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.Misura del valore di una selezione
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Dopo aver fissato il concetto di Attendibilità (che è poi uguale a quello di
Aspettabilit๠il cui termine venne introdotto dal valente studioso Il Fisico),
passiamo brevemente a citare alcuni esempi. Riferendoci ad un estratto in una
ruota l'Attendibilità possiamo calcolarla servendoci di tre semplicissime
formule: la prima introdotta dal Fisico, che tiene conto della quantità dei
numeri (90), del ritardo in atto, della costante di decadimento (uguale a
17,4952). Così se un numero tarda da 130 estazioni abbiamo la seguente
Attendibilità:
Qt = 90 EXP (-(130-1)/17,4952) = 0,056 [1]
dove Qt è la quantità teorica dei numeri presenti ad un ritardo dato
questo risultato indica la quantità teorica di numeri che dovrebbero essere
presenti in una ruota al ritardo di 130 colpi. Poichè statisticamente
riscontriamo la presenza di un solo numero l'Attendibilità si ottiene come
segue:
A = 1/(1+0,056) = 0,947 [1]
la seconda formula da noi introdotta ( già riportata nel volume "100 ANNI di
LOTTO" del 1971), che tiene conto della quantità dei numeri (90), della
probabilità contraria della combinazione (17/18 = 0.94444444) e del ritardo in
atto. Per un numero che tarda in una ruota da 130 estrazioni abbiamo:
Qt = 90 ((17/18)^130-1)=0.056 [2]
questo risultato indica la quantità teorica dei numeri che dovrebbero essere
presenti in una ruota al ritardo 130. Rilevando un solo numero otteniamo:
A = 1/(1+0.056)=0.947 [2]
Questa seconda formula l'abbiamo definita UNIVERSALE (come lo è d'altronde
la prima), per le molte applicazioni che consente. La terza formula, anche
questa da noi ideata, tiene conto della probabilità contraria della
combinazione (nello specifico 17/18), del ritardo in atto e del ritardo normale
(che per un numero è 78,72). Ricordiamo che il ritardo normale è dato dal
tempo in estrazioni che un estratto in una ruota impiega per diventare
capolista. Così per un numero che tarda da 130 estrazioni abbiamo:
Qt = (17/18)^129-78,72 = 0,056 [3]
riscontrando un solo numero, otteniamo:
A =1/(1+0,056) = 0.947 [3]
Come si vede, in tutti e tre i casi, si ottiene lo stesso risultato. Il significato di
tutto questo è importante e lo renderemo noto nei prossimi interventi. Inutile
aggiungere che altre formule consentono di valutare l'Attendibilità, ossia la
grandezza che ci consente di sapere se una combinazione è credibile o no, nel
momento della sua selezione. Piuttosto, è opportuno parlare della costante di
decadimento di una combinazione, il cui significato è legato a quello di
Attendibilità. Lo faremo la prossima volta.
ARTICOLO DI LEONTINO GORGIA
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