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La storia
della squadra.... argomento difficile visto che dell’epoca ci sono
rimasti soltanto due testimoni, Mara e Graziano, all’epoca poco più che
adolescente. Sembra di stare ad ascoltare la nonna quando mi siedo
davanti a Mara “Sti ani “ Comincia tutto nel lontano mmmmm boh, e poi
non possiamo svelare l’età di Graziano così. Comincia tutto quando a
Marano Vicentino un gruppetto di ragazzine emancipate nel periodo che
precede l’estate si pone delle domande: “Perchè in parrocchia fanno il
torneo solo per uomini? E noi?” Il cappellano, all’epoca il mitico don
Giorgio, per farle contente, non ne può più di trovarsele ovunque,
decide di organizzare una partita dimostrativa di calcio a 5 femminile.
Il paese risponde alla nuova proposta e Graziano, offertosi come
allenatore, si trova al primo allenamento con un sacco di ragazze. Dopo
un mese di fatiche finalmente la partita. A guardarle da fuori sembra
un’arena con i gladiatori: goal, chi se li ricorda, ma un macello di
botte, scontri... un bollettino di guerra. L’importante però è
divertirsi e queste guerriere devono proprio averlo fatto. Ecco perché,
con l’aiuto di Graziano, a settembre ci riprovano e per la prima volta
compare il nome di Marano al torneo di Malo. L’esordio fuori paese è dei
migliori: 2 a 0 la prima partita e 1 a 1 la seconda. Le ragazze prendono
coraggio... ma poi lo sfacelo, tutte perse. Fa niente, con lo spirito
parrocchiale non conta vincere, l’importante è partecipare e lasciare il
segno. Come il torneo di Zugliano appena dopo: gente che rincorre il
pallone a quattro zampe, Mara che in una rimessa laterale non calcia il
pallone ma un carrello che, povero, non ha colpe, Nadia che per affetto
verso i pali si schianta su uno di essi... e nessun risultato positivo.
L’anno successivo si ripete poi il torneo a Marano, un altro a Malo e
iniziano in provincia una serie di appuntamenti che poi si ripeteranno
tutti gli anni come il torneo di Velo d’Astico, di Isola, di S. Tomio,
fino a quella telefonata... “Mara, ti dò il numero, c’è uno che hai
chiamato per fare un CSI di calcio a 11 maschile, prova a sentirlo”
Dalla telefonata Mara arriva al numero di Peron, quel Peron della
federazione che conosciamo tutti. Si lavora così un paio d’anni per
riuscire a tirar su squadra per un ipotetico campionato FIGC. E così il
primo campionato, anche se con poche squadre arriva in porto: Marano,
compagine formata da anni ormai, anche se con scarse doti,
TorreBelvicino, Velo d’Astico, S.Tomio, Monte di Malo, Vicenza. |
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