I PULCINI

- Tuffatore -

Tuffatore è un simpatico pulcino completamente blu, di una tonalità piuttosto brillante. Come tutti i pulcini di Arlovan, ha subito uno speciale incantamento in virtù del quale non cresce, rimanendo sotto forma di tenero batuffolino colorato. Vivace, agile, dispettoso, sbruffone, ha una passione smisurata per l'acqua. L'ama a tal punto da scappare costantemente per correre lesto verso stagni, ruscelli, laghi.... insomma, qualunque luogo dove si possa sguazzare in santa pace! Costringendo ovviamente la povera padrona a inseguimenti al limite del ridicolo. Si trova spesso in combutta con gli altri pulcini, che favoriscono volentieri le sue fughe nei più disparati modi. In virtù del suo amore per l'acqua è comunque molto facile da scovare quando non lo si trova: spesso infatti per puro caso lo si può notare mentre nuota nel lago vicino alla Tana del Cobra. E' solito indossare delle coloratissime braghette a fiori, in puro stile hawaiiano, e circolare portando sotto una piumetta una minuscola tavola da surf nera, con su scritto in bianco e in caratteri gotici "Arlovan".


- Grisù -

Si tratta di un pulcino dalla tinta rosso fuoco, arricchita da sfumature arancioni, alle volte tendenti ad un giallo scuro. Usualmente indossa l'uniforme tipica dei pompieri: un rigido cappello giallo, degli stivaletti dello stesso colore e un impermeabilino ignifugo rosso acceso. Sempre pronto ad entrare in azione, la sua mania sono le fiamme: nonostante sia appresso a una Strega del Fuoco, infatti, ogni volta che vede una fiamma (che sia parte di un esercizio di Arlovan oppure su una candela) si precipita a spegnerla con qualunque mezzo in suo pugno. Potrebbe quindi accorrere munito di un piccolo secchiello colmo d'acqua, che sicuramente basterebbe per le piccole fiamme, o battere il suo impermeabilino sulla fonte di luce fino al raggiungimento del risultato. Alle volte, grazie al suo spirito cameratesco, riesce a coinvolgere nelle sue azioni gli altri pulcini; in questo caso si può assistere ad uno dei più divertenti spettacolini che questi animaletti possono produrre: una "catena pulcinesca" creata da tutti i batuffolini in fila, che si passano secchielli d'acqua per spegnere l'incendio. Peccato che quasi sempre non si tratti di roghi, bensì di  esercitazioni di Arlovan!




- Pulcino della Morte -

Nero, temibile, inquietante: ecco tre aggettivi per descrivere il Pulcino della Morte. Leader incontrastato del gruppo, questo batuffolo completamente nero è solito andare in giro indossando una minuscola tonaca nera munita di
cappuccio, appositamente cucita per lui, e brandendo sotto l'aluccia una lucente falce. Uno dei suoi esercizi preferiti è quello di sistemarsi su una spalla di Arlovan e mettere a repentaglio le sue orecchie facendo roteare nell'aria con impressionante abilità la sua piccola falce, della quale va estremamente orgoglioso. L'origine del suo nome è dovuta ad egli stesso: convinto che nessun nome fosse adatto all' "incarnazione della Morte" (come pretende di venir definito), ha scelto di non prendere nome, ma di farsi chiamare così in onore a ciò che rappresenta. E in effetti, nonostante i pulcini siano solitamente una delle cose più tenere che in natura si possano trovare, il Pulcino della Morte mantiene un velo di mistero e oscurità che lo rendono spesso temibile solo a guardarlo. Essendo di natura riservata, non è facile vederlo in giro. Solamente quando i pulcini agiscono tutti insieme mette in evidenza la sua natura di capo, comandando e indirizzando le azioni del gruppo intero. In alternativa, si fa alle volte vedere nei dintorni di Arlovan quando questa subisce fortemente l'influsso della Luna Oscura.



