Semplificando la classificazione delle nubi, esse possono essere raggruppate in tre categorie:
1) nuvolosità cirriforme;
2) nuvolosità stratiforme;
3) nuvolosità cumuliforme.
NUVOLOSITA' CIRRIFORME
Le nubi cirriformi (cirrus), appaiono altissime nel cielo (da 6 km a 13 Km)e si formano a causa della lenta ascendenza di aria calda. Infatti si chiamano anche nubi di fronte caldo. Essendo il fronte caldo la parte più avanzata di una perturbazione, è possibile l'approssimarsi del cattivo tempo, ma non prima di una ventina d'ore. Siccome nell'atmosfera può succedere di tutto in un intervallo così ampio, i cirrus possono dissolversi senza causare fenomeni.
NUVOLOSITA' STATIFORME
Le nubi stratiformi si generano in atmosfera stabile, se occupano le regioni più basse dell'atmosfera, se il loro aspetto e grigio con una base piuttosto uniforme e se velano il cielo completamente o quasi, le nubi prendono il nome di stratus. Non sempre lo stratus da luogo a precipitazioni, ma se queste avvengono, sono sotto forma di pioviggine o nevischio. Se le nubi si presentano in banchi grigi o biancastri a forma di rotoli o di lastricato, il loro nome è stratocumulus. Queste, talvolta, danno luogo a precipitazioni sotto forma di pioggia di lieve intensità o di neve tonda, granulosa. Quando le nubi stratiformi si trovano nella regione media dell'atmosfera prendono il nome di altostratus se si presentano come uno strato grigio o azzurrognolo, d'aspetto striato. Diverse volte attraverso di esse può trasparire il Sole o la Luna. Dall'altostratus cade quasi sempre pioggia continua, neve o granuli di ghiaccio. Se le nubi sono composte di lamelle o di masse rotondeggianti, collegate o no fra loro, si chiamano altocumulus. Da essi non cade mai pioggia. Nella regione più alta della troposfera, le nubi prendono il nome di cirrostratus, se si presentano come un velo trasparente, biancastro, che copre interamente o
L. Cirrus in primo piano con cumulus di bel tempo in secondo piano
quasi il cielo; prendono il nome di cirrocumulus se si presentano come una distesa di nubi bianche, senza ombre proprie, composte di elementi molto piccoli a forma di granuli o di crespe collegati o no fra loro e disposti più o meno regolarmente. Un discorso a parte merita il nimbostratus che si può considerare un ispessimento dellaltostratus. Ha grande estensione verticale e il suo aspetto è grigio cupo, mal definito a causa delle piogge più o meno copiose cui dà luogo. Fra le nubi stratiformi, questa è la più minacciosa. La sua parte inferiore è spesso nascosta da nubi sfrangiate che corrono con il vento.
NUVOLOSITA' CUMULIFORME
Le nubi cumuliformi si sviluppano in aria instabile. L'aria è instabile quando nel suo seno si creano correnti ascendenti o convettive; correnti che si generano per lo più quando l'aria degli strati più bassi si surriscalda per effetto della radiazione solare. Queste nubi non sono normalmente collegate a perturbazioni anche se si possono trovare nella parte posteriore della perturbazione stessa. I cumulus si presentano isolati, più o meno densi, e si possono sviluppare in altezza a forma di cupola, torrioni o montagne. Le parti illuminate dal Sole sono bianche, brillanti. Quasi tutti i cumulus hanno la parte superiore simile ad un cavolfiore. Se hanno piccola estensione verticale e sono piuttosto appiattiti sono innocui (cumulus humilis o di bel tempo, foto L). Se hanno invece grande estensione verticale (cumulus congestus) con protuberanze molto accentuate che talvolta raggiungono il livello dei cirrus, possono trasformarsi nelle più minacciosa delle nubi: il cumulonimbus. Questa nube è densa, imponente, a forma di montagna e a notevole sviluppo verticale. La parte superiore non assomiglia ad un cavolfiore, ma è striata, filamentosa, quasi appiattita e, a volte, a forma di incudine (cumulonimbus incus). Sotto il cumulonimbus che, per la sua mole è visibile interamente soltanto a grande distanza, possono correre altre nubi sfrangiate. Il cumulonimbus è la sola nube che produce fulmini e tuoni, accompagnati da forti rovesci.