La genesi di Liberté

 

Quando uscirono da Leggenda di una rosa, Laura, che ci era attaccata come una cozza, si fece promettere da Elena, che, invece, desiderava da tempo sganciarsi dal progetto, che avrebbero realizzato un fumetto loro. Per Laura era stato molto doloroso, non voleva smettere di disegnare. E così, l’idea di un fumetto tutto loro su Lady Oscar

Ne avevano parlato più volte e valutato la cosa.

Infine, alla fine di aprile 2002, al Cartoonist di Tolone a cui Laura era stata invitata fin dal 2001 e a cui, come ogni anno, si recava con Andrea e coinvolgendo anche Elena, proprio nella stanza di Elena, un pomeriggio tardi, Laura le raccontò come vedeva la scena finale di una storia. Gliela descrisse lì, momento per momento, anche con imbarazzo. Ad Elena piacque e quello fu il primo punto.

 

C'era il finale, non avevano ancora la storia.

Sapevano entrambe cosa non volevano. Più difficile dire cosa volessero, avendo gusti e caratteri parecchio diversi. Si trattava soprattutto di affrontare problematiche che non banalizzassero i personaggi, che li rendessero vivi – come vivi erano stati i personaggi dell’anime -, e, nel contempo, anche, di trovare una location adatta, per evitare di praticare terreni già percorsi. Elena è arrivata a proporre un po’ di alternative. Con Laura hanno valutato pro e contro, cosa non volevano, cosa le interessava, e di qui, alla scelta tra l’ipotesi Vandea, esclusa da Laura, e quella Landau, si è arrivati a quest’ultima, scartando, in progresso di tempo, quello che era il primo episodio e che, di fatto, non soddisfaceva più nessuna delle due.

Si è deciso, quindi, dopo lunga ed annosa (è proprio il caso di dirlo) consultazione di carte, fonti, letteratura, di partire in medias res, con Oscar che, ormai da tempo, si trova nella piccola cittadella fortificata di Landau e che, sul finire del 1793, vive quello che fu un lunghissimo assedio.

Un sms notturno di Laura ad Elena portò il titolo "Liberté".

Vedremo quindi, caratterizzati da Elena, i personaggi di questo angolo di storia: il generale Pichegru, il generale Hoche, che, in linea teorica, avrebbe dovuto essere un sottoposto di Oscar presso le Guardie francesi (e a cui si intitolava nella prima stesura l’episodio le cui matite sono state in parte realizzate da Oak, di cui erano on line alcune preview e che poi è stato ampiamente modificato, per adeguarlo alla piega che la storia aveva preso negli anni), e, last but not least, Louis Charles Desaix, che diventerà uno dei giovani generali di Napoleone, e che qui appare quale co-protagonista ad affiancare Oscar, André e, soprattutto, Alain.

Quanto alla storia, a Laura si deve la scelta della presenza di André e di Alain, e, dato che si sente più a suo agio ad occuparsi maggiormente di Oscar e André, del lato più interiore dei personaggi, del loro rapporto e del rapporto di Alain nei loro confronti; Elena ha potuto dare il suo meglio nell’orchestrazione delle scene di maggior impatto storico e bellico, nella resa dei personaggi, da lei introdotti, di Desaix, di Pichegru, di Hoche stesso, e dei loro rapporti.

La speranza era di mantenere la lealtà nei confronti dei personaggi televisivi, (cercando anche una fedeltà nel parlato rispetto alla versione italiana) mettendo, però, i nostri protagonisti in situazioni nuove, inedite, spingendoli a muoversi, per vedere come reagissero. E altra speranza era rendere umani, credibili anche le new entries, i personaggi nuovi, in modo che il lettore non li trovasse solo dei fastidiosi “cloni”. Per fare ciò si sono avvalse dello sfondo offerto degli eventi storici reali, ricorrendo ad un intreccio di fantasia in alcuni punti. Insomma, eccoci qui: esistono i testi degli episodi, in uno svolgimento piuttosto complesso, fino all’epilogo, che, in fondo, è stato il primo passo verso la storia… ed, ora, la parola passa ai disegni… mentre Laura, nella tarda estate del 2004, terminava le matite delle diverse parti del primo episodio, “Notte d’autunno”, ed Oak le matite dell’episodio “Hoche”, Elena realizzava tavole complete dell’episodio “Il canto di guerra dell’Armata del Reno.” Poi si è passati alla fase di revisione, così Laura è passata ad inchiostrare le sue tavole ed Elena sta retinando una parte delle tavole. Il tutto è stato revisionato e a ottobre 2008 è uscito il primo volume, mentre a settembre 2013 il secondo. Il terzo è in lavorazione nel 2016. Del quarto nel 2016 è stato concordato il planning.

Speriamo di offrirvi quanto prima un buon prodotto e speriamo comprendiate la lentezza nella realizzazione, ma ci teniamo a fare un lavoro come si deve.

Back to Liberté Mainpage

Web page & concept by Laura Luzi