- Pulcinella -

Regalo di Virgin, ex-Strega del Fuoco, Pulcinella è un tenero batuffolino completamente bianco, tranne che per una piccola chiazzetta nera che forma intorno ai suoi occhi una specie di mascherina. Anche se il batuffolino tende a nasconderla indossando la classica maschera di pulcinella sul musino. Comico e mimo nato, ma anche estremamente timido, adora intrattenere gli altri pulcini ed Arlovan quando nella Sala dei Pulcini, fra una tintura e l'altra, vi sono lunghe pause di gioco e confusione, dove letteralmente si scatena. Al contrario, in pubblico è restio a mettere in mostra le proprie doti, e deve essere più volte pregato di far vedere almeno qualcosina, che alla fine non è mai che un barlume delle sue possibilità. Di spirito allegro e volenteroso, è il più assiduo aiutante di Grisù nelle sue missioni e, solitamente, il pulcino che si occupa di procurare tutti gli attrezzi che servono ai suoi piccoli compagni.



- Morgan -

Morgan è un pulcino dal rude fascino, tutto particolare. Il suo piumaggio è di color blu oceano, con alcune sfumature più chiare sul dorso e sul capo. E' solito indossare un grosso cappello nero, con su disegnato un teschio
stilizzato con le classiche ossa incrociate, una camiciola nera strappata e robusti stivali da corsaro. Ha scelto il suo nome in omaggio al grande pirata Morgan, suo idolo e grande ispiratore fin dalla schiusa. Volendo emulare il suo mito in ogni particolare, ha deciso fin da neonato di diventare un pirata. Suo malgrado, mai fra le file dei corsari avrebbero accettato un pulcino, per cui rinnegando le loro schiere ha deciso di mettersi in proprio e di costituire la sua ciurma. Al momento il suo equipaggio è formato solamente da sè stesso, ma è sicuro che in breve riuscirà a convincere alcuni coraggiosi pulcini a seguirlo per le sue scorribande, a bordo della sua piccola barchetta di legno, costruita da lui stesso, lungo il lago intorno alla Tana. Inizialmente si era specializzato nel creare barchette di carta, ma notando che queste affondavano subito ha ben deciso di cambiare materiali. Fra le altre cose, per essere più simile al vero Morgan, aveva deciso di segarsi una zampa e montare al suo posto una protesi di legno, ma dissuaso dal suo intento da un'Arlovan inviperita, ha deciso di farsi costruire appositamente una zampetta di legno removibile. Quando si deve mostrare in pubblico la monta sul ginocchio in modo che questa vada a coprire la sua reale zampa, e quando si ferma in piedi piega il ginocchio appoggiandosi alla protesi, così che chi lo vede di fronte sia portato a credere che la zampetta di legno sia in tutto e per tutto vera. Aveva tentato anche di montare un uncino sulla propria aluccia sinistra, ma ottenendo scarsissimi risultati ha deciso di desistere anche da questo proposito, accontentandosi. Spesso lo si può trovare in compagnia di Tuffatore, che vorrebbe segretamente reclutare nella sua ciurma, con il quale va piuttosto d'accordo.




- Pulcino Ladro -

Si tratta di un curioso pulcino dal piumaggio color viola scuro, solo in alcuni punti inframmezzato da alcune zone più chiare (sfumature di fuxia) o più scure (piume nere). Risultato di più tinture sovrapposte, doveva essere principalmente nero con sfumature arancioni ma, cascato nella tintura viola, ha ottenuto questo strambo risultato.
La sua innata vivacità e curiosità, nonchè l'impressionante destrezza, l'hanno portato a diventare lo svaligiatore ufficiale del gruppo dei pulcini. Spinto infatti da tutti i suoi piccoli amici, ha più volte scassinato dispense, mobiletti, cassette e quant'altro, ovviamente sempre chiusi da robusti lucchetti. Sembra che quasi non vi sia serratura che non
possa aprire! Ovviamente le più interessanti, a parer suo, sono quelle che chiudono dispense e ogni luogo dove vi siano rinchiuse deliziose leccornie, ma non disdegna, anche solo per esercitarsi, di eseguire qualche piccola
missione per conto della Strega del Fuoco. Solitamente indossa un piccolo mantello nero, che lo aiuta a mimetizzarsi con maggior facilità nelle ombre, una mascherina che porta sul musettino per non essere riconosciuto (per lo stesso motivo ha deciso di non prendere nome) e una sacca, nella quale conserva con cura i suoi grimaldelli (procuratigli, chissà come, da Pulcinella) e tutte le piccole cose che riesce a rubare.




