano la presenza di vento più o meno forte), da questo stratus non cadrà mai pioggia.

 

IL MESSAGGIO DELLE NUBI

Le nubi alte quali cirrus, cirrostrato, cirrocumulus preannunciano l'arrivo della perturbazione, ma con molte ore di anticipo. Gli altocumulus preannunciano anch'essi la perturbazione, ma con poche ore di anticipo, mentre la presenza di altostratus vuol dire già precipitazioni. La nuvolosità bassa (stratus, stratocumulus) può dare luogo a pioviggine e a precipitazioni sotto forma di nevischio, ma i fenomeni sono di lieve entità.

 

SISTEMI NUVOLOSI. LA SFILATA DELLE NUBI E LA PREVISIONE LOCALE DEL TEMPO

Nei sistemi frontali, le perturbazioni si annunciano di solito con l'apparizione di cirrus, cirrostratus, altostratus. Se si prende in considerazione una località situata davanti alla perturbazione, inizialmente su tale località ci sarà l'arrivo dell'aria fredda; il cielo sarà sereno o disseminato di cumulus humilis (di bel tempo). Molto prima che il fronte caldo della perturbazione abbia raggiunto la località, questa sarà invasa in quota, vale a dire sulla verticale, da una massa d'aria calda. In superficie l'aria è ancora fredda, ma nel cielo vediamo comparire la prime nubi alte. La comparsa di queste nubi indica il fronte caldo, e quindi la perturbazione con le sue piogge, è lontano circa 500 chilometri. La testa della perturbazione è caratterizzata dalla presenza di cirrus che vanno progressivamente ad invadere il cielo. I cirrus sono seguiti da cirrostratus, velo biancastro che spesso forma un alone attorno ai due astri di grandezza ottica maggiore, senza offuscarne lo splendore. Nella testa del sistema, il vento ha tendenza a orientarsi da S, rinforzando. La pressione atmosferica si abbassa lentamente. Il corpo del sistema è caratterizzato dalla presenza di altostratus che, se di tenue spessore, fanno vedere il Sole (o la Luna) come attraverso un vetro smerigliato, e dalla presenza di nimbostratus. Nel corpo, la pioggia è fitta, piuttosto minuta, persistente. Il vento si stabilisce da S o da S/W. Lo strascico del sistema è rilevato da un cielo abbastanza caotico in cui si possono trovare cumulus congestus (ha grande sviluppo verticale), altocumulus, stratocumulus, cumulonimbus e anche stratus. E' questo il settore delle piogge forti, dei rovesci temporaleschi con fulmini e tuoni, intervallati da schiarite. Il vento di solito si forma da N/W e può rinforzare ancora. Nel sistema nuvoloso abbiamo altre due zone dette margine freddo e margine caldo. Nel primo appaiono di solito cirrus e cirrostratus, la pressione si abbassa e il vento si orienta sa S/E. Nel secondo, invece, si hanno banchi isolati di altocumulus disposti più o meno regolarmente, spesso a forma lenticolare o di mandorla. In questo settore la variazioni di pressione e dell'intensità del vento sono molto lente. Un fronte occluso è facilmente riconoscibile per la sua imponente nuvolosità, con nubi di diverso tipo sovrapposte le una alle altre, con basi spesso sfrangiate.

 

LA PREVISIONE LOCALE IN BASE ALL’OSSERVAZIONE DELLE NUBI

L'apparizione in cielo dei cirrus non vuol dire necessariamente che l'osservatore si trova nella testa della perturbazione, infatti i cirrus possono trovarsi sia nel margine freddo sia in quello caldo. Se si trovano nel margine freddo, l'osservatore vedrà soltanto una fase attenuata del passaggio della perturbazione, cioè non vedrà il corpo del sistema nuvoloso; se ne accorgerà perché i cirrus sono seguiti da cumulus e cumulonimbus. Subirà pertanto rovesci, temporali con fulmini e tuoni, tutto alternato da schiarite, ma di sicuro potrà attendere la cessazione dei fenomeni poiché il corpo del sistema nuvoloso gli passerà a S. Se i cirrus si trovano nel margine caldo, lo osservatore potrà o non potrà vedere una parte del corpo del sistema nuvoloso; in ogni caso questo gli passerà a N. Subirà piogge continue di fronte caldo, qualche forte rovescio di breve durata. L'osservatore si accorgerà di essere nel fronte caldo perché i cirrus sono seguiti da altocumulus e perché sia la pressione che la intensità del vento avranno andamento costante.

