Calcoli con i sensori CCD

Inizialmente si deve fare una piccola distinzione tra immagini ad alta risoluzione ed immagini di profondo cielo.

LE IMMAGINI PLANETARIE

Per sfruttare al massimo la risoluzione del telescopio, si imposta una scala d'immagine ( cioè ogni pixel del sensore quanto campo inquadra ) che riesca a catturare il doppio della risoluzione lineare del telescopio.

Esempio:

un C8 da 200 mm di diametro ha un potere risolutivo di circa 0.6 secondi d'arco, si imposta quindi una focale tale da riuscire a catturare non 0.6 secondi per pixel ma 0.3, in pratica il più piccolo dettaglio che il telescopio riuscirebbe a vedere viene catturato da due pixel e non da uno solo.

Per questo calcolo si considerano due parametri:

1) il diametro dell'obiettivo in millimetri

2) la dimensione del pixel in micron ( se i pixel sono rettangolari si considera la lunghezza maggiore )

NB: per i numeri con la virgola si deve utilizzare il carattere virgola ( , ) e non il punto ( . )

LE IMMAGINI DEL PROFONDO CIELO

Per le immagini del profondo cielo si cerca di avere un campo inquadrato più grande possibile e non si lavora come per i pianeti con il doppio della risoluzione teorica del nostro telescopio ma bensì considerando, visto anche le deformazioni dovute alla turbolenza atmosferica, un scala dell'immagine di circa 4 secondi d'arco ( quindi 2 per pixel ).

Per questo calcolo si considerano questi parametri:

1) dimensione lineare del pixel ( in micron )

2) risoluzione media che si desidera ottenere, per il profondo cielo di solito 4 ( in secondi d'arco )

NB: per i numeri con la virgola si deve utilizzare il carattere virgola ( , ) e non il punto ( . )

dimensione pixel (micron):
risoluzione media (secondo d'arco):
focale ideale (mm):

QUANTO CAMPO INQUADRA IL CCD ?

Per calcolare il campo inquadrato dal CCD in primi d'arco si considera la focale del telescopio e le dimensioni dell'area attiva del sensore ccd:

focale del telescopio (mm):
dimensione orizzontale ccd (mm):
dimensione verticale ccd (mm):
campo inquadrato (primi d'arco):

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