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Quando si partecipa ad un concorso a premi ( in particolar modo riferito al lotto e al superenalotto), lo scopo di ogni giocatore e' uno ed uno solo : VINCERE. Pero', ci sono due modi di intendere la parola VINCERE : Per una certa quantita' di giocatori ( io appartengo a questa ), vincere significa ottenere degli utili dopo un certo periodo di gioco : ( ho investito un milione, dopo un anno mi ritrovo un milionetrecentomila, sono soddisfatto) e per l' altra ( la stramaggioranza ) invece, significa totalizzare vincite superiori in modo da cambiare radicalmente la vita. Mentre la prima,oltre a divertirsi giocando ottiene anche dei discreti risultati, la seconda ( tranne per qualche fortunatissimo ), non riesce mai a totalizzare niente, anzi qualche discreta perdita sicuramente. Quello che voglio dire e che se vengono investiti dei soldi in azioni o altro simile e dopo un anno si ottiene il 5, 10, 20% e' un grande risultato ma se invece la stessa cosa si fa' al lotto, tutti ti dicono : Cosa hai creduto di fare ? Sei proprio sicuro di ottenere sempre dei risultati ? Voglio rispondere a tutte queste persone dicendo che, anch' io metto in gioco quaterne secche e cinquine, nella speranza di realizzare vincite enormi ma nello stesso tempo cerco anche di cautelarmi con giocate come lunghette per ambo e terzine per estratto in maniera tale da non sprecare i miei soldi con le combinazioni sopra citate, le quali, molto probabilmente, per tutta la nostra esistenza non usciranno mai. Allora dico : perche' dare un calcio alla possibilita' di ottenere degli utili che nessuna banca mai potra' darmi ? Acquistando delle azioni, non e' detto che si debba guadagnare, c' e' ( come al lotto ) l'alta probabilita' di perdere.
Vi auguro tanta fortuna Dario ( lottologico)
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