di Ron Colman



 

 

 

 

 

IL LOTTO E' UN GIOCO EQUO? Il lotto paga i premi in misura sperequata rispetto alle condizioni di probabilità di vincita. E' questo il punto che "blocca" il giocatore, ma è un errore di valutazione dovuto all'impostazione "matematica" della visione di gioco, mentre non necessariamente dobbiamo attenerci ad essa.

Ci sono possibilità particolari, che si possono sfruttare con buoni, davvero soddisfacenti risultati.
Una di queste possibilità è il GIOCO DI GRUPPO applicato all'AMBATA. Determinante è una progressione AMMINISTRATA delle puntate, la cui principale caratteristica è quella di offrire la possibilità di ridurre il costo di più numeri a quello di uno solo, pur assicurando un altissimo reddito ANNUO sul capitale complessivamente impiegato al momento della vincita, qualunque sia detto momento.


ERRORI

  • Voler vincere subito e guadagnare TROPPO in una sola volta;
  • Aumentare le puntate progressivamente in misura sproporzionata non considerando i possibili colpi di gioco ancora da sostenere prima di giungere alla vittoria che può venire in un momento lontano dall'inizio ed imprevedibile;
  • Puntare su UN SOLO numero ed in base ad aleatorie probabilità TEORICHE attribuite al RITARDO o su fantomatici abbinamenti.

RIMEDI

  • Gioco a GRUPPO amministrato;
  • Puntate successive a multiplo FISSO precalcolato
  • "Chiusura" del gioco (si ricomincia) ad una percentuale FISSA di reddito realizzato.

Ci sono 3 elementi fondamentali del gioco al Lotto:

  • CAPITALE
  • NUMERO
  • TEMPO

La manovra del CAPITALE sul NUMERO nel TEMPO costituisce la TECNICA del gioco, mentre l'armonizzazione el movimento del capitale relativo ai singoli numeri nel nel loro complesso costituisce l'AMMINISTRAZIONE del gioco stesso.


Tre sono i problemi da risolvere:

  • DURARE nelle puntate
  • SPENDERE IL MENO possibile
  • GUADAGNARE in misura adeguata al capitale impiegato.

Per durare nelle puntate, cioè protrarre il gioco il più possibile, bisogna per forza di cose spendere meno possibile nelle puntate che si susseguono, ma nello stesso tempo occorre puntare in maniera sufficiente a guadagnare adeguatamente sul capitale impiegato.
L'ostacolo maggiore è costituito dal fatto che, comunque si punti, la spesa di ogni colpo è superiore al quella del colpo precedente in ordine di tempo (si parla del TOTALE complessivamente esposto). Ma calcolare esattamente, cioè nella misura che NEL TEMPO si abbia meno esigenza di capitale, quanto PROGRESSIVAMENTE SI DEVE PUNTARE non è facile: ed è proprio qui la CHIAVE di volta di tutto il gioco, se lo si vuole rendere attivo, produttivo.


Tratto dal libro GIOCA  E VINCI edito da MEB

 

 

 

 

 


ERRORI DI GIOCO E RIMEDI

 

 

 

 

 







ELEMENTI DEL GIOCO

PROBLEMI DA RISOLVERE

 

 

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