- Fenderino -

Forse il pulcino che più riesce ad avvicinarsi alla natura del Pulcino della Morte, anche Fenderino ha il piumaggio completamente nero. La sua passione per la musica, e per le chitarre elettriche in specifico, l'hanno portato ad uno stile di vita un po' differente da quello dei suoi compagni. Solitamente indossa un giubbotto di pelle nera e anfibi, mentre all'aluccia destra porta un bracciale borchiato. Solo raramente cambia stile d'abito, ma sempre rimanendo fedele a sè stesso: memorabile la volta che a una premiazione dove era d'obbligo l'abito da sera si presentò in smoking di pelle nera borchiato. Rifiutando di muoversi senza la sua adorata chitarra, non è raro vederlo zompettare portandosi dietro anche un minuscolo amplificatore. Proprio per questo motivo è facile che inciampi nei fili che quasi sempre lo circondano, ma ha imparato a prendere la cosa con filosofia. Ama calcare le scene ed essere al centro dell'attenzione, e litiga quasi costantemente con Pulcinella, che rischia con la sua simpatia di rubargliela. Virtuosista e ottimo manager di sè stesso, è facile che improvvisi interi concerti, con tanto di luci e fumo, completamente imperniati su sè stesso e la sua musica.
Peccato che la cosa capiti praticamente sempre a sproposito.

 

- Anatema - 

Anatema è una pulcina dal lucido piumaggio grigio. Amante della natura, degli animali, e in particolar modo dei gatti, vedendo che i suoi amici prendevano ognuno la propria strada seguendo la propria vocazione, con il tempo ha preso la decisione di diventare non una pirata, non una ladra, non una tuffatrice, bensì una gatta! Da allora va in giro con addosso delle finte orecchiette a punta, vibrisse e calzerotti a forma di zampa felina, naturalmente oggetti procurati da Pulcinella. Nonostante le accanite opposizioni di tutti gli altri pulcini, Morgan in testa (che la vorrebbe come cuoca di bordo), ha deciso di persistere nei suoi propositi, sostenendo con la propria testardaggine le sue validissime argomentazioni. Inutile dire quanto sia inquietante sentirla miagolare!

 

 IL LUPO

- Altar -

Altar è un forte e scattante lupo bianco, che accompagna Arlovan da poco dopo l'abbandono del Villaggio di Quistis. Simbolo del Casato Shandalaar, la stirpe paterna, le venne regalato come tradizione di famiglia da sua sorella. Il pelo, di un candore talmente brillante da essere paragonabile solo al colore della neve sotto il sole, è lucido e folto, mentre gli occhi, del color dei ghiacci, sono sempre illuminati da una vispa curiosità. Di carattere fondamentalmente vivace, possiede una ferrea volontà e una forza impressionante: vederlo correre sulla neve, che letteralmente adora, è
uno spettacolo di muscoli e potenza. Fedele compagno, quando non è impegnato nelle sue scorribande e nei suoi vagabondaggi, adora accoccolarsi davanti al fuoco e sonnecchiare beatamente. Nonostante un inizio un po' burrascoso, il suo rapporto con i pulcini è andato via via migliorando, e sono in breve divenuti buoni amici. Non è raro che offra loro un passaggio sul suo dorso, quando ovviamente non sono trasportati nella sacca blu che Arlovan porta a tracolla.
Solitamente diffidente nei riguardi dei bambini, ha con il tempo sviluppato una certa affinità con la magia di Arlovan e delle Streghe che lo circondano, percui non gli è difficile riconoscere la presenza di magia in una certa persona. Si può dire, anzi, che si fidi quasi esclusivamente dei bambini più sensibili, quelli più dotati. Negli adulti, non ama in particolar modo i combattenti, mentre per il resto sembra accettare tutte le altre classi. Nonostante il suo carattere allegro e bonaccione, non dimentica i torti subiti da coloro che considera propri protetti, o anche
semplicemente propri amici. Quando si trova di fronte a qualcuno che non gli piace, si nota un repentino cambiamento in lui: la postura si fa più bassa, come se fosse pronto ad un eventuale scatto, gli occhi più guardinghi e sfuggenti, in generale si vede chiaramente che c'è qualcosa che non va. Una recente particolarità è che, da quando Arlovan è divenuta Strega, sulla bianca fronte di Altar è apparsa una chiazza a forma di mezzaluna, che cambia con il variare degli influssi lunari.




