Doppia Deviazione Dinamica (6)
Introduzione delle combinazioni di gioco per Ambo da A3 a A5Dopo che nella nota precedente abbiamo esteso le previsioni della metodologia delle TRE D a varie combinazioni di gioco per la sorte di Estratto (indicate con EX dove X varia da uno a cinque), presentiamo ora una ulteriore estensione relativa alle combinazioni di gioco per Ambo, aumentando considerevolmente le possibilità di scelta a disposizione del giocatore.
Finora, come ormai è ben noto ai lettori, per quanto riguarda l'ambo ci siamo limitati a considerare soltanto i due casi A5 e A0, che si riferiscono rispettivamente a cinque e a dieci numeri giocati per Ambo (su una ruota). Questa scelta, abbastanza limitata, era stata fatta nel momento in cui era in corso la prima messa a punto della metodologia delle TRE D; ora che il metodo comincia a essere abbastanza codificato non vi è piu' ragione di limitarsi solo a due casi per l'ambo.
La combinazione di gioco per ambo è infatti, per la sua flessibilità, una delle più amate dai giocatori. L'insieme delle combinazioni di gioco proposte per la sorte di Ambo è genericamente indicato con il simbolo AX dove X varia da tre a dieci. A titolo di esempio A7 indicherà sette numeri per la sorte di Ambo. Naturalmente i casi A5 e A0 (lo zero sta per dieci) coincidono con i casi finora trattati.
L'applicazione della metodologia delle 3D agli AX avviene come per le combinazioni già studiate. Per ogni AX vengono calcolati i valori di QAX (numero dei successi registrati nel passato per ogni ruota e per ogni criterio di ordinamento) e i valori di RAX (ritardo di successo, sempre per ogni ruota e per ogni criterio). Dopo ciò detti valori vengono confrontati con le aspettative teoriche per dedurre, dalle loro deviazioni, gli indicatori I1 e I2 che servono a discriminare fra i 230 casi possibili per ogni combinazione di gioco, quelli più significativi per la scelta delle puntate. Contemporaneamente il programma di calcolo consente di valutare anche gli indicatori ausiliari IU e IP il cui significato è stato illustrato in precedenza.
I risultati sono riportati in sette distinte tabelle (una per ogni AX, che fanno seguito alle cinque tabelle degli EX e a cui fa seguito l'unica tabella per T0, relativa a dieci numeri per la sorte di Terno).
Con l'occasione riteniamo utile ricordare, soprattutto per i lettori che non hanno seguito dall'inizio la presentazione del metodo, il significato delle varie colonne in ciascuna tabella. Nella prima colonna SEL indica il numero d'ordine del caso selezionato; le due colonne successive si riferiscono al criterio di ordinamento adottato dei numeri di una ruota (che è alla base del metodo); i criteri finora usati sono 23 e ciascuno di essi è convenzionalmente distinto da un numero e da una sigla di due lettere; la quarta colonna indica la ruota.
Come si può vedere solo alcuni criteri e solo alcune ruote sono presenti in ciascuna tabella; sono appunto i casi che dimostrano deviazioni significative rispetto alle aspettative teoriche.
Le quattro colonne successive sono relative agli indicatori. I primi due (il terzo è la loro somma) sono ì più' importanti e ambedue devono superare l'unità per consentire al caso in oggetto di essere selezionato. Gli altri due indicatori possono essere considerati utili valutatori addizionali. Per tutti e quattro si può ritenere che tanto più essi superano l'unità tanto più fiducia si può riporre in un prossimo successo.
Infine le ultime colonne a destra indicano i numeri da giocare. E' fondamentale ricordare che detti numeri generalmente cambiano dopo ogni estrazione. Infatti, la peculiarità della metodologia proposta, che differisce concettualmente da tutti gli altri metodi finora noti, consiste nel fatto che è proprio il tipo di combinazione, collegato alla ruota e al criterio adottato di ordinamento dei numeri, che viene ad essere selezionato, in quanto producente una situazione statistica fortemente anomala. E' esso, e non i numeri derivati, che deve rimanere costante fino al successo.
Ci riserviamo di approfondire in prossime note le differenze fra le varie combinazioni AX dal punto di vista della progressione di carico da attuare nelle puntate. Intuitivamente tuttavia, tanto più alto è X tanto più breve sarà il tempo medio di attesa per la vincita; contemporaneamente però sarà maggiore il rischio di perdere somme nel caso di insuccesso prolungato.
Il fisico
Tratto dal sito: www.loctronics.com