Formattazione

In questo capitolo si conosceranno le formattazioni che si possono effettuare sulle celle, come si modifica il testo all'interno delle celle, come si formatta un insieme di celle.

Inoltre, si parlerà di controllo ortografico e di impostazione del documento.

Formattare le celle: numeri

Chiarezza e leggibilità di un documento sono caratteristiche essenziali che non devono essere mai trascurate.

Certamente il contenuto è fondamentale, ma se le informazioni non sono facilmente comprensibili potrebbe non essere apprezzato.

Per rendere i dati più leggibili è quasi sempre richiesto uno sforzo molto limitato, poiché i programmi mettono a disposizione sistemi più o meno sofisticati per formattarli in maniera automatica.

Anche senza ricorrere a tutte le possibilità offerte dal software , spesso una modifica banale come quella applicata ai numeri, facendo in modo che i punti separino le migliaia, risulta di grande effetto rispetto a un documento in cui questo accorgimento non è stato applicato.

Gli aspetti legati al tipo di valore e alla sua rappresentazione vanno quindi trattati in modo approfondito.

In Excel si impiega il menu Formato/Celle, che apre una finestra nella quale è possibile definire per la cella attiva o per quelle selezionate:

Il colore da utilizzare come sfondo della cella.

Numeri interi e decimali

Nella finestra Formato celle sono presenti diverse schede: la prima si chiama Numero e contiene un elenco di nome Categoria che permette di definire il tipo di dato da includere, ovvero:

Le varie schede dispongono del riquadro Esempio, nel quale appare un'anteprima della cella con applicato il tipo di formattazione selezionato.
Se non ci sono dati da utilizzare per l'anteprima, esso appare vuoto.

Date

Excel rappresenta interamente le date come un numero progressivo a partire dal 1° Gennaio 1900, in questo modo si possono facilmente fare confronti o operazioni, tipo calcolare quanti giorni ci sono tra due date.

Excel riconosce automaticamente vari formati di data, possiamo scrivere, ad esempio, 1/1/2002 o 01-01-02 o 1-gen-2002, ma la data viene visualizzata sempre nel formato giorno/mese/anno.

Se vogliamo modificare il formato della data, selezioniamo dal menu Formato/Celle la categoria Data e in Tipo e scegliamo fra le possibili modalità di rappresentazione.

Differenti valute

 

Frequentemente Excel viene usato per applicazioni di tipo finanziario. Alle celle può essere attribuito un formato valuta in cui compare il simbolo della moneta: $, £ ,€ ... normalmente senza decimali o con due decimali e con il separatore delle migliaia. Per applicare la formattazione Valuta si utilizza la finestra Formato celle .

Valori percentuali

Per definire una formula di rapporto percentuale è sufficiente:

  1. Impostare la formula che calcola il rapporto tra due valori.
  2. Attivare la finestra Formato celle.
  3. Selezionare nella scheda Numero.
  4. Formattare la cella applicandole la categoria Percentuale.

In questo modo il valore visualizzato nella cella verrà moltiplicato per 100 e apparirà alla sua destra il carattere %.

Un modo più veloce per formattare le celle come percentuali è fare clic sul pulsante % della barra di formattazione.

 

Formattare le celle: testo

Il testo presente in un foglio di lavoro ha funzioni esplicative nei confronti dei dati numerici e assume un ruolo fondamentale per aumentare la leggibilità del foglio.

La formattazione del testo in un folgio elettronico non differisce molto dalle comuni possibilità di formattazione di un normale programma di elaborazioene testi.

Tramite la finestra Formato celle di Excel, è possibile formattare il contenuto delle celle , definendo le caratteristiche del carattere da utilizzare e altri aspetti quali l'inclinazione e il colore.

A tale scopo sono disponibili apposite schede, prima tra tutte quella che consente di definire il carattere.

La scheda Carattere mette a disposizione numerose scelte:

Utile è anche il riquadro Anteprima, che mostra l'aspetto che avrà il valore contenuto nella cella con le opzioni selezionate in questa scheda. La scheda Allineamento mette a disposizione veri strumenti per definire allineamento e orientamento del contenuto delle celle.

