Doppia Deviazione Dinamica (7)
Introduzione degli indicatori globali di combinazione, IGP e IGC
A partire dalla data odierna le quattordici tabelle previsionali presentate da questo metodo, ciascuna relativa ad una combinazione di gioco ( da E1 a E5 per la sorte di Estratto; da A3 ad A10 per la sorte di Ambo e T10 per la sorte di Terno ) sono accompagnate da due nuovi indicatori, denominati IGP e IGC, i quali si leggono rispettivamente: indicatore globale di presenza e indicatore di caduta.
Si tratta di due indicatori che, con un po' di fantasia, possiamo chiamare "extra-moenia" in quanto essi, al contrario degli altri indicatori ormai noti a chi ci segue da tempo ( D1; IU; e IP ), sono riportati non dentro ma fuori di ciascuna tabella. In effetti detti indicatori, per la loro natura, non sono da utilizzare per distinguere fra i vari casi interni selezionati dal programma per ogni combinazione di gioco ma piuttosto per confrontare, sul piano delle aspettative, le varie combinazioni di gioco fra loro.
Per capire l'origine di questa affermazione è necessario precisare che il valore di IGP per ogni combinazione di gioco esprime il rapporto fra il numero dei casi selezionati presenti all'interno della combinazione scelta (si veda la colonna SEL) nell'ultima previsione in corso e il numero medio di casi presentati ogni volta da quella combinazione, rilevato dal programma di calcolo sulla base dell'analisi delle previsioni effettuate in precedenza. A titolo di esempio, se il valore di IGP risulta dell'ordine dell'unità, ciò significa semplicemente che il numero di casi presenti in quella combinazione di gioco non si scosta apprezzabilmente dal numero medio di casi presentati in precedenza.
Analogamente il valore di IGC di ogni combinazione di gioco esprime il rapporto fra il ritardo di successo di quella combinazione (ovvero da quante estrazioni non si registra un successo ) e il ritardo medio di successo di quella combinazione, anch'esso rilevato dal programma sulla base dell'analisi delle previsioni precedenti. Anche qui, se il valore di IGC è dell'ordine dell'unità, ciò significa semplicemente che nel caso si registri ora un successo per quella combinazione ciò corrisponde, secondo l'esperienza pregressa, proprio all'attesa media per il successo di detta combinazione.
Da quanto sopra detto appare chiaro che agli effetti previsionali le combinazioni più interessanti sono quelle che presentano valori di teli indicatori assai maggiori dell'unita. In particolare, se per una combinazione IGP è assai maggiore di uno ciò indica che, rispetto al passato, è stato ora selezionato dal programma un numero assai maggiore di casi e che pertanto ci possiamo attendere una maggiore probabilità relativa di successo per quella combinazione.
Analogamente se per una combinazione di gioco il valore di IGC è assai maggiore di uno, ciò significa che si stanno superando i tempi medi di caduta per quella combinazione che quindi stanno maturando i tempi per attendesi un imminente successo di quella combinazione.
Naturalmente la scelta fra le varie combinazioni di gioco dipende anche ( e soprattutto ) da altre considerazioni, in particolare dalle tabelle di carico per le puntate successive (progressioni finanziarie), assai diverse, come già sappiamo, per le varie combinazioni. Tuttavia quando questo fattore non sia determinante, la valutazione dei due nuovi indicatori può fornire al giocatore utili elementi addizionali di scelta.
Ovviamente niente dicono i due numeri indicatori in merito alla scelta fra i diversi casi presentati all'interno di ciascuna combinazione di gioco. Qui bisogna ricorrere alla capacita di attesa del giocatore, oppure, come suggerito in precedenza, agli indicatori già noti che possiamo, per differenza rispetto ai nuovi, denominare " intra muros ".
Il fisico
Tratto dal sito: www.loctronics.com