IL SACRO COBRA


- Enigma -

Enigma è il Cobra Sacro che la Maestra Melissa ha affidato ad Arlovan (o è stato il contrario?) nel momento in cui questa, superando l'esame, è entrata a far parte delle Streghe del Cobra Argenteo. Dagli occhi di un blu profondo
e le scaglie argentee, il suo carattere è assolutamente coerente con il nome che si è scelto. Al contrario degli altri cobra infatti, solitamente pronti allo scherzo e al divertimento, Enigma non perde occasione per rimproverare
Arlovan di qualunque minuzia non sia a posto, persino nelle situazioni in cui lei c'entra in modo del tutto indiretto. Freddo, distaccato, burbero, è un cobra decisamente atipico, ma sotto l'idea di sè che tanto ama ostentare, quella del maestro spietato e intransigente, che è più una maschera che altro, c'è un carattere molto più tenero. Ha dimostrato più volte di essere affezionato ad Arlovan, anche se non lo ammetterà mai, rimanendole fedele persino quando lei è stata costretta ad allontanarsi da tutto e da tutti per un lungo periodo. Alle volte non riesce proprio a nascondere particolari momento d'affetto o di commozione, anche se spesso si salva all'ultimo momento, colmo d'imbarazzo.
Essendo un grande esperto di vita e uno studioso, comunque ciò che dice ha sempre un'alta valenza pratica e teorica. Solitamente si rintana a studiare nelle maniche di Arlovan, attorcigliato ad una delle sue braccia, ma non è raro che esca, inviperito, dal suo rifugio per sibilare qualcosa ai presenti, intimando il silenzio.
Inutile dire che nella Sala dei Pulcini ha perso le speranze di essere ascoltato.



- Fiamma Senziente -

Si tratta di una particolare fiamma, dotata di coscienza e di un acceso spirito polemico. Di natura testarda e volubile, durante una discussione è praticamente impossibile spuntarla con lei! E' un vero concentrato di curiosità, alle volte fin troppo prorompente, ma quando si arrabbia può diventare temibile, sparando fiamme a destra e a manca. La sua particolarità più evidente è quella di cambiare colore in base al proprio umore, o se vicina ad Arlovan in base a quello di quest'ultima. Molto timida, si mostra in pubblico solo molto raramente, e solo in particolari situazioni. Ma se vi si presta molta attenzione è possibile scorgerla, mimetizzata fra i turbini di fiamme che Arlovan fa apparire quando compare in un luogo. In privato, spesso aiuta la Strega del Fuoco nei suoi esercizi quotidiani, o intrattiene
lei e i suoi pulcini con meravigliosi spettacoli di luci e di colori.



- Squadrone di Corvi Messaggeri -

Sono un gruppo di fedeli corvi che si occupano delle numerose missive che Arlovan si trova a ricevere o dover mandare. Per muoversi all'interno della Tana evitando le numerose trappole ivi disseminate, utilizzano una serie di cunicoli posti nella parte superiore delle caverne, che collegano fra loro i vari antri allo stesso modo dei corridoi principali. Si tratta, in pratica, di una specie di "corsia privata" dove possono speditamente muoversi senza temere impicci. Qualche volta Arlovan affida loro alcune particolari missioni, che svolgono presto e bene, nel loro più caratteristico stile.