Qui si trovano liste o pulsanti per effettuare l'allineamento in orizzontale del contenuto della cella:

  • A sinistra
  • Al centro
  • A destra
  • Giustificato

Ma anche in verticale, per cui è possibile definire allineamenti:

  • In alto vicino al bordo superiore della cella
  • In basso vicino al bordo inferiore della cella
  • Al centro rispetto ai bordi superiore e inferiore della cella

Nel riquadro Orientamento è possibile modificare l'orientamento del testo contenuto nelle celle selezionate, mentre nel riquadro Controllo testo è possibile impostare di disporre il testo su più righe nella cella (testo a capo), di ridurre la dimensione a video del carattere in modo che tutti i dati di una cella selezionata rientrino nella colonna (Riduci e adatta), di unire due o più celle selezionate in una singola cella (unisci).

Formattare le celle: insiemi di celle

E' possibile applicare la stessa formattazione a più celle , senza doverla ripetere per ognuna di esse. Per ottenere tale risultato si deve:

Naturalmente bisogna sempre controllare che tutte le celle selezionate siano compatibili con la formattazione da applicare.

Allineare il contenuto delle celle

Per l'allineamento del contenuto di un insieme di celle (a sinistra, al centro, a destra, giustificato, in alto, in basso, al centro) vale naturalmente quanto è stato detto, con riferimento al contenuto di una singola cella.

Per semplicità, sia per la singola cella sia per un insieme di celle nel caso di allineamento orizzontale è possibile operare le scelte di formattazione Al centro, A destra, A sinistra e Centra nelle colonne mediante la Barra di formattazione.

Aggiungere un bordo a un inseime di celle

Ogni singola cella o insieme di celle possono essere racchiuse mediante un bordo le cui dimensioni e colore sono definibili mediante la scheda Bordo della finestra Formato/Celle.

La scheda Bordo dispone di tre zone distinte:

Nel riquadro Predefinito sono presenti tre soli tasti, generalmente sufficienti per assolvere alla maggior parte dei problemi di bordatura delle celle:

Il riquadro Personalizzato mette a disposizione ben otto pulsanti, che permettono di definire nell'ordine:

La presenza di una linea diagonale che, per ogni cella, parte dallo spigolo inferiore destro e raggiunge quello superiore sinistro.

Controllo ortografico

Il programma Excel sfrutta il dizionario disponibile con Word per controllare la correttezza ortografica delle parole all'interno dei foglio di lavoro .

Si tratta di un'idea a prima vista superflua, in quanto il foglio elettronico serve per lavorare su numeri e non su testi, ma questo genere di controlli aiuta a verificare senza fatica se vi sono errori grossolani.

L'esecuzione del contenuto avviene attraverso il menu Strumenti/Controllo ortografia.

Quando viene analizzato il contenuto del foglio, se non si individuano errori viene comunicato con apposita finestra.

Se invece si riconoscono errori, si apre la finestra Controllo ortografia:

Questa lista dispone di numerosi pulsanti:

Impostazione del documento

Una volta formattate tutte le zone del foglio è necessario eseguire un'altra operazione importante che solitamente precede la stampa del foglio stesso.

Ci riferiamo all'impostazione del documento che determina la posizione del foglio rispetto alla pagina su cui effettuiamo la stampa: un'operazione abbastanza semplice ma fondamentale pe rappresentare su carta il nostro lavoro.

L'impostazione del documento in Excel si effettua mediante il comando File/Imposta pagina.

Modificare immagini

Un’operazione estremamente utile per migliorare l’aspetto del documento o per modificare il numero di righe e colonne contenute in ogni singola pagina è la modifica dei margini.

Esse definiscono il numero di centimetri lasciati liberi al bordo del foglio di carta sui quattro lati; la superficie stampabile sarà data dalla dimensione del foglio di carta meno i quattro margini.

In Excel l’impostazione dei margini avviene mediante il comando File/Imposta pagina, nella scheda Margini.

Al suo interno si possono vedere le caselle, Superiore, Inferiore, Sinistro, Destro per impostare la dimensione dei margini; le caselle Intestazione e Piè di pagina per impostare la distanza dell’ intestazione e quella del piè di pagina.

E' possibile utilizzare anche fogli di dimensioni diverse dal solito formato A4.

Per impostare differenti tipi di carta si deve agire nella scheda Pagina.

Essa permette di intervenire sui seguenti aspetti:

Dimensione: la lista omonima permette di indicare la sigla che ne identifica le dimensioni fisiche.

Aggiustare il documento in modo che sia contenuto in una pagina

Anche il foglio preparato e formattato con la massima cura si legge con difficoltà se presentato su più pagine.

Di conseguenza, a volte , si cerca di compattare i dati contenuti sul foglio in modo che possano rientrare in un'unica pagina; un compromesso, non sempre di facile soluzione, fra compattezza e chiarezza.

Una tecnica, la più artigianale, per modificare il documento affinchè sia contenuto in una pagina è quello di agire su tutti i parametri.

  1. Si agisce sui margini, riducendoli per quanto è possibile.

  2. Si passa a osservare le colonne per capire se possono essere ristrette senza perdere informazioni.

  3. Si può valutare se esistono colonne vuote da eliminare senza compromettere la leggibilità del foglio.

  4. La stessa valutazione può essere applicata alle righe .

  5. Si passa ad analizzare il tipo di carattere: si potrebbe utilizzare una dimensione di 9 o addirittura 8 punti.

Se ancora tutto ciò non bastasse, esiste la possibilità di chiedere al software di compattare tutto il contenuto del foglio in un'unica pagina.

In Excel si attiva attraverso comando File/Imposta pagina nella scheda Pagina.

Si individua il riquadro Proporzioni.

Si inserisce nella casella Imposta al un valore percentuale che permetta di ottenere una riduzione sufficiente senza perdere di leggibilità; di solito il valore 80 è il massimo che si riesce a utilizzare bilanciando tali requisiti; oppure si seleziona la casella di spunta Adatta a:.

Aggiungere intestazioni e piè di pagina

L’ intestazione e il piè di pagina sono quelle scritte che vengono automaticamente ripetute su ogni pagina nella parte superiore o inferiore e che di solito contengono informazioni come il numero di pagina e il nome del file.

In Excel vengono attivate mediante la seguente procedura:

  1. Eseguire il comando File/Imposta pagina.
  2. Attivare la scheda Intestaz./Piè di pagina.

A questo punto è possibile decidere quali informazioni far apparire.

La lista Intestazione contiene una serie di possibilità predefinite che coprono quasi tutte le esigenze, e lo stesso si può dire per la lista Piè di pagina. Se si rendesse però necessaria una specifica impostazione, i pulsanti Personalizza intestazione e Personalizza piè di pagina permettono di aprire un’ulteriore finestra nella quale si può operare con un maggiore livello di controllo.

Le due nuove finestre sono composte da tre riquadri: A sinistra, Al centro e A destra.

Al loro interno si possono inserire parole da utilizzare come intestazione o piè di pagina, che appariranno nella parte superiore o inferiore del documento nelle tre rispettive zone.

Per fare in modo che vengano stampate informazioni deducibili automaticamente dal documento o dal computer, per esempio il nome del file e l’orario di stampa, si utilizzano i pulsanti posti al centro della finestra.

Essi permettono di inserire diverse informazioni:

  • Il simbolo del numero di pagina corrente.
  • Il simbolo del numero complessivo di pagine che costituiscono il documento.
  • Il simbolo della data di stampa.
  • Il simbolo dell’orario di inizio della stampa.
  • Iil simbolo del nome del file o cartella di lavoro (XLS).
  • Il simbolo del nome del foglio di lavoro .

Un clic sul pulsante OK memorizza le modifiche che saranno visibili con l’anteprima di stampa oppure nella stampa reale.