Recensione
a cura di
Alessandro Brozzetti
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Suddivisione
dei numeri
Le combinazioni che rientrano nel “campo gamma”
di
Mauro Ulivi
Il
problema principale da risolvere per chi studia questo gioco è sempre
stato quello di rintracciare quei numeri che al momento dell’analisi si
mettono in evidenza rispetto agli altri. In genere la scelta è soggettiva
e ricade, o su elementi fortemente ritardati, o in fase di sottofrequenza,
o di superfrequenza, oppure in base ad altre considerazioni più o meno
logiche. Questo è quanto avviene quando si decide di giocare
sull’estratto secco e poiché la scelta deve essere operata
nell’ambito dei 90 elementi che compongono l’urna, il tutto risulta
relativamente facile. Quando invece la giocata avviene su due o tre numeri
per la sorte di estratto, oppure sulle varie lunghette per la sorte di
ambo, il discorso cambia e si complica. Con i 90 numeri infatti si può
formare una sequela infinita di combinazioni, basti pensare che le coppie
componibili sono 4.005, le
terzine 117.480, le quartine 2.555.190, le cinquine oltre 43 milioni e così
via. Da sempre il lottoamatore ha cercato di suddividere l’intera massa
in gruppi facilmente identificabili, in modo da tenere sotto controllo
queste formazioni estrazione dopo estrazione. I vari raggruppamenti
numerici si possono suddividere in tre grandi famiglie: le combinazioni tradizionali, le combinazioni
alternative e le combinazioni
meccaniche.
COMBINAZIONI
TRADIZIONALI
Quando
ancora i personal computer non esistevano risultava assai difficoltoso
monitorare le varie combinazioni nella loro globalità, nacquero così i
primi raggruppamenti numerici che avendo particolari caratteristiche
risultavano facilmente identificabili visivamente nel quadro estrattivo.
Queste formazioni sono conosciute come “combinazioni tradizionali” e ancora oggi le riviste
specializzate riportano le tabelle riguardanti i loro ritardi e le
frequenze. Tra le più conosciute possiamo citare i gemelli, i vertibili,
i radicali e le figure. Tutti gli appassionati conoscono molto bene questi
tipi di combinazioni, ma riteniamo che non abbiano nessuna caratteristica
che le possa far preferire alle altre, se non quella di essere facilmente
rintracciabili a colpo d’occhio che poi è il motivo per il quale sono
state ideate.
COMBINAZIONI
ALTERNATIVE
Col passare degli anni
gli studiosi hanno affinato il modo di suddividere i numeri e si è giunti
a selezionare gli elementi in base a ben precise relazioni matematiche che
li legano tra loro. Nascono così le “combinazioni alternative” che aprono un nuovo campo di ricerca
fondato su una logica ben più robusta rispetto alla combinazioni
tradizionali. Tra queste troviamo le coppie di simmetrici, le terzine a
coesione matematica, le sestine convergenti, gli ambi esponenziali per
arrivare ad una delle ultime scoperte: i biambi simmetrici. Ce ne sono poi
molte altre, ma l’elenco diventerebbe assai più lungo dello spazio a
nostra disposizione. L’esempio più semplice riguarda le coppie di
numeri simmetrici, la cui somma è 91. Con i novanta elementi del Lotto
infatti si possono formare 45 ambi in corrispondenza biunivoca. Lo
strutturalismo viene utilizzato per comporre gruppi specifici che
rientrando nel “campo gamma” registrano ritardi molto bassi rispetto
alla totalità delle combinazioni. Anche questo tipo di formazioni, come
le precedenti, sono frutto della fantasia e dell’intuito del
ricercatore, ma in più sono caratterizzate da legami matematici creando
così una correlazione tra i vari elementi che le compongono.
COMBINAZIONI
MECCANICHE
Altro
discorso invece riguarda le “combinazioni
meccaniche”, che vengono a formarsi automaticamente estrazione dopo
estrazione senza che intervenga la mano dello studioso. I numeri sincroni
e gli isocroni sono quelli più conosciuti, ma ce ne sono molte altre che
con l’ausilio del tabellone analitico ci forniscono di volta in volta
degli spunti interessanti per formulare dei validi pronostici. Osservando
il tabellone si possono rintracciare delle vere e proprie trame di numeri
che disponendosi in un certo modo formano talvolta anche delle figure
geometriche e si prestano alle più svariate considerazioni. Il fatto che
questi insiemi si formino automaticamente, tramite lo sfaldamento delle
originarie cinquine sincrone, a nostro avviso rende queste combinazioni
preferibili rispetto alle precedenti. Da qualche anno abbiamo assistito ad
un interessamento sempre maggiore, per quanto riguarda la “geografia del
tabellone” anche da parte dei programmatori e alcuni software forniscono
delle specifiche funzioni di ricerca statistica. Il campo delle formazioni
meccaniche, ancora in gran parte inesplorato, può riservare per il futuro
ampi spazi per nuove tecniche di analisi.
A
questo punto comunque è bene mettere in guardia il giocatore dal fatto
che le formazioni appena descritte, siano immuni dai grandi ritardi. Pur
facendo parte di una minoranza e quindi soggette a ritardi più contenuti
rispetto alla totalità delle combinazioni che si possono formare con i 90
numeri, niente ci può assicurare che qualche ritardo eccezionale possa
interessarle. Il concetto di “campo gamma”, che poi non è altro che
il range di cui fanno parte queste formazioni, è da prendere con le molle
e non deve essere messo in relazione ai singoli elementi, bensì al gruppo
preso nel suo insieme. Solo così è possibile stabilire
approssimativamente i limiti dove si possono spingere i ritardi per certi
tipi di combinazioni.
Mauro
ULIVI
ma_uli@yahoo.it |