Obelisco di Dogali 

 

A piazza dei Cinquecento.
L' ultimo obelisco dei tredici innalzati a Roma in età moderna ha avuto una sorte malinconica, fu trasformato in monumento funebre a ricordo dei caduti di Dogali. Di granito rosso,è alto 6,34 metri; fu eretto a Eliopoli da Ramsete II e, dopo la conquista dell' Egitto, andò a ornare, insieme con altri, il tempio di Iside a Roma, da cui venne dissotterrato nel 1883 in via S. Ignazio, presso la tribuna di S. Maria sopra Minerva dall' archeologo Lanciani.
Nel gennaio del 1885 si consumava il disastro di Dogali in Etiopa (548 soldati italiani annientati) e due anni dopo l' architetto Francesco Azzurri adattava l' obelisco, aggiungendovi edicole di stile cimiteriale, e lo innalzava davanti alla stazione Termini.
Nel 1925 il monumento è stato spostato da piazza dei Cinquecento e adesso sta, negletto, in un giardino di via delle Terme di Diocleziano.