L'area marina protetta
del Promontorio di Portofino


Il tratto di mare che circonda il Promontorio di Portofino è un'area di grande interesse per la conservazione della biodiversità del Mediterraneo.
La sua morfologia accidentata e il rapido susseguirsi di diversi livelli di profondità, l'eterogeneità della natura del fondo, in cui si alternano ripide pareti rocciose e tratti sabbiosi, piccole grotte e massi di varie dimensioni, le diverse condizioni di illuminazione e esposizione alle correnti determinano una grande ricchezza di microambienti in cui vivono numerosissime specie animali e vegetali di interesse scientifico ed economico.

L'Area Marina Protetta del Promontorio di Portofino è delimitata da una struttura composta da n. 11 boe di delimitazione di colore giallo recanti croci di Sant'Andrea e dotate di segnale luminoso e da n. 10 miragli a terra anch'essi contraddistinti da croce di Sant'Andrea.

E' suddivisa in tre zone distinte:
L'area marina protetta

Zona A
riserva integrale
Comprende il tratto di mare interno (Cala dell'Oro) delimitato dalla congiungente dei punti identificativi in Punta Torretta e Punta del Buco.
E' il tratto di mare dove è fatto divieto assoluto di navigazione, sosta, accesso, balneazione, pesxa sportiva o professionale, immersioni subacquee.
In zona A l'ambiente è conservato integralmente e sono consentite solo attività di soccorso e ricerca scientifica autorizzate dal Soggetto Gestore.
 
 
Zona B
riserva generale
Comprende il tratto di mare da Punta di Portofino a Punta Chiappa, fatto salvo il corridoio di accesso e la rada di San Fruttuoso.
In tale zona è consentita la balneazione, nel rispetto delle ordinanze degli uffici circondariali marittimi, ed è regolamentata la navigazione, l'ormeggio, la pesca e il turismo subacqueo: le immersioni sono a pagamento e devono essere autorizzate mediante una richiesta che è possibile fare anche per posta elettronica.
 
 
Zona C
riserva parziale
Comprende il tratto di mare da Punta Pedale a Punta Portofino, fatto salvo il corridoio di accesso e la rada di Portofino, e da Punta della Chiappa a Punta Cannette, fatto salvo il corridoio di accesso e la rada di Porto Pidocchio.
In tale zona sono consentite la balneazione, il turismo subacqueo, l'ancoraggio libero (fino all'istituzione di zone di ormeggio regolamentato) per tutte le unità navali fino a 24 mt. ad eccezione delle zone delimitate a tutela delle praterie di posidonia, nel rispetto delle ordinanze degli uffici circondariali marittimi.
E' regolamentata la navigazione e la pesca.




Ormeggi per attività subacquea regolamentata
previa autorizzazione del Soggetto Gestore


Gli ormeggi regolamentati dall'1 al 10
Gli ormeggi regolamentati dal 11 al 18

Ormeggio consentito ad una sola unità per sito
A.I.N.1 Isuela (sito ad Alto Interesse Naturalistico)
A.I.N.2 Altare (sito ad Alto Interesse Naturalistico)
 
 
Ormeggio consentito a due unità per sito
1 Punta Chiappa Levante   10 Scoglio del Raviolo
2 Punta Targhetta   11 Testa del Leone
3 Grotta dell'Eremita   12 Scoglio del Diamante
4 Punta della Torretta   13 Cala Inglesi
5 Punta dell'Indiano   14 Relitto Mohawk Deer
6 Dragone   15 Punta Vessinaro
7 Colombara   16 Casa del Sindaco
8 Secca Gonzatti   17 Chiesa di San Giorgio
9 Targa Gonzatti   18 Faro



Per il Regolamento e per altre informazioni più precise
ecco il link al sito ufficiale della Riserva Marina
Il sito ufficiale


Il Consorzio di Gestione è formato da:
Provincia di Genova Comune di Camogli Comune di Portofino Comune di S. Margherita Ligure Università di Genova