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AM. L'Europa attraversata da varie perturbazioni

Dopo quanto è stato detto possiamo trarre conclusioni di ordine pratico relativamente alla previsione locale. Se vediamo dei cirrus che stanno invadendo il cielo e a questi succedere un velo di cirrostratus con formazione di alone attorno al Sole o alla Luna, mentre il barometro scende rapidamente e il vento si orienta dai quadranti meridionali, possiamo avere la certezza che, dopo 15-20 ore, ci saranno precipitazioni. Se dopo la caduta delle prime gocce di pioggia dall'altostratus, il barometro continua a scendere accelerando la caduta, ciò vuol dire che si sta preparando ad un colpo di vento. Infatti l'altostratus si inserisce e si trasforma in nimbostratus dando luogo a rovesci. Se l'avvento d’aria calda è di una certa importanza, il nimbostratus rimarrà su una data località per una mezza giornata. Di solito, però, la sua presenza è limitata a una o due ore. Infine lo strato nuvoloso si assottiglierà, lasciando intravedere squarci di cielo sereno. Ad un tratto il cielo si oscura di nuovo, mentre il barometro risale e il vento si orienta da N/W. E' il momento della pioggia torrenziale e dei veri colpi di vento provocati dal sopraggiungere dell'aria fredda. Siamo già nello strascico della perturbazione. Il cielo è bellissimo anche se caotico, ma con prevalenza di cumuli a grande sviluppo verticale. Nelle schiarite il cielo sembra lavato. Infine si possono notare i cambiamenti della pressione, alcuni dei quali detti sopra. Se la pressione ha un brusco abbassamento, ci si deve aspettare un peggioramento consistente delle condizioni del tempo, anche se esse saranno di breve durata. Se invece si assiste ad una lenta diminuzione di pressione, ciò starà a significare che ci sarà un peggioramento graduale ma di più lunga durata. Ciò vale anche per l'inverso. Difatti, se la pressione subisce un repentino aumento, ciò vuol dire che si avrà un netto ma breve miglioramento. Se si ha invece un lento aumento di pressione, si può presupporre di avere tempo bello per più tempo.

  Dagli strumenti Dall'aspetto del cielo Dalle nubi
Tempo stabile Bello La pressione è alta; la temperatura e l'umidità sono basse. Il cielo è azzurro chiaro; grigio chiaro al sorgere del Sole. Le nubi mancano o coprono metà del cielo. Sono alte, quasi trasparenti, con contorni sfilacciati.
Brutto La pressione diminuisce. La temperatura è in diminuzione d'estate, in aumento d'inverno. L'umidità aumenta. Il clielo è azzurro carico. Rosso al sorgere del Sole. Il Sole tramonta dietro una cortina di nubi. Si possono osservarealoni attorno al Sole e alla Luna. Le nubi non danno indizio di disslouzione; sono grosse e nere. Cielo a pecorelle.
Tempo variabile Tende a peggiorare La pressione diminuisce. La temperatura è in diminuzione d'estate, in aumento d'inverno. L'umidità aumenta. Il clielo è azzurro carico. Rosso al sorgere del Sole. Il tramonto è rosso vivo. Al tramonto l'orrizzonte è pieno di nubi. Queste tendono ad inglombarsi in masse più grandi.
Tende a migliorare La temperatura e l'umidità sono in diminuzione. La pressione ha superato il minimo ed è in aumento. Il cielo è coperto al mattino. L'alba è grigia; il tramonto è sereno. L'orrizzonte è scoperto, soprattutto dalla parte da dove provenivano le nubi. Queste si rompono qua e là e lasciano vedere l'azzurro del cielo.

AN. La previsione locale del tempo

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