Ghiandaia Nome comune di alcune
specie di uccelli appartenenti alla famiglia dei corvidi, e quindi
imparentati con gazze e cornacchie. Le ghiandaie sono più piccole e più
vivacemente colorate degli altri corvidi, e in alcuni casi crestate. Nella
maggior parte dei casi vivono nei boschi, sebbene si siano adattate anche
ad ambienti urbani, ad esempio ai parchi cittadini. Sono uccelli rumorosi,
che spesso vengono avvistati in stormi al di fuori della stagione
riproduttiva. Hanno una dieta onnivora che comprende ghiande, semi,
piccoli anfibi, insetti e altri invertebrati, e a volte anche uova e
nidiacei di altri uccelli.Ghiandaia blu L'ampia diffusione della ghiandaia
blu, Cyanocitta cristata, si deve alla varietà della sua dieta, che
comprende granaglie e insetti, come pure piccoli mammiferi e altri
uccelli. Il suo canto, non particolarmente melodioso, serve da deterrente
per i visitatori indesiderati che violano il suo territorio.Stan Osolinski/Oxford
Scientific Films/BBC Natural History Sound Library. Tutti i diritti
riservati.Ghiandaia comune Le ghiandaie costituiscono un genere incluso
nella famiglia dei corvidi. Nella foto, una ghiandaia comune, Garrulus
glandarius, diffusa nei boschi delle regioni temperate e subtropicali
dell'Europa e dell'Asia.Hans Reinhard/Bruce Coleman, Inc. Sono poche le
specie di ghiandaie presenti in Eurasia. La più ampiamente distribuita è
la ghiandaia comune (Garrulus glandarius), diffusa in tutte le regioni
temperate e subtropicali dell'Europa e dell'Asia; in Italia è stazionaria
e di passo. Le numerose sottospecie variano per colorazione del piumaggio
dal grigio al marrone, con groppone bianco e coda nera. La cresta varia
dal bianco al nero, e in alcuni casi è a strisce, sempre bianche e nere.
Tutte le ghiandaie hanno una chiazza brillante blu e nera sull'ala. La
maggior parte di questi uccelli è lunga dai 33 ai 36 cm. La ghiandaia
siberiana (Perisoreus infaustus) è leggermente più piccola e vive nelle
foreste della Scandinavia settentrionale e della Russia. Il suo piumaggio
è molto più spento di quello di Garrulus glandarius e il suo principale
alimento è rappresentato dai semi dell'abete.
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