Tritoncino

Questo piccolo tritoncino è ormai da anni il famiglio di Arcilich, anche se sarebbe più corretto dire che da anni si accompagna alla strega, piuttosto che esserne il famiglio. E’ l’essenza del mare, il suo umore è capriccioso e mutevole, passando da burrasca a bonaccia anche nell’arco di pochi minuti. Ama fare dispetti, soprattutto alla maestra Melissa, per la quale nutre una particolare predilezione per sputazzarle in faccia un getto d’acqua. E’ generalmente nascosto tra le pieghe del mantello della strega, spesso semplicemente dormicchiando. Quando non è lì generalmente è a fare dispetti, oppure, se è stanco, aspetta che Arcilich gli crei una bolla d’acqua in cui riposare. Può nuotare indistintamente nell’acqua o nell’aria, sebbene quando sia fuori dal suo elemento non salga mai più in alto di pochi metri. Il piccolo tritone sembra incapace di parlare la lingua umana, sebbene la strega alla quale si accompagna lo capisca benissimo e sappia dimostrare anche fin troppo bene cosa vuole e cosa pensa. I suoi poteri comprendono un limitato controllo dell’acqua, il suo uso più frequente e quello di poter sputare dalla bocca un getto d’acqua più o meno freddo anche considerevolmente lungo (particolarmente utile per aiutare la strega in caso sia sprovvista di acqua da manipolare). Le scaglie della sua coda sono ottime per potenziare sortilegi che includano il controllo del moto ondoso e delle masse d’acqua in genere, ovviamente sempre se decide di lasciarsele staccare, dato che potrebbe benissimo pensare che l’operato della strega è di futile utilità e mettersi a dormire lontano da essa. Una sua scaglia ridotta in polvere può essere sciolta in un bacile per aiutare in incantesimi divinatori.

I suoi cibi prediletti sono quelli a base di alghe, cucinate in modi fantasiosi e alquanto bizzarri da Arcilich. Per essere un famiglio è estremamente indipendente, passando anche lunghi periodi da solo negli abissi marini per incontrare i suoi simili. Questo tritone non ha un nome nella nostra lingue, non ha mai accettato i nomi proposti dalla strega (speso rispondendole con uno spruzzo in faccia) ed il suo sarebbe difficile da pronunciare agli umani, ma sembra assomigliare ad un gorgoglio di bolle piuttosto melodioso.