LE BASI
I "FERRI" DEL MESTIERE

Il lavoro a maglia è facile e appassionante: l'abilità si acquisisce con esperienza e l'attrezzatura necessaria è minima. l ferri sono gli strumenti base. In plastica, in legno o in acciaio possono essere a una punta, a due punte o circolari. I ferri a una punta si usano a coppia per l'esecuzione di tutti i pezzi piatti. I ferri a due punte, di solito in gruppi di 5 (= gioco di aghi), si impiegano per lavorare capi in tondo, ma sono utili anche per l'esecuzione di alcuni punti a più colori. Il ferro circolare, costituito da due punte unite tra di loro da un filo flessibile, serve per la lavorazione tubolare senza cuciture. Tutti i ferri sono disponibili in diverse misure: se il filato da lavorare è sottile, sottili saranno anche i ferri usati; viceversa se il filato è grosso, più grossi saranno i ferri. Il ferro ausiliario è un piccolo ferro, solitamente fornito di un'ansa centrale, che serve per lasciare in attesa le maglie (es. per la lavorazione a trecce). La spilla raccogli maglie è una spilla di grandi dimensioni per tenere in sospeso una parte del lavoro, senza pericolo che le maglie si sfilino. Aghi da lana con la punta arrotondata, necessari per cucire i vari pezzi, per ricamare la maglia, per chiudere la maglia tubolare. Altri accessori utili possono essere i proteggi-punte, l'uncinetto, il centimetro, le forbici.


ADATTAMENTO DELLA TAGLIA

1 - Spesso la spiegazione data per il golfino che si vuole eseguire non corrisponde alla taglia desiderata e occorre adattarlo. In questo caso, si puo' fare riferimento ad un golf gia' eseguito prendendo tutte le misure con on metro.

 2 - Prendere ad esempio lo schema a sinistra evidenziando le modifiche da eseguire.

  3 - Preparare uno schema con le     misure del capo che si vuole ottenere e confrontarle con lo schema allegato alla spiegazione e segnare le differenze tra le due.

 4 - Eseguire un campioncino di 12x12cm con il filato indicato per la realizazione del capo, quindi contare i punti compresi in 10cm. Ora calcolate il numero di punti da aggiungere o togliere per ottenere le misure desiderate.

 5 - A questo punto esistono due sistemi per procedere. Il primo consiste nel preparare uno schema su carta a quadretti (nel quale ogni quadretto corrisponde ad un punto ed ogni riga ad un ferro) disegnato basandosi sul numero di punti calcolato grazie al campione.

 6 - Il secondo sistema nel riportare il modello su carta bianca e a grandezza naturale. quindi lavorare i vari pezzi sovrapponendo il lavoro al cartamodello ed eseguendo aumenti e diminuzioni dove necessario.



AVVIO DEL LAVORO   

                            

Si calcola la lunghezza del filo d'avvio tre volte la lunghezza che si vuole ottenere.Si tiene un ferro sotto l'ascella destra. Con l'indice e il medio della mano sinistra si forma un anelo che si tiene aperto con l'aiuto del pollice(fig.1).Si deve avere cura di tenere il filo verso la propria persona.Si infila il ferro nell'occhiello e con l'indice della mano destra si getta il filo, proveniente dal gomitolo, sul ferro dal basso verso l'alto e da sinistra a destra(fig.2).Si scavalca il filo gettato con l'occhiello eseguito in precedenza e si tira leggermente, con la mano sinistra, il capo del filo.Si ottiene cosi' la prima maglia(fig.3). Si continua con gli stessi movimenti fino ad ottenere il numero di maglie desiderato.