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Le statistiche che si riferiscono alle combinazioni in notevole ritardo confermano che certi " limiti " vengono raggiunti ad intervalli piu' o meno lunghi di tempo. Ad esempio dal 1871 ad oggi un solo numero ha raggiunto in una ruota l' assenza di 202 estrazioni ( l' 8 a Roma, nel 1941), mentre sono stati 17 quelli con ritardo compreso tra 165 e 202 ritardi. Cio' trova la sua spiegazione nel cosiddetto criterio proporzionalistico, per cui si puo' spiegare quella che viene definita legge del terzo. Questa " legge " ci fornisce un' idea molto approssimativa sul modo con il quale si manifestano i ritardi. In base ad essa si ha che, in una massa numerica, i due terzi escono entro il normale ciclo teorico di 18 estrazioni, mentre il restante terzo dei numeri esce dopo le 18 estrazioni di ritardo. Se, ad esempio, consideriamo gli estratti di 10 anni su tutte le ruote, e cioe' 520.50=26.000, in base alla proporzionalita' approssimativa del terzo si ha quanto segue: - 26.000/3.2 = 17.322 estratti ( ossia i due terzi ) usciranno entro 18 estrazioni - 8666.6/3 = 2888.8 estratti tarderanno oltre 36 estrazioni - 2888.8/3 = 962.9 estratti tarderanno oltre 54 estrazioni - 962.9/3 = 320.9 estratti tarderanno oltre 72 estrazioni - 320.9/3 = 106.6 estratti tarderanno oltre 90 estrazioni
Articolo di Leontino Gorgia tratto dal settimanale Le previsioni del lotto
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