E' da notare come, nella prima formula sia applicata la legge di evoluzione
dello stato, senza il contributo dovuto agli ingressi. Se questi sono noti, la
legge di evoluzione dello stato deve essere applicata nella sua versione
integrale ( xk = Fk-1
xk-1 + Yk-1 uk-1). Al contrario, se gli ingressi non sono noti è necessario considerare
il contributo degli ingressi come un disturbo non misurabile e quindi da
inserire nella matrice Qk.
La legge di aggiornamento della matrice di varianza dell'errore sullo stato
è di semplice interpretazione: se Qk è nullo, la varianza
dell'errore sullo stato andrà a diminuire quanto più stabilizzante è la
matrice di stato Fk, quanto maggiore è Qk,
tanto maggiore inciderà il disturbo sullo stato nell'errore complessivo di
